La Roma si schiera contro la Superlega. In una nota, la prima ufficiale di un club italiano, la società dei Friedkin «ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo» e sottolinea di «non appoggiare in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo" La Roma «crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’Eca, in stretta collaborazione e in partnership con Uefa e Fifa».
Juve e Lazio corrono in borsa
Forti acquisti sui titoli delle squadre di calcio dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea contro il monopolio di Fifa e Uefa sui tornei internazionali tra i club, due organismi "avversari" al progetto della Superlega. In Piazza Affari la Juventus, una delle società fondatrici del progetto alternativo alla ricca Champions league gestita dalla Uefa, sale dell’8% a 0,27 euro, mentre la Lazio cresce del 6% a quota 0,8.
De Laurentiis favorevole. Pronto a dialogare con altri grandi club europei
La sentenza della Corte di giustizia Ue sulla Superlega è accolta favorevolmente dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Lo apprende l’ANSA da fonti del club azzurro che ricordano come già in passato De Laurentiis avesse espresso la sua opinione, molto vicina alla sentenza di oggi. De Laurentiis sarebbe pronto, si apprende, a partecipare a un dialogo con altri grandi club europei per costruire insieme il progetto. Il presidente del Napoli ha diverse volte affermato di essere favorevole a una Superlega come torneo alternativo con criteri meritocratici.
Abodi: "Necessaria la tutela dei campionati e l'inclusività"
"La Corte non ha detto che si giocherà la Superlega ma che l’assetto va rivisto. Il presupposto fondamentale per me è che ci sia inclusività della competizione, la tutela dei campionati nazionali, dei vivai e della Nazionale". Così il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, a margine del Consiglio Nazionale del Coni parla della sentenza UE sulla Superlega. "Oggi è un giorno di assunzione di responsabilità e di profonde riflessioni - ha aggiunto - ma in questi casi cerco di vedere le opportunità, c'è la necessità di rivedere il baricentro di rapporti e interessi. Prima di arrivare alle estreme conseguenze c'è un percorso che l’Uefa può fare", conclude.