Sassuolo-Napoli 1-6 SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 5.5; Pedersen 5.5, Tressoldi 4.5 (32'st Kumbulla sv), Ferrari 5.5, Doig 5.5 (11'st Missori 6); Racic 6.5 (11'st Volpato 5), Matheus Henrique 5; Bajrami 5.5 (32'st Defrel sv.), Thorstvedt 5, Lauriente 5; Pinamonti 5.5 (42'st Kumi sv). In panchina: Pegolo, Cragno, Erlic, Mulattieri, Berardi, Obiang, Ceide, Lipani. Allenatore: Bigica 5. NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 7 (17' st Natan 6), Ostigard 6, Mario Rui 6.5; Anguissa 6.5, Lobotka 6 (35'st Dendoncker sv), Traorè 6 (31'st Zielinski 6); Politano 7 (17'st Raspadori 6), Osimhen 8 (31'st Simeone 6) , Kvaratskhelia 8. In panchina: Contini, Gollini, Juan Jesus, Olivera, Lindostrom, Mazzocchi. Allenatore: Calzona 7. ARBITRO: Chiffi di Padova 6. RETE: 17'pt Racic, 29'pt Rrahmani, 31'pt, 41'pt e 2'st Osimhen, 6'st e 30' st Kvaratskhelia. NOTE: pomeriggio piovoso, terreno di gioco non in buone condizioni. Angoli: 5-9. Recupero: 3', 0'. Il Napoli calpesta senza pietà ciò che resta di questo Sassuolo sul quale si è abbattuto l'uragano Osimhen, autore di una tripletta, pronto a sfruttare i regali degli emiliani sempre più in caduta libera. Tris di Osimhen, doppietta Kvaratskhelia, il Napoli aggancia così la Lazio e si avvicina al big match di domenica contro la Juve al Maradona con molte più certezze. Quella di Reggio Emilia, invece, è stata quasi una partita senza storia per la squadra di Calzona, se non in quei minuti iniziali in cui il Sassuolo ha osato, andando in vantaggio con Racic. Ma appena stuzzicato, il Napoli ha reagito sommergendo di gol gli avversari. Troppa la differenza in campo. E Bigica, il malcapitato Bigica, chiamato tre giorni fa dopo l'esonero di Dionisi, ha potuto ben poco per trasformare una squadra quasi rassegnata alla retrocessione. Unica nota positiva della serata è che in panchina si rivede Berardi, dopo un mese di stop per infortunio. Primo acuto del Napoli con l’ex Traorè che ci prova al volo dal limite dell’area, con assist di Di Lorenzo. Sventa il pericolo la squadra di casa. Ancora Napoli al 14'.ci pensa Ferrari ad anticipare Osimhen servito da Mario Rui. Nonostante l'iniziale predominio degli ospiti, è il Sassuolo a passare in vantaggio a sorpresa. Al 17' Pedersen dalla destra mette in mezzo, Pinamonti viene anticipato da Traorè che respinge verso il limite dell’area. Irrompe Racic che angola bene la sua conclusione e segna il suo primo gol in serie A. Resiste una decina di minuti la difesa del Sassuolo prima di cadere rovinosamente, quando Di Lorenzo lancia in profondità Anguissà che di tacco smarca Rrahmani il quale a due passi dalla porta non può sbagliare. Passano due minuti, vantaggio Napoli: sempre Di Lorenzo serve questa volta Politano sul lato destro, assist per Osimhen che segna e va ad esultare sotto la curva che ospita i tifosi napoletani. La partita di fatto finisce al 41' con un appoggio sbagliato in uscita di Henrique, Politano che sfrutta il regalo e serve Osimhen che batte Consigli con una certa disinvoltura. I meriti del Napoli sono evidenti, ma la fase difensiva del Sassuolo continua ad essere inadeguata per la categoria. Concetto che viene ribadito in avvio di ripresa quando Osimhen firma il tris personale. Inguardabile la partenza dal basso di Tressoldi che passa la palla a Kvaratskhelia, il quale serve Osimhen che segna con un filo di gas. Il Napoli giustamente non rallenta la sua azione e trova la quinta rete. Conquista palla Kvaratskhelia che supera Henrique e dal limite fa secco Consigli. Ancora protagonista il georgiano che dopo un angolo conclude trovando sulla sua strada Volpato. Sulla respinta 'Kvarà segna da posizione favorevole. Il Sassuolo, dopo l’esordio da incubo per Bigica, resta in coda a braccetto con Verona e Cagliari e domenica dovrà fare visita allo stesso Verona in una partita già decisiva. Per il Napoli tre punti importanti, che autorizzano a riaccendere i sogni europei.