Buona la prima per la Roma di Daniele De Rossi, che batte 2-1 l’Hellas Verona nel match valevole per la ventunesima giornata di Serie A 2023/2024: decisive le reti di Romelu Lukaku e Lorenzo Pellegrini. Si comincia tra i fischi alla squadra, gli striscioni e i cori pro-Mourinho, ma anche una calorosa accoglienza nei confronti dell’ex "Capitan futuro" di ritorno all’Olimpico come allenatore. Partita importante per entrambe, l’Hellas ha un buon approccio al match e cerca di gestire il pallone, per poi tentare l’affondo nella metà campo avversaria. All’8' la prima chance è dei capitolini che vanno alla conclusione con Lukaku, ma la retroguardia scaligera si oppone. Gli uomini di De Rossi crescono con il passare dei minuti e, dopo aver creato un paio di chance, trovano il gol del vantaggio al 19' con Romelu Lukaku che, su appoggio di El Shaarawy, infila agevolmente alle spalle di Montipò. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per il Verona, che la Roma mette a segno il raddoppio al 25' grazie al capitano Lorenzo Pellegrini che, sempre su assist di El Shaarawy, stoppa la sfera e scarica un potente tiro sotto la traversa.
Gli striscioni
All’Olimpico per Roma-Verona il tifo giallorosso ha dato vita a un’inedita manifestazione d’amore sia verso un allenatore appena esonerato che verso il suo sostituto: ben sei striscioni sono stati esposti per Josè Mourinho, salutato con ripetuti cori anche durante la partita, ma ci sono stati applausi e canti anche per l’ex 'Capitan futurò chiamato dai Friedkin per sostituirlo.
«Hai difeso la nostra Roma, ci hai portato alla vittoria. Josè Mourinho eterna gloria!», recitava uno striscione in Tribuna Tevere. «Le corse e i sorrisi che ci hai regalato, tutte le volte che ti sei schierato, per il tuo romanismo sarai sempre rispettato. Grazie mister», era scritto su un altro esposto in curva Sud. Il tecnico portoghese ovviamente non era allo stadio ma ha salutato alcuni tifosi che lo hanno intercettato in Via del Corso: «Vi voglio bene», ha detto ai supporter che hanno postato selfie e video sui social.
Il pubblico è stato freddo con la squadra e ha fischiato molti giocatori alla lettura della formazione, con le sole eccezioni di Dybala, Lukaku e Bove.
La gioia di De Rossi
«Molto piacevole il ritorno, ma c'era anche tensione perché c'è un grande lavoro da fare. Non potrei esser più contento oggi». Lo ha detto Daniele De Rossi, dopo la vittoria per 2-1 contro il Verona. «La seconda carriera nella Roma mi è stata donata. Ora sulle mie spalle c'è l’amore di questa gente. Era giusto salutarli per il benvenuto - ha aggiunto parlando del saluto finale sotto la Sud - Giocando meglio il secondo tempo avremmo trasformato i fischi in applausi. Dobbiamo essere comunque contenti e ricreare entusiasmo. Anche soffrendo la squadra ha lottato, ha dimostrato di tenerci».
Roma-Verona 2-1
Marcatori: 19'pt Lukaku, 25'pt Pellegrini, 31'st Folorunsho.
ROMA (4-3-3): Rui Patricio 5.5; Karsdorp 6, Huijsen 6.5, Llorente 6, Spinazzola 6 (28'pt Kristensen 6); Bove 6, Paredes 6, Pellegrini 7; Dybala 5.5 (13'st Zalewski 6), Lukaku 7, El Shaarawy 6.5 (36'st Belotti sv). In panchina: Svilar, Boer, Golic, Oliveras, Celik, Pagano, Pisilli, Joao Costa. Allenatore: De Rossi 6.5.
VERONA (4-2-3-1): Montipò 6; Tchatchoua 6, Magnani 5.5, Dawidowicz 5, Cabal 5.5; Folorunsho 6.5, Serdar 6; Mboula 5 (1'st Bonazzoli 5.5), Suslov 5.5, Saponara 5 (32'st Cruz 5.5); Djuric 4.5 (32'st Henry 5.5). In panchina: Chiesa, Perilli, Amione, Charlys, Calabrese, Cissé. Allenatore: Baroni 6.
ARBITRO: Sacchi di Macerata 5.5.
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Al 19'st Djuric sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Paredes, Dawidowicz, Folorunsho, Llorente. Angoli 1-2. Recupero: 3', 5'.
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