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Supercoppa in Arabia al via da oggi per Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina: chi “scappa con i soldi”? Cifre da capogiro per chi vince

«Non chiamatela Supercoppa Italiana, piuttosto parliamo di “Prendi i soldi e scappa”». Nella frase pronunciata dal tecnico della Lazio qualche giorno fa viene sintetizzato il nuovo format della terza (almeno finora...) competizione nazionale dopo il campionato e la Coppa Italia. Perché se vincere la Champions League, torneo che offre l'opportunità di confrontarsi con le migliori squadre d'Europa, mette in palio una ventina di milioni nell'atto finale, fa specie che una competizione nazionale (non la prima, non la seconda...) valga circa un terzo (8 milioni). Un quarto lo intasca, inoltre, l'altra finalista. Poco più di un milione e mezzo le altre due partecipanti. Se una volta andava di moda la corsa all'oro, oggi è l'oro nero - i petroldollari - a fare gola. Da qui l'idea di spostare il format e provare di parecchi migliaia di chilometri per alimentare le casse di club indebitati, sofferenti o semplicemente restii a spendere. Quale occasione migliore?
Al di là del business c'è il calcio, il prestigio, la possibilità di piazzare un trofeo in bacheca. A contenderselo le quattro squadre che hanno menato le danze tra campionato (Napoli e, molto attardata, la Lazio) e Coppa Italia (l'Inter l'ha vinta, la Fiorentina è stata battuta in finale) nella passata stagione.

Come arrivano le Fab four d'Arabia

Il Napoli campione d'Italia

La squadra messa peggio, sia in classifica che emotivamente, è il Napoli Mazzari. L'unico motivo per sorridere è proprio la prospettiva di poter risollevare una stagione drammatica dal punto di vista dei risultati (che hanno già costretto al cambio in panchina con la soluzione-tampone: Garcia out, ma l'emorragia non è stata affatto interrotta). Lo Scudetto-bis è un miraggio ma anche la qualificazione in Champions è tutt'altro che scontata. In più, in Arabia, gli azzurri si presentano senza Osimhen e Anguissa, impegnati in Coppa D'Africa, nonché privi del difensore Natan. Ma in queste competizioni, si sa, l'appetito vien mangiando. Soprattutto quando la tavola è così imbandita...

La Lazio (già) seconda della classe

Fatta eccezione per il Napoli, le altre tre squadre attraversano un discreto stato di forma. I biancocelesti sono al completo e, al di là degli uomini, hanno cancellato un avvio di campionato disastroso in due mosse: qualificazione agli ottavi di Champions e filotto di quattro vittorie in campionato che valgono un quinto posto con vista sul quarto. L'unico dubbio riguarda le condizioni di Castellanos (Sarri ha escluso l'impiego per la semifinale, seppur l'attaccante figuri tra i convocati e sia in gruppo a Riad) e Zaccagni (ha un problema al piede, ma stringerà i denti). Recuperato ma ancora lontano dai suoi standard migliori capitan Ciro Immobile. Se Sarri (sì, proprio lui) vorrà prendere i soldi... e scappare, dovrà sperare che la polverina magica torni a far effetto sull'attaccante principe della sua Lazio.

L'Inter campione d'inverno

Se non ci fossero in ballo così tanti quattrini, la settimana araba dell'Inter sarebbe vista più come uno motivo per disintossicarsi dai veleni del campionato sprigionati dalla lotta di Var, nervi e di punti con la Juventus, che guarderà da spettatrice interessata l'evento, sperando che la capolista spenda qualche energia di troppo e torni spremuta per il campionato. Ma la Supercoppa può rappresentare qualcosa di più, soprattutto per Inzaghi che, vincendo per il terzo anno di fila il trofeo (riuscì solo al Milan negli anni '90), eguaglierebbe un record e... ne stabilirebbe un altro: nessuno ha mai vinto cinque Supercoppe. Ai nerazzurri mancherà il solo Cuadrado, ma ci sarà il nuovo acquisto Buchanan.

L'outsider Fiorentina quarta in campionato

La Fiorentina, sulla carta, è la meno quotata. Già, solo sulla carta però. Perché Italiano e i suoi quando c'è in ballo una Coppa si trasformano come testimoniano le finali dello scorso anno (oltre alla Coppa Italia, che è valsa il pass per Riad, anche la Conference League). All'appello mancheranno gli indisponibili Dodo, Sottil e Nico Gonzalez, comunque convocati e in gruppo ma solo per consentirgli di vivere questa esperienza. Ci sarà, invece, Faraoni, che ha già lasciato il segno in campionato al suo esordio con la Viola, sfornando un assist decisivo per Beltran.

Programma Riad e dove vedere le semifinali e la finale di Supercoppa

Al pari della Coppa Italia, anche le semifinali e la finale di Supercoppa saranno trasmesse da Mediaset: s'inizia oggi, giovedì 18, con Napoli-Fiorentina (alle 20, ora italiana, su Italia 1). Domani spazio, sempre alle 20, a Lazio-Inter (Canale 5). Lunedì la finalissima (Canale 5).

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