Roma - Cremonese 2-1
Marcatori: 37'pt Tsadjout, 32'st Lukaku, 40'st Dybala (rig)
Roma (3-5-2): Svilar 6; Celik 5.5 (1'st Kristensen 5.5), Cristante 5.5, Llorente 5 (1'st Zalewski 6); Karsdorp 5 (29'st Spinazzola 6), Bove 6 (22'st Azmoun 6.5), Paredes 6, Pellegrini 6, El Shaarawy 5.5; Belotti 5 (1'st Dybala 6.5), Lukaku 7. In panchina: Rui Patricio, Boer, Pagano, Pisilli, Renato Sanches. Allenatore: Mourinho 6.
Cremonese (3-5-2): Jungdal 6; Antov 6, Ravanelli 5.5, Tuia 6 (8'st Bianchetti 5.5); Ghiglione 6.5 (1'st Majer 6), Collocolo 6.5, Castagnetti 6 (17'st Abrego 5), Tsadjout 7 (17'st Quagliata 5.5), Sernicola 5; Okereke 5 (17'st Coda 5.5), Zanimacchia 6. In panchina: Brahja, Saro, Rocchetti, Lochoshvili, Valzania, Ciofani, Sekulov, Afena-Gyan, Vazquez. Allenatore: Stroppa 6.
Arbitro: Pairetto di Nichelino 6
Note: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Castagnetti, Ghiglione, Antov, Ravanelli, Llorente, Celik, Karsdorp, Bianchetti. Angoli 7-5. Recupero: 1'; 5'.
La Roma supera 2-1 in rimonta la Cremonese allo stadio Olimpico nel match valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, grazie alle reti di Romelu Lukaku e Paulo Dybala. Inutile il momentaneo vantaggio dei lombardi firmato da Frank Tsadjout. Ai quarti, la squadra di Mourinho affronterà la Lazio. La formazione ospite parte subito in maniera decisa, tanto che Castagnetti rimedia il primo cartellino giallo dopo appena due minuti per un fallo ai danni di Bove. Al 5' arriva il primo squillo dei giallorossi, con Belotti che calcia a lato dopo aver ricevuto palla da Lukaku. Nervi tesi nella prima frazione di gara, in cui l’arbitro Pairetto deve estrarre ben sei gialli. Al 17' Pellegrini ci prova direttamente su calcio di punizione, ma trova la pronta opposizione di Jungdal. Il capitano della Roma è molto attivo e al 27' colpisce una clamorosa traversa in girata dopo una corta respinga del portiere avversario. La Cremonese fa fatica, ma al 37' riesce a trovare il gol del vantaggio con Frank Tsadjout: l'attaccante riceve da Ghiglione, autore di un sombrero su Llorente, ed infila alle spalle di Svilar.
Nella ripresa Mourinho prova a rivoluzionare la sua squadra effettuando tre sostituzioni e mandando in campo Dybala, ma i capitolini non riescono a cambiare il vento del match. Al 54' i giallorossi colpiscono il secondo legno della loro serata con El Shaarawy che, dopo aver saltato Sernicola, calcia in diagonale e viene fermato dal palo. Dopo diversi tentativi la Roma acciuffa il pareggio al 77' con il solito Romelu Lukaku che, su imbucata di Azmoun, non può sbagliare a tu per tu con Jungdal. A cinque minuti dalla fine Sernicola stende Spinazzola in area e l’arbitro concede il penalty: dal dischetto trasforma Paulo Dybala per completare la rimonta giallorossa. La Roma batte in rimonta 2-1 la Cremonese e vola ai quarti di finale, in cui darà vita ad un acceso derby contro la Lazio.
Atalanta - Sassuolo 3-1
Marcatori: 24'pt, 18'st De Ketelaere, 26'st Miranchuk, 50' st Boloca
Atalanta (3-4-3): Musso 6; Scalvini 7 (29'st Koopmeiners 6), Djimsiti 7, Kolasinac 6.5 (36'st Palomino sv); Holm 6.5, Ederson 6.5, De Roon 6, Zappacosta 6.5; Miranchuk 8 (42'st Zortea sv), De Ketelaere 7.5 (29'st Scamacca 6), Pasalic 7 (29'st Muriel 6). In panchina: Carnesecchi, Rossi, Hien, Bakker, Ruggeri, Bonfanti, Mendicino. Allenatore: Gasperini 7
Sassuolo (3-5-2): Cragno 6; Tressoldi 5, Ferrari 5, Viti 5 (1'st Toljan 5.5); Missori 5.5, Castillejo 5 (30'st Laurentié 5.5), Lipani 5 (39'st Thorstvedt sv), Bajrami 4.5 (30'st Boloca 6.5), Ceide 5 (31'st Pedersen 6); Volpato 6, Mulattieri 5.5. In panchina: Pegolo, Consigli, Erlic, Pinamonti, Berardi, Alvarez, Loeffen, Kumi. Allenatore: Dionisi 5.5
Arbitro: Santoro di Messina 6
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 14.509. Ammoniti: Ceide. Angoli: 7-7. Recupero: 1'pt, 5'st.
L’Atalanta vince senza fatica. Col Sassuolo finisce 3-1 grazie alla doppietta di De Ketelaere e al gol di Miranchuk (inutile la rete di Boloca allo scadere): prova convincente da parte dei bergamaschi, la squadra di Dionisi invece non è mai riuscita a creare reali pericoli ai padroni di casa. I nerazzurri passano dunque ai quarti di finale dove sfideranno il Milan. Gian Piero Gasperini ha cambiato pochi elementi rispetto alla vittoria col Lecce, sulla destra spazio ad Holm con Miranchuk, De Ketelaere e Pasalic a comporre il tridente offensivo (in panchina il nuovo acquisto Hien). Dionisi ha mandato in campo un assetto atipico con la difesa a tre e il reparto avanzato composto da Volpato e Pinamonti. Il primo tempo è stato praticamente a senso unico, al di là duna conclusione di Volpato intercettata da Musso i padroni di casa hanno gestito il possesso del pallone senza mai andare in affanno. A sbloccare il match è stato De Ketelaere al 24', dopo le prove generali il belga ex Milan ha agganciato una sponda di testa di Pasalic per poi girarsi in un fazzoletto, superando per la prima volta il portiere neroverde. Gli emiliani invece non sono riusciti a reagire, nella ripresa gli orobici hanno sfiorato il raddoppio prima con Miranchuk - colpo di tacco sulla traversa - poi con la zuccata di Scalvini sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La poca concretezza ha ridato vita al Sassuolo che ci ha provato con Volpato e Mulattieri, ma al 18' della ripresa il tridente ha dato nuovamente i suoi frutti: palla lavorata da Pasalic sulla corsia mancina, Miranchuk ha accarezzato il pallone per De Ketelaere che ha calciato una sorta di rigore in movimento. Per il tris è bastato attendere qualche minuto, al 26' Miranchuk ha chiuso la pratica con una conclusione sul secondo palo terminata in buca d’angolo. In pieno recupero Boloca ha addolcito una serata amara segnando la rete del 3-1. In tribuna anche il co-chairman Stephen Pagliuca e l’ad Luca Percassi che prima del match ha premiato Teun Koopmeiners per aver raggiunto contro il Lecce le 100 presenze in tutte le competizioni con la maglia dell’Atalanta.
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