BOLOGNA-LECCE 4-0
RETI: 5'pt Beukema, 27'pt e 4'st Orsolini, 37'st Odgaard.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Posch 6.5 (16' st De Silvestri 6), Beukema 7, Calafiori 6.5, Kristiansen 6; Freuler 6 (22' st El Azzouzi 6), Fabbian 6.5; Orsolini 7.5 (16' st Ndoye 6), Ferguson 6.5 (33' st Moro 6), Saelemaekers 6.5, Zirkzee 6 (16' st Odgaard 6.5). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Lucumi, Corazza, Lykogiannis, Ilic, Urbanski, Karlsson. Allenatore: Motta 7.
LECCE (4-3-3): Falcone 5; Venuti 5, Pongracic 5, Baschirotto 5, Gallo 5.5 (1' st Dorgu 5.5); Kaba 6 (1' st Blin 5), Ramadani 5.5, Oudin 5 (32' st Rafia 6); Banda 5.5 (38' pt Sansone 5.5), Krstovic 5 (6' st Piccoli 5.5), Almqvist 5. In panchina: Brancolini, Samooja, Pierotti, Gonzalez, Touba, Berisha. Allenatore: D’Aversa 5.5.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Calafiori, Almqvist, Oudin. Angoli: 4-2 per il Bologna. Recupero: 1'; 3'.
Bologna travolgente. Al Dall’Ara, in una gara senza storia, la squadra di Thiago Motta si è imposta per 4-0 grazie ai gol di Beukema, Odgaard e alla doppietta di un Orsolini in grande spolvero. Prova di forza del Bologna, che conquista il momentaneo quarto posto in classifica, in compagnia dell’Atalanta. L'approccio alla partita dei ragazzi di Motta è subito deciso e brillante, a differenza di un Lecce contratto e in sofferenza. Il Bologna passa subito in vantaggio al 5', grazie alla zampata sotto porta di Beukema: su corner di Orsolini, l’olandese è il più lesto ad avventarsi sulla respinta di Falcone dopo il tiro di Zirkzee. I rossoblù dominano sul piano del gioco e in difesa rischiano solo in seguito ad alcune imprecisioni nella costruzione dal basso. Al 27' Orsolini dribbla Gallo all’interno dell’area e col destro firma il 2-0 dei rossoblù. Tre minuti più tardi Zirkzee sfiora il terzo gol con un destro dalla distanza, terminato di poco a lato.
Il Lecce è pericoloso solo al 19' quando Kaba impegna Skorupski con un potente tiro dal limite. A inizio ripresa D’Aversa richiama in panchina Kaba e Gallo, in favore di Blin e Dorgu. Non cambia, invece, il Bologna né negli uomini né sul piano della ferocia e dell’intensità. Bastano quattro minuti a Orsolini per firmare il gol del 3-0 e la sua personale doppietta: Calafiori serve Orsolini che con il mancino infila la palla sotto al sette. La mezz'ora finale è di pura amministrazione per i ragazzi di Motta. All’80' Calafiori è costretto al forfait per un problema muscolare e il Bologna, avendo esaurito i cambi, chiude in dieci. Due minuti più tardi il neoentrato Odgaard cala il poker, dopo aver rubato il pallone a un distratto Baschirotto. Con questa vittoria il Bologna sale a 39 punti; il Lecce rimane, invece, ancora a secco di vittorie in trasferta.
MONZA-VERONA 0-0
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Izzo 6, Pablo Marì 6.5, A. Carboni 6.5; Birindelli 6.5 (29'st Pereira 6), Bondo 5.5 (25'st Gagliardini 6), Pessina 6.5, Zerbin 6 (25'st Kyriakopoulos 6); Colpani 5.5, Dany Mota 5 (17'st V. Carboni 6); Colombo 5.5 (17'st Djuric 5.5). In panchina: Sorrentino, Mazza, Donati, Caldirola, Bettella, Machin, Akpa Apro, Maldini. Allenatore: Palladino 6
HELLAS VERONA (4-3-2-1): Montipò 6.5; Tchatchoua 6 (12'st Centonze 6), Magnani 6.5, Dawidowicz 6 (34'st Coppola 6), Cabal 6; Duda 6, Serdar 6.5, Folorunsho 6.5; Noslin 5.5 (1'st Vinagre 6), Lazovic 5.5 (27'st Dani Silva 6); Swiderski 6 (12'st Bonazzoli 6). In panchina: Chiesa, Perilli, Belahyane, Charlys, Tavsan, Henry, Mitrovic. Allenatore: Baroni 6.5
ARBITRO: Massa di Imperia 5.5
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 10.885. Ammoniti: Centonze, Bondo, Folorunsho. Angoli: 5-2. Recupero: 0'pt, 6'st.
Finisce 0-0 la sfida tra Monza ed Hellas Verona. Nessun gol e poche emozioni tra la squadra di Palladino e quella di Baroni, un punto a testa che fa sorridere più gli scaligeri, sempre in zona retrocessione e ora a quota 19. Secondo 0-0 e nono pareggio stagionale per la compagine monzese: Izzo e compagni rimangono in undicesima posizione, a tre lunghezze dal Torino. Quella dell’U-Power Stadium è stata una gara bloccata, la classica partita a scacchi coi padroni di casa che hanno cercato di gestire il possesso del pallone sin dai primi istanti: Colpani ha provato a sorprendere Montipò, pronta la risposta dalla parte opposta di Folorunsho, ma la deviazione del numero 90 degli scaligeri è stata fermata da un intervento di Carboni. Nella ripresa i ritmi sono ulteriormente calati, al 23' del secondo tempo l’arbitro Massa ha prima assegnato un calcio di rigore ai biancorossi per un presunto fallo di Duda su Zerbin, ma dopo una revisione al Var il direttore di gara ci ha messo poco a cambiare la propria decisione, dal momento che l’intervento falloso è stato del brianzolo.
Entrambe le squadre si sono affidate più alle giocate dei singoli, lo stesso Colpani ci ha provato con un paio di conclusioni terminate però sul fondo. Nemmeno i cambi hanno modificato le sorti di un match equilibrato, da evidenziare la prestazione di Andrea Carboni, che nel finale ha sfiorato la rete con una girata arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Tanti gli errori nella ripresa, entrambe le squadre non sono riuscite a costruire azioni pericolose: il dato interessante è stato quello dei tiri in porta, soltanto uno a testa nell’arco dei 90 minuti, cifre che evidenziano soprattutto la difficoltà in fase offensiva da parte dei brianzoli. Nel prossimo turno il Monza sfiderà il Milan, sempre davanti al proprio pubblico, mentre l’Hellas Verona accoglierà la Juventus.
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