EMPOLI-MONZA 3-0
RETI: 13'pt, 38'pt e 28'st Zurkowski.
EMPOLI (4-3-3): Caprile 6.5; Bereszynski 6 (16'st Cacace 6), Walukiewicz 6, Ismajli 6, Luperto 6.5; Zurkowski 9, Grassi 6, Marin 6 (16'st Maleh 6); Gyasi 5.5, Cerri 6.5 (23'st Shpendi 6.5), Cambiaghi 6.5 (41'st Fazzini sv). In panchina: Indragoli, Goglichidze, Baldanzi, Corona, Perisan, Seghetti. Allenatore: Nicola 7.
MONZA (3-4-2-1): Sorrentino 6; Izzo 5 (1'st D’Ambrosio 6), Marì 5.5, Caldirola 6; Pereira 5 (22'st Carboni 6), Pessina 6, Gagliardini 6 (1'st Bondo 6), Kyriakopoulos 6; Colpani 5.5 (30'st Maldini 6), Mota 5.5; Colombo 5 (1's Maric 6). In panchina: Donati, Bettella, Akpa Akpro, Ciurria, Ferraris, Gori, Mazza. Allenatore: Citterio (Palladino squalificato) 5.
ARBITRO: Giua di Olbia 6.
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Bereszynski, Caldirola, Mota, Marì. Angoli: 7-1 per il Monza. Recupero: 2', 4'.
Reduce da cinque sconfitte e tre pareggi nelle ultime otto di campionato, l’Empoli ritrova il sorriso con Davide Nicola in panchina, l’uomo dei 'miracoli salvezzà appena arrivato al posto di Aurelio Andreazzoli. Al Castellani i toscani battono 3-0 un brutto Monza, grazie alla splendida tripletta di un ritrovato Zurkowski, già a quota 4 gol in appena una gara e mezza dal suo ritorno in azzurro.
Con questo successo l’Empoli tiene vive le proprie speranze di salvezza salendo a 16 punti e quindi a -2 dal quartultimo posto di Cagliari e Udinese, mentre gli uomini di Palladino rimediano il secondo ko consecutivo restando fermi a quota 25. Migliore l’avvio dei padroni di casa che, dopo aver fallito il vantaggio con Gyasi a tu per tu con Sorrentino, lo trovano al 13' con una meraviglia al volo di Zurkowski: il centrocampista si coordina dal limite dopo una respinta di Pablo Marì su cross dalla sinistra, impattando alla perfezione con il destro e indirizzando all’angolino l’1-0. Con il passare dei minuti provano a venir fuori anche gli ospiti, pericolosi però solo alla mezz'ora con un tiro da fuori di Gagliardini, terminato non di molto sul fondo.
Al 38' arriva il raddoppio dei toscani ancora una volta firmato da Zurkowski: l’azione parte dal mancino di Luperto che lancia Cambiaghi a sinistra, sul cross basso Cerri devia trovando la parata di Sorrentino, poi sulla ribattuta si avventa il polacco di testa siglando il 2-0 e la doppietta personale. Nella ripresa il Monza è costretto a cambiare ritmo per tentare di rimettersi in gara, ma i brianzoli non sembrano essere molto ispirati. L’unica vera occasione per accorciare le distanze arriva al 55', quando Mota stacca tutto solo nei pressi dell’area piccola e schiaccia centralmente di testa chiamando Caprile all’intervento.
Nonostante lo spavento l’Empoli riesce a gestire senza grandi problemi il doppio vantaggio, chiudendo poi definitivamente i conti ad un quarto d’ora dal termine: il protagonista è ancora una volta uno scatenato Zurkowski, che indovina un altro tap-in per il tris personale mettendo dentro dopo una respinta della difesa su un tiro di Shpendi.
FROSINONE-CAGLIARI 3-1
RETI: 27' pt Sulemana, 19' st Mazzitelli, 30' st Soulé, 51' st Kaio Jorge
FROSINONE (4-3-3): Turati 6.5; Zortea 6.5, Okoli 5.5, Romagnoli 6, Gelli 6 (50' st Bonifazi sv); Mazzitelli 7, Barrenechea 6, Brescianini 6; Soulé 7 (36' st Ghedjemis 6.5) , Reinier 5.5 (15' st Harroui 6.5); Cheddira 5 (15' st Kaio Jorge 7). In panchina: Cerofolini, Frattali, Bourabia, Garritano, Caso, Cuni, Kvernadze, Ibrahimovic. Allenatore: Di Francesco 6.5
CAGLIARI (3-5-1-1): Scuffet 6.5; Zappa 6, Wieteska 5.5 (27' st Goldaniga 6), Dossena 5.5; Azzi 6 (1' st Augello 6), Makoumbou 6, Prati 5.5 (31' st Lapadula 6), Sulemana 7, Nandez 6; Viola 5.5 (27' st Di Pardo 6); Petagna 6 (27' st Pavoletti 6). In panchina: Radunovic, Deiola, Hatzidiakos, Aresti, Jankto, Obert, Kingstone, Vinciguerra, Desogous. Allenatore: Ranieri 5.5
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 5.5
NOTE: giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Soulé, Zortea, Kaio Jorge, Azzi, Petagna, Dossena, Lapadula, Pavoletti. Angoli: 8-4 per il Frosinone. Recupero: 4'; 4'.
Dopo sei sconfitte, di cui cinque consecutive, nelle ultime sette gare di campionato, il Frosinone vince in rimonta nel delicato scontro salvezza con il Cagliari tornando a sorridere dopo quasi due mesi (ultimo successo il 26 novembre con il Genoa). Allo Stirpe finisce 3-1 per i gialloblu grazie alla meraviglia su punizione di Soule e al sigillo di Kaio Jorge, dopo che Mazzitelli è riuscito a pareggiare il gol sardo di Sulemana: con questi tre punti la squadra di Di Francesco sale a 22 in classifica portandosi a + 5 sulla zona retrocessione, mentre gli uomini di Ranieri, reduci da tre risultati utili di fila, tornano a perdere restando fermi a quota 18 (+1 sulla zona rossa). Il primo vero squillo del match è dei padroni di casa al 17', quando Cheddira lascia partire un bel destro da posizione defilata costringendo Scuffet a tuffarsi per deviare in corner.
Una manciata di minuti più tardi l’attaccante gialloblu ci riprova sul filtrante di Soule, ma il portiere ospite è ancora attento. I sardi si salvano ancora e al 26', sul fronte opposto, colpiscono trovando il vantaggio: Azzi lancia in mezzo per Petagna, bravo a fare da sponda per Sulemana che apre il piatto destro e batte Turati per l’1-0 cagliaritano. Nel finale di primo tempo i ciociari falliscono ancora una chance con Cheddira, murato nuovamente da un ottimo Scuffet, poi nel recupero Barrenechea troverebbe il pareggio dopo un’azione confusa in area, ma viene punito dal Var un contatto falloso tra Brescianini e Dossena. Ad inizio ripresa il Frosinone continua a premere per rimettere in equilibrio il risultato e, dopo aver sfiorato l’1-1 con un colpo di testa di Romagnoli, lo trova al 64' con capitan Mazzitelli che indovina la zuccata su un bel cross di Harraoui. I padroni di casa prendono morale e coraggio e al 75' ribaltano tutto con una punizione meravigliosa di Soule, che sorvola la barriera con un gran mancino indirizzando la palla sotto l’incrocio dei pali. Nel finale il Cagliari prova a caricare a testa bassa per evitare quantomeno il ko, creando due grandi chances a tempo praticamente scaduto con Dossena e Pavoletti, i cui rispettivi colpi di testa sono salvati miracolosamente da un provvidenziale Turati. Prima del triplice fischio la festa del Frosinone la completa Kaio Jorge, che firma il definitivo 3-1 su assist di Zortea. (AGI)
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