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Il nuovo Lecce riparte da Salerno: bastano un'autorete di Gyomber e un super Falcone

SALERNITANA-LECCE 0-1

MARCATORE: 17'pt aut. Gyomber.

SALERNITANA (4-3-1-2): Costil 6; Gyomber 5 (22'st Zanoli 6), Manolas 5.5, Pirola 5.5, Bradaric 5; Coulibaly 5.5 (8'st Gomis 6), Maggiore 6 (26'st Martegani 6), Basic 6; Candreva 6.5; Tchaouna 6 (22'st Vignato 6), Weissman 5.5 (8'st Simy 5.5). In panchina: Ochoa, Allocca, Pasalidis, Boateng, Sambia, Fazio, Pellegrino, Sfait, Legowski, Ikwuemesi. Allenatore: Liverani 5.5

LECCE (4-4-2): Falcone 7.5; Gendrey 6 (45'st Venuti sv), Pongracic 6.5, Baschirotto 6.5, Gallo 6 (26'st Sansone 6); Blin 6.5, Ramadani 6, Oudin 6 (1'st Dorgu 6), Almqvist 6; Krstovic 6.5 (33'st Joan Gonzalez 6), Piccoli 6. In panchina: Brancolini, Samooja, Touba, Rafia, Berisha, Pierotti. Allenatore: Gotti 6.5

ARBITRO: Maresca di Napoli 6.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 15.600. Ammoniti: Coulibaly, Maggiore, Ramadani, Piccoli, Pirola, Zanoli. Espulsi: -. Angoli: 6-1. Recupero: 1', 6'.

Inizia con un successo di vitale importanza l’avventura di Luca Gotti sulla panchina del Lecce. I giallorossi battono 1-0 la Salernitana e si portano nuovamente a distanza di sicurezza dalle zone rosse della classifica. Con il successo di Salerno, infatti, i pugliesi vanno a +4 sul terzultimo posto occupato momentaneamente dal Frosinone. Resta desolatamente ultima, invece, la Salernitana che, con 14 punti, ha più di un piede in serie B.
Liverani presenta più di una novità nell’undici titolare, lanciando Costil tra i pali al posto di Ochoa e Gyomber sulla Corsia di destra al posto di Zanoli. Gotti, per la sua prima Partita sulla panchina giallorossa, si affida al 4-4-2 con Piccoli e Krstovic in avanti.
La Salernitana parte meglio e in avvio si rende due volte pericolosa nell’area di rigore giallorossa ma prima Tchaouna (9') da buona posizione spara alto e, poi, Pirola (14') colpisce di testa su cross di Basic ma Falcone è attento e salva i salentini. Al primo, vero, affondo la squadra di Gotti passa in vantaggio: Almqvist serve una palla tesa in area, Gyomber nel tentativo di anticipare Krstovic tocca con il piede e spinge la palla in fondo al sacco.
Sotto di un gol la Salernitana non si disunisce e prova subito a pareggiare ma prima Pirola non inquadra lo specchio di testa (21) e, poi, Falcone respinge un bel tiro a volo di Tchaouna. L’occasione migliore, però, capita sui piedi di Maggiore che, servito da una sponda di Manolas, costringe il portiere salentino al miracolo. Si va al riposo con il Lecce avanti di un gol.
Nel secondo tempo il Lecce ha subito la palla per possibile 2-0 ma Almqvist da buona posizione spara alto. Uno squillo che non scuote la Salernitana: la squadra di Liverani continua a fare la partita ma, come accaduto spesso in questo campionato, non riesce a rendersi pericolosa in fase offensiva. E nelle poche occasioni in cui i granata penetrano nell’area salentina, trovano sulla propria strada un Falcone super.
Il portiere del Lecce nel finale di partita torna ad essere decisivo: prima devia in angolo un tiro ravvicinato di Simy e, poi, è attento sulla conclusione da fuori di Gomis che viene respinta. Nel finale ci prova anche Manolas di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma la palla esce. Al triplice fischio la festa è tutta giallorossa. L’Arechi fischia e continua a vivere un autentico incubo sportivo.

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