L'Inter non si ferma e vince anche a Bologna. Il Genoa rimonta due gol ma alla fine vince il Monza 2-3
Bologna-Inter 0-1
MARCATORE: 37'pt Bisseck. BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; Posch 6, Beukema 5.5, Lucumi 6, Kristiansen 5; Freuler 6, Aebischer 5.5 (25'st Moro 6), Ferguson 6; Odgaard 5.5(34'st Orsolini sv), Zirkzee 5 (34'st Castro sv), Saelemaekers 5.5 (29'st Ndoye 5.5). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Ilic, Corazza, El Azzouzi, Lykogiannis, De Silvestri, Calafiori, Fabbian, Urbanski. Allenatore: Motta 5.5. INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 7, Acerbi 6, Bastoni 6.5; Darmian 6.5, Barella 6 (35'st Klaassen sv), Calhanoglu 6.5 (16'st Asllani 6), Mkhitaryan 6 (16'st Frattesi 6), Carlos Augusto 6.5 (1'st Dumfries 6); Thuram 5.5 (21'st Arnautovic 5.5), Sanchez 5.5. In panchina:Di Gennaro, Audero, De Vrij, Lautaro, Buchanan, Pavard, Dimarco. Allenatore: Inzaghi 6. ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6. NOTE: Serata piovosa, terreno di gioco appesantito dalla pioggia. Ammoniti: Zirkzee, Freuler, Klaassen. Angoli: 7-2. Recupero: 1', 7'. L’Inter passa 1-0 al Dall’Ara contro il Bologna nel match valevole per la ventottesima giornata della serie A: decide la marcatura di Yann Bisseck. Nei primi minuti a fare la gara sono i rossoblù, che però si limitano ad una fase di possesso palla che non sfocia in occasioni da rete. Al 10' arriva il primo squillo della formazione ospite con Alexis Sanchez che, su suggerimento di Carlos Augusto, va alla conclusione e costringe Skorupski a rifugiarsi in corner. Cinque minuti più tardi Bisseck salta Kristiansen e serve Darmian che, con un potente tiro, va vicino al gol del vantaggio. Scampato il pericolo i ragazzi di Thiago Motta riprovano a farsi vedere nella metà campo avversaria, ma a sfiorare la rete sono ancora i nerazzurri con Barella che, a tu per tu con Skorupski, si fa ipnotizzare e spreca una clamorosa chance. Al 34' Ferguson impegna Sommer, che è attento e respinge in calcio d’angolo la conclusione dell’attaccante scozzese. Tre minuti dopo l’Inter trova il gol del vantaggio grazie ad un colpo di testa di Yann Bisseck, che sfrutta un perfetto cross di Bastoni e trafigge Skorupski. Si va, dunque, a riposo sul punteggio di 0-1. Nella ripresa Inzaghi decide di sostituire Carlos Augusto a scopo precauzionale dopo un piccolo problema del brasiliano: al suo posto entra Dumfries. Al 49' Odgaard scarica su Posch, che lascia partire un diagonale insidioso e sfiora il palo. La compagine nerazzurra cerca di amministrare il vantaggio e di gestire le forze, effettuando una girandola di sostituzioni in vista della gara di Champions con l’Atletico Madrid. Il Bologna gioca bene e va a caccia del pareggio fino alla fine, ma i tentativi offensivi non portano i frutti sperati. L’Inter porta a casa il successo per 1-0 e si avvicina ulteriormente allo scudetto salendo a 75 punti in classifica; i felsinei, invece, restano quarti a quota 51.
Genoa-Monza 2-3
MARCATORI: 8'pt Pessina, 18'pt Dany Mota, 8'st Gudmundsson, 23'st Vitinha, 35'st Maldini. GENOA (3-5-2): Martinez 6; De Winter 5.5, Bani 5.5, Vogliacco 5 (1'st Spence 6.5); Sabelli 5 (39'st Ekuban sv), Strootman 5 (1'st Malinovskyi 6), Badelj 6 (42'st Thorsby sv), Frendrup 5.5 (1'st Vitinha 7), Messias 5.5; Gudmundsson 6.5, Retegui 6. In panchina: Leali, Sommariva, Bohinen, Cittadini, Pittino. Allenatore: Gilardino 5.5 MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 7; Izzo 6, Pablo Marì 5.5, A. Carboni 6; Birindelli 6 (41'st Pedro Pereira sv), Bondo 6.5, Pessina 7 (41'st Machin sv), Akpa Akpro 5 (30'st V.Carboni 6.5); Colpani 7 (18'st Kyriakopoulos 6), Dany Mota 7.5 (30'st Maldini 7); Djuric 6. In panchina: Sorrentino, Gori, Donati, Caldirola, Colombo, Zerbin, Popovic, Ciurria. Allenatore: Palladino 7. ARBITRO: Feliciani di Teramo 6 NOTE: terreno di gioco in cattive condizioni a causa della pioggia. Spettatori: 31.171. Ammoniti: Sabelli, Djuric. Angoli: 10-1 per il Genoa. Recupero: 3'; 5'. Al 51' Di Gregorio ha parato un rigore a Gudmundsson. Una vittoria fondamentale per chiudere con largo anticipo il discorso salvezza. Il Monza vince 3-2 contro il Genoa dopo la rimonta subita dai padroni di casa, decisiva la rete di Daniel Maldini che regala la decima vittoria stagionale a Raffaele Palladino. Nel prossimo turno i brianzoli sfideranno il Cagliari. I liguri, ancora a +10 sul Sassuolo e sul terz'ultimo posto, sfideranno la Juventus. La gara del Ferraris si è infiammata immediatamente, alla prima vera occasione la squadra di Palladino è passata in vantaggio: assist di testa di Colpani all’8' del primo tempo, per Pessina è stato semplicissimo ribadire in rete. Il vantaggio dei lombardi ha scosso i padroni di casa, dopo dieci minuti Dany Mota si è inventato un gol da copertina, sempre su assist di Colpani: sforbiciata dal limite e pallone praticamente imparabile per Martinez. Al 26' i biancorossi, in maglia bianca da trasferta, hanno sfiorato la terza rete con una conclusione violenta dalla distanza da parte dello stesso Colpani, il pallone però si è schiantato sul palo grazie anche alla deviazione del portiere rossoblù. Viste le premesse, Gilardino nella ripresa ha stravolto la squadra con tre cambi, Spence, Malinovskyi e Vitinha sono entrati rispettivamente al posto di Vogliacco, Strootman e Frendrup. Il nuovo assetto tattico ha sorpreso gli ospiti, al 6' di gioco Feliciani, richiamato dal Var, ha assegnato un calcio di rigore al Grifone per un fallo di mano di Pablo Marì: dal dischetto Gudmundsson si è fatto prima ipnotizzare da Di Gregorio, poi sulla respinta l’islandese ha accorciato le distanze. Il pareggio è arrivato al 23' dopo un errore in mediana di Akpa-Apro, Vitinha ha preso palla sulla trequarti per poi inventarsi il piazzato sul palo lontano. Nel momento migliore del Genoa il Monza è tornato nuovamente in vantaggio con una ripartenza fulminea, sul tiro di Valentin Carboni - respinto da Martinez -, il più veloce è stato Daniel Maldini, entrato in campo da pochi minuti. In pieno recupero i padroni di casa hanno sfiorato la rete in una mischia confusa nell’area avversaria, ma Di Gregorio è riuscito a tenere il pallone sulla linea.