Empoli - Genoa 0-0
Empoli (3-4-2-1): Caprile 7; Ismajli 6.5, Walukiewicz 6, Luperto 7; Bereszynski 5.5 (8' st Cacace 6), Maleh 6, Grassi 6 (26' st Kovalenko 6), Gyasi 5.5; Zurkowski 5.5 (26' st Destro 6), Cambiaghi 6.5 (40' st Fazzini sv); Cerri 6 (8' st Cancellieri 6).In panchina: Berisha, Perisan, Niang, Shpendi, Pezzella, Goglichidze. Allenatore: Nicola 6
Genoa (3-5-2): Martinez 6; De Winter 5, Bani 6.5, Vasquez 6.5; Sabelli 6.5 (31' st Martin 6), Frendrup 6, Badelj 5.5, Malinovskyi 6 (1' st Ekuban 6), Spence 6; Gudmundsson 6, Retegui 5.5 (32' st Vitinha 6). In panchina: Leali, Sommariva, Strootman, Pittino, Bohinen, Thorsby, Vogliacco, Kuavita, Cittadini. Allenatore: Caridi 6 (Gilardino squalificato)
Arbitro: Feliciani di Teramo 6
Note: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso De Winter (Genoa) al 47' st per doppia ammonizione. Ammoniti: Walukiewicz, Cambiaghi, De Winter, Sabelli. Angoli: 6-6. Recupero: 1' pt, 3' st.
Pareggio avaro di emozioni tra Empoli e Genoa, con un punto per parte che soddisfa, seppur parzialmente, Davide Nicola e Alberto Gilardino per gli obiettivi rispettivi di salvezza e possibile affaccio sulla zona europea della classifica. È l’Empoli che prova ad impostare subito la partita, con la bella giocata di Cambiaghi sulla sinistra impreziosita dal tunnel su De Winter, ma non da una conclusione efficace con il destro. Segnale lanciato dai toscani e risposta dei liguri, con Sabelli che spedisce in rete un pallone sporco arrivato sugli sviluppi di corner in seguito al quale però il difensore del Genoa viene colto in posizione di fuorigioco. Si resta sullo 0-0, senza particolari occasioni fino all’avvio della ripresa, con la sponda in area di Cerri a favorire il tiro di Cambiaghi che però si infrange sul palo dopo la deviazione decisiva di Bani. Difese abbastanza ordinate e difficoltà evidente da parte delle due squadre nell’organizzare delle offensive pericolose, con anche diversi falli e cartellini gialli a spezzettare il ritmo della gara. Nel quarto d’ora finale è Spence ad andare vicinissimo al gol del vantaggio, con il suo colpo di testa salvato sulla linea da parte di Luperto a Caprile battuto. Grande occasione per i rossoblu, che si faranno rivedere ancora negli ultimi minuti, con Gudmundsson che al limite dell’area è libero di calciare ma deve arrendersi al riflesso pronto di Caprile, puntuale nello sventare di fatto l'ultima opportunità nitida della partita.
Udinese - Monza 0-0
Udinese (3-5-1-1): Okoye 6; Perez 6.5, Gianetti 6, Kristensen 6; Pereyra 5.5 (12' st Ehizibue 6), Lovric 6, Walace 6, Payero 6 (23' st Samardzic 6), Zemura 6 (23' st Kamara 6); Thauvin 6.5 (43' st Brenner sv), Lucca 6.5. In panchina: Silvestri, Padelli, Kabasele, Tikvic, Zarraga, Joao Ferreira, Ebosele, Success. Allenatore: Cioffi 6.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio 7; D’Ambrosio 6 (37' st Izzo sv), Pablo Mari 6, Caldirola 5.5 (1' st Andrea Carboni 6); Birindelli 6 (12' st Zerbin 6), Bondo 5.5, Pessina 6, Ciurria 5.5; Colpani 6 (12' st Valentin Carboni 6), Mota 5.5 (28' st Pereira 6), Djuric 5.5. In panchina: Gori, Sorrentino, Kyriakopoulos, Bettella, Donati, Akpa Akpro, Pepin, Gagliardini, Maldini, Colombo. Allenatore: Palladino 6.
Arbitro: Prontera di Bologna 6.
Note: pomeriggio sereno, campo in buone condizioni. Angoli: 7-4. Ammoniti: Pereyra, Walace, Ehizibue, Pereira, Brenner. Recupero: 0', 4'.
Udinese e Monza non si fanno male e pareggiano 0-0 nell’anticipo della ventitreesima giornata di Serie A, Nonostante una partita giocata su discreti ritmi, nessuna delle due compagini riesce a trovare il guizzo per conquistare i tre punti. Un pari che soddisfa certamente più il Monza, rispetto all’Udinese, più volte vicina all’1-0 nel primo tempo. Per i bianconeri si tratta del tredicesimo pareggio stagionale. Il primo tempo al Bluenergy Stadium si chiude a reti bianche, nonostante l'Udinese sfiori il vantaggio in più di un’occasione. Dall’altra parte, il Monza fatica a calciare in porta per merito della difesa friulana, brava a chiudere tutti gli spazi. Il più in forma nell’Udinese è certamente Thauvin, capace da solo di mettere sempre in crisi i difensori del Monza. Al 18' proprio il francese, dopo una bella iniziativa personale, serve Payero, che, però, spreca da buona posizione calciando alto col destro. L’occasione più clamorosa della prima frazione è proprio di Thauvin che al 35' fa partire un potente sinistro dai venti metri: Di Gregorio, però, compie uno straordinario intervento e toglie la palla dall’angolino basso. Nel finale sempre il portiere del Monza devia in angolo la conclusione dal limite di Lucca.
Anche ad inizio ripresa è l’Udinese a dare l’impressione di poter sbloccare per prima la partita: sia Walace sia Kristensen provano a sorprendere Di Gregorio affidandosi alle conclusioni dalla distanza. Entrambi gli allenatori cercano di dare una scossa al match, aggiungendo qualità in campo: Cioffi inserisce Samardzic, mentre Palladino si affida a Valentin Carboni e Zerbin. Col passare dei minuti nell’Udinese subentra la stanchezza e il Monza ne approfitta per guadagnare campo. Al 87' i bianconeri protestano con Prontera per un presunto contatto in area tra Bondo e Thauvin. La prima reale palla gol per il Monza arriva al novantesimo, a testimonianza della giornata negativa dei ragazzi di Palladino: su corner di Ciurria, Lovric salva sulla linea il colpo di testa di Pablo Mari. Finisce 0-0. (
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