Progetto Superlega già pronto, l'ok dell'Ue: 64 squadre divise in tre leghe. Perez (Real Madrid): “Oggi giornata storica”
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, A22 Sports Management ha annunciato il nuovo progetto della Superlega: si tratta di un torneo da 64 squadre, divise in tre leghe, con meccanismo di promozione e retrocessione tra le divisioni. Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni. Prevista anche una piattaforma streaming per la visione gratuita di tutte le partite.
L'apertura di Reichart (Ceo della A22 Sports Management)
"Vogliamo continuare a dialogare con gli stakeholders del calcio, i club potranno dare il loro contributo e decidere cosa ha più senso per loro. Non vogliamo dividere ma unire e ognuno potrà approfittare di questa opportunità per condurre il calcio verso una nuova era. Siamo pronti ad accogliere chiunque voglia discutere i problemi del calcio e le possibili soluzioni, e questo vale anche per la Uefa". Lo ha detto Bernd Reichart, Ceo della A22 Sports Management incaricata di portare avanti il progetto Superlega.
Perez (Real Madrid): "Grande giorno"
«Oggi è un grande giorno per la storia del calcio e dello sport": così Florentino Pérez, presidente del Real Madrid, ha commentato la decisione della Corte Ue sulla Superlega. «Il calcio europeo dei club non è e non sarà mai più un monopolio», ha aggiunto Pérez in un video diffuso dalla società. «Abbiamo il dovere e la responsabilità di dare al calcio europeo il nuovo impulso di cui ha tanto bisogno: continueremo a sostenere un progetto moderno - aggiunge -, pienamente compatibile con le competizioni nazionali, aperto a tutti, basato sul merito sportivo e che imporrà in modo effettivo il rispetto del Fair Play finanziario».
Laporta (Barcellona): "Vogliamo un dialogo"
«Da oggi si apre un’opportunità storica per cercare di risolvere alcuni dei gravi problemi che compromettono la futura viabilità di gran parte dei club": lo ha detto in un video Joan Laporta, presidente del Barcellona, commentando la sentenza della Corte europea sulla Superlega. "Ciò che desideriamo è un dialogo aperto e costruttivo per generare sinergie positive tra tutte le parti», ha aggiunto. «Il Barcellona cercherà di promuovere formule innovative per migliorare le attuali competizioni europee, in un formato aperto e meritocratico».
Malagò: "In questo modo lo Scudetto ha poco senso"
«Con la Superlega lo scudetto diventa carta straccia? Sicuramente non posso dirlo, ma il rischio che diventi marginale in termini di interessi esiste». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato la sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue. «Non commento le sentenze, non l'ho mai fatto, anche quelle che non capisco o non condivido - ha aggiunto - A fronte di questo gli organismi preposti dovranno predisporre logiche di accorgimento e contromisure rispetto a quanto ha previsto la Corte Europea. Ora dobbiamo capire quali contromisure prenderanno Fifa e Uefa».