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La Juve sbatte sul Genoa e arranca ancora. Rosso a Vlahovic nel finale

Juventus - Genoa 0-0

Juventus (3-5-2): Szczesny 6.5; Gatti 6.5, Bremer 6, Danilo 6; Cambiaso 5.5 (37'st Kean sv), McKennie 6 (14'st Rabiot 6), Locatelli 5, Miretti 5.5 (33'st Weah sv), Kostic 5 (14'st Iling Junior 6); Vlahovic 4, Chiesa 4.5 (14'st Yildiz 5). In panchina: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, Alex Sandro, Rugani, Djalo, Nicolussi Caviglia, Nonge. Allenatore: Allegri 5.

Genoa (3-4-2-1): Martinez 6.5; De Winter 6, Bani 6.5 (40'st Cittadini sv), Vasquez 6; Spence 6.5, Badelj 6 (40'st Bohinen sv), Frendrup 6 (25'st Strootman 6), Messias 6; Vitinha 5.5, Gudmundsson 6 (25'st Malinovskyi 5.5); Retegui 5 (34'st Ankeye sv). In panchina: Leali, Sommariva, Vogliacco, Pittino, Haps, Thorsby. Allenatore: Gilardino 6.

Arbitro: Giua di Olbia 6.

Note: cielo parzialmente nuvoloso, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Danilo, Cambiaso, Vitinha, Vlahovic. Espulso Vlahovic al 48'st per doppia ammonizione. Angoli: 12-2 per la Juventus. Recupero: 1'; 5'.

E’ terminata 0-0 la sfida tra Juventus e Genoa, partita della 29esima giornata di Serie A giocata all’ora di pranzo all’Allianz Stadium di Torino. Terza gara di fila senza vittoria sia per i bianconeri di Allegri che per i rossoblù di Gilardino: i primi hanno messo a segno il secondo pari consecutivo dopo quello di domenica scorsa contro l’Atalanta, mentre gli ospiti hanno interrotto l’emorragia di due sconfitte consecutive arrivate nei turni precedenti con Inter e Monza. Nella prima frazione poche le azioni degne di nota. Le due squadre hanno provato a fare intensità ma più di tutto è mancata la qualità. Una Juventus che doveva dare una risposta dopo le ultime deludenti prestazioni è invece parsa sotto tono al punto di incassare anche i fischi di una parte dello Stadium al termine dei primi 45 minuti di gioco. Le cose migliori le ha fatte vedere il Genoa che per lunghi tratti ha controllato l’incontro e in avvio si era anche procurato la più nitida delle occasioni con Bani che di testa, al 7', su cross di Gudmundsson, aveva chiamato alla grande parata Szczesny bravo a deviare in angolo.

Poca Juve, come detto, incapace anche di concretizzare alcune buone occasioni in contropiede. Allegri ha provato a dare un pò più di vitalità ai suoi rimpiazzando intorno al quarto d’ora della ripresa McKennie, Chiea e Kostic rispettivamente con Rabiot, Yildiz e Iling-Junior e proprio quest’ultimo al 22' si è procurato la grande occasione ricevendo palla al limite e calciando di sinistro un diagonale deviato da Josep Martinez sul palo. Juventus più aggressiva nella ripresa e Vlahovic più dinamico capace di colpire due volte di testa da pochi passi sfiorando in entrambe le occasioni il vantaggio. Ancora un palo a salvare nel finale il Genoa per quello che è stato il secondo pareggio stagionale tra queste due squadre dopo l’1-1 del 15 dicembre scorso: al 45' il montante alla destra del portiere ha detto no alla conclusione rasoterra di destro di Kean. Non è tutto, perché nel recupero Vlahovic si becca due gialli di fila per finire anzitempo negli spogliatoi. Salterà così, dopo la sosta per le nazionali, la sfida con la Lazio.

 

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