Venerdì 15 Novembre 2024

Coppa Italia, Lazio-Roma 1-0: biancocelesti in semifinale. Decisivo il rigore di Zaccagni, Bove colpito da una bottiglia di birra

Lazio-Roma 1-0

Marcatore: 6' st Zaccagni (rig) Lazio (4-3-3): Mandas 6; Lazzari 6.5 (22' Pellegrini 6), Patric 6, Romagnoli 6.5, Marusic 6; Guendouzi 6, Cataldi 6 (22' st Rovella 6), Vecino 6.5; Felipe Anderson 6, Castellanos 6.5 (32' st Isaksen sv), Zaccagni 7 (22' st Pedro 5). In panchina: Sepe, Magro, Casale, Gila, Hysaj, Luis Alberto, Basic, Kamada, Sana Fernandes. Allenatore: Sarri 6.5 Roma (4-3-2-1): Rui Patricio 6.5; Kristensen 5.5, Mancini 6, Huijsen 5 (36' Belotti 6); Karsdorp 5.5 (13' st Azmoun 5.5), Bove 6 (31' st El Shaarawy 5.5), Paredes 5, Cristante 6, Zalewski 5.5 (13' st Spinazzola 5.5); Dybala 6 (1' st Lo. Pellegrini 5.5), Lukaku 5. In panchina: Marin, Svilar, Llorente, Celik, Kumbulla, Pagano, Pisilli. Allenatore: Mourinho 5.5 Arbitro: Orsato di Schio 5.5. Note: pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni. Espulso al 51' st Pedro per doppia ammonizione, al 55' st Azmoun per comportamento scorretto, Mancini a fine partita. Ammoniti: Cristante, Castellanos, Mancini, Guendouzi, Pellegrini, Pedro. Angoli: 3-1. Recupero: 2' pt; 7' st. Il derby capitolino di Coppa Italia si tinge ancora una volta di biancoceleste: la Lazio batte 1-0 la Roma e accede alle semifinali. Allo Stadio Olimpico, davanti a 50.000 persone, decide il calcio di rigore di Zaccagni a inizio ripresa, dopo una prima frazione di gioco totalmente in bilico e povera di spettacolo. Nel secondo tempo meglio gli uomini di Sarri soprattutto nel primo quarto d’ora, mentre la squadra di Mourinho esce dal campo con un pungo di mosche in mano e con un solo tiro pericoloso nello specchio (all’87mo). In un finale nervoso vengono espulsi Pedro e Azmoun e Mancini da una parte e dall’altra. Ora per i biancocelesti ci sarà la vincente di Milan-Atalanta. In un primo tempo molto equilibrato e battagliero mancano le emozioni in campo e all’intervallo non si contano reali occasioni da gol nè da una parte nè dall’altra. Gli unici due mezzi tentativi sono di marca biancoceleste e portano la firma di Castellanos e Lazzari, le cui conclusioni vengono entrambe deviate in corner da un attento Mancini. Ad inizio ripresa è la Lazio che prova a prendere subito in mano il pallino del gioco, sfiorando il vantaggio al 48mp con un colpo di testa di Vecino su cross di Felipe Anderson e trovando poi l’episodio per stappare il match appena un minuto più tardi: Castellanos va giù in area a contatto con Huijsen, Orsato lascia correre ma una volta richiamato dal Var assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Zaccagni è glaciale, spiazza Rui Patricio e firma l’1-0 biancoceleste. La Roma sembra accusare il colpo e rischia d’incassare il raddoppio avversario in almeno tre situazioni nel giro di pochi istanti: Vecino e Zaccagni vengono respinti dalla difesa, poi il centrocampista uruguaiano ci riprova mettendo a lato. Nel finale i giallorossi sono costretti ad aumentare la pressione per andare a caccia del disperato pareggio, calciando per la prima volta pericolosamente verso la porta solo all’87', quando il neo entrato Belotti trova la risposta di Mandas che salva anche il possibile tap-in vincente di Pellegrini. Nel recupero si scaldano gli animi e ci rimettono Pedro ed Azmoun che vengono espulsi prima del triplice fischio (e Mancini subito dopo), in mezzo una rovesciata di Lukaku che non inquadra la porta. Il derby di Roma è stato macchiato dalle intemperanze in campo e sugli spalti: al 76mo ne ha fatto le spese Edoardo Bove, centrato da una bottiglia di birra mentre lasciava il campo dopo la sostituzione con El Shaarawy. Il lancio è partito dalla Tribuna Tevere, vicino alla bandierina del calcio d’angolo, sotto cui il 21enne centrocampista della Roma stava passando per raggiungere la panchina. Bove è stato colpito al collo ed è caduto a terra ma si è prontamente rialzato e ha seguito il resto della gara insieme ai compagni a bordo campo

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