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Altro flop della Salernitana, all'Arechi la Fiorentina vince 2-0. L'Atalanta passa a Monza, a -1 dal quinto posto

Fiorentina's Christian Kouame scores the goal during the Italian Serie A soccer match US Salernitana vs ACF Fiorentina at the Arechi stadium in Salerno, Italy, 21 April 2024.ANSA/MASSIMO PICA

Salernitana-Fiorentina 0-2

RETI: 35' st Kouamè, 50' st Ikonè.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa 6.5; Pierozzi 6, Fazio 5.5, Pirola 6.5 (18' st Pellegrino 5); Sambia 5.5 (39' st Zanoli sv), Legowski 5.5, Basic 6 (39' st Simy sv), Bradaric 6; Tchaouna 5.5, Candreva 5 (23' st Martegani 5.5); Ikwuemesi 6 (23' st Weissman 5.5). In panchina: Allocca, Costil, Pasalidis, Gomis, Sfait, Vignato. Allenatore: Colantuono 5.5.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 6 (37' st Faraoni sv), Martinez Quarta 6, Ranieri 6.5, Parisi 6; Duncan 6 (37' st Mandragora sv), Maxime Lopez 5.5 (25' st Arthur 5.5); Ikonè 6.5, Castrovilli 5 (25' st Kouamè 7), Sottil 5; Barak 5 (42' st Milenkovic sv). In panchina: Martinelli, Christensen, Dodò, Biraghi, Infantino, Biagetti, Caprini, Sene. Allenatore: Italiano 6.5.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6.
NOTE. Spettatori 15mila circa. Ammoniti: Maxime Lopez, Basic, Sottil, Ranieri, Candreva. Angoli: 5-2 per la Fiorentina. Recupero: 0'; 5'.

La Salernitana cade anche contro la Fiorentina (0-2) ed è sempre più vicina al ritorno in serie B. Soltanto la matematica - che potrebbe arrivare già nel prossimo turno - tiene ancora in vita le speranze dei campani. I viola, invece, nonostante le assenze, riescono a conquistare tre punti importanti per avvicinare le zone europee. Match macchiato dai violenti scontri avvenuti allo stadio Arechi nel pre-gara: un gruppo di tifosi campani, secondo una prima ricostruzione, ha provato a forzare il cordone di polizia per arrivare al contatto con i sostenitori toscani. Le forze dell’ordine hanno dovuto effettuare diverse cariche di alleggerimento per disperdere i facinorosi, riportando dieci feriti (7 medicati sul posto e 3 in ospedale). Sul campo sia Colantuono che Italiano devono fare i conti con una maxi-emergenza: i campani sono privi degli infortunati Manolas, Boateng, Gyomber, Maggiore, Kastanos e dello squalificato Coulibaly; i viola, dopo le fatiche europee, lasciano a casa Bonaventura, Beltran, Belotti, Nzola e Nico Gonzalez. Assenze che, specie nei primi 45', condizionano lo spettacolo in campo. La Salernitana prova a sfruttare la vivacità di Tchaouna, schierato da trequartista insieme a Candreva, alle spalle di Ikweuemsi. La Fiorentina si affida a Sottil nel ruolo di prima punta con Ikonè, Barak e Castrovilli sulla trequarti. Il primo tiro nello specchio arriva al 38' quando Basic, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sporca i guanti di Terracciano. Sul versante opposto ci prova Ikoné ma Ochoa blocca senza problemi. L’occasione migliore per i toscani capita sui piedi di Ikoné che 'sottraè palla a Ranieri e da ottima posizione calcia a lato, con la sfera che esce alla sinistra di Ochoa. Nella ripresa la Viola parte con le marce alte e ha subito la palla del possibile vantaggio ma Sottil, a tu per con Ochoa, si fa sbarrare la strada dal portiere messicano. Nel finale Italiano prova a rivitalizzare i suoi e, dalla panchina, trova la mossa vincente: al 35' Ranieri scodella dalla sinistra, Kouame svetta più in alto di Pellegrino e di testa trova il gol-vittoria. Allo scadere è, invece, Ikoné a trovare il gol del 2-0, trasformando un tap-in. Alla fine, l’Arechi fischia sonoramente la Salernitana che nel 2024 non è ancora riuscita a trovare una vittoria e rischia di centrare il record di squadra retrocessa con il minor numero di punti. La Fiorentina, dopo la gioia europea, ritrova il sorriso anche in campionato.

Monza-Atalanta 1-2

RETI: 44'pt De Ketelaere, 27'st Touré, 44'st Maldini
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Birindelli 5.5, Izzo 5.5 (33'st Caldirola 6), Pablo Marí 6, Kyriakopoulos 5.5 (20'st Maldini 7); Gagliardini 5 (33'st D’Ambrosio 6), Bondo 5.5; Colpani 5 (9'st V.Carboni 6), Pessina 6, Zerbin 6; Djuric 5.5 (33'st Colombo 6). In panchina: Sorrentino, Gori, Donati, A.Carboni, Pereira, Ferraris, Vignato. Allenatore: Palladino 5.5
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 5.5; Toloi 6 (23'st Djimsiti 6), Hien 6, Kolasinac 6.5; Holm 6 (28'pt Hateboer 6), Pasalic 6, Ederson 6.5 (23'st De Roon 6), Bakker 5.5 (1'st Ruggeri 6); De Ketelaere 7 (19'st Koopmeiners 6.5); Touré 7, Lookman 7. In panchina: Musso, Rossi, Bonfanti, Zappacosta, Adopo, Miranchuk, Scamacca. Allenatore: Gasperini 7
ARBITRO: Giua di Olbia 6
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 13.983. Ammoniti: Birindelli, Izzo, Djimsiti, Hien, Bondo. Angoli: 2-8. Recupero: 3'pt, 6'st.

Reduce dalla splendida qualificazione alle semifinali di Europa League, l’Atalanta torna a sorridere in campionato dopo una sconfitta ed un pareggio, ma rischiando nuovamente una beffa nel finale. I nerazzurri battono in trasferta il Monza 2-1 nella sfida valevole per la 33 giornata di campionato: decisive le reti di De Ketelaere e Toure, una per tempo, mentre nel finale serve a poco la fiammata di Maldini con un palo colpito all’ultimo secondo da Valentin Carboni. Con questo successo la squadra di Gasperini scavalca nuovamente la Lazio (che ha anche una gara in più) e si riprende il sesto posto a 54 punti, a -1 dalla Roma che però deve ancora scendere in campo con il Bologna e recuperare l’ultimo spezzone di gara con l’Udinese. Terzo ko nelle ultime quattro invece per i biancorossi di Palladino, che restano nelle zone di metà classifica a quota 43.
In una prima frazione di gioco equilibrata ma tutt'altro che emozionante, disputata su ritmi non particolarmente alti, sono i bergamaschi che provano ad imporre il proprio gioco: all’8' Kolasinac viene murato da Di Gregorio, sulla ribattuta Lookman calcia alto, mentre un minuto più tardi Toure fallisce un colpo di testa su cross di Holm. I brianzoli si fanno vedere invece dopo la mezz'ora, prima con un tiro di Birindelli impreciso, poi con Zerbin che calcia da fuori area chiamando Carnesecchi all’intervento. Proprio nel finale di primo tempo la Dea trova il lampo per il vantaggio con De Ketelaere, che colpisce di testa da due passi sul corner calciato da Lookman. Ad inizio ripresa è invece lo stesso attaccante nigeriano, autore dell’assist, a sfiorare il raddoppio atalantino, negato da Di Gregorio dopo una conclusione deviata. La risposta immediata del Monza è affidata ad un colpo di testa di Gagliardini impreciso, mentre al 69' è Pessina a fallire un mancino da buona posizione indirizzandolo alto sopra la traversa. Passano una manciata di minuti e la squadra di Gasperini non perdona trovando il raddoppio: Toure apre per Lookman e si va a prendere la palla di ritorno, indirizzandola di prima sotto la traversa firmando il 2-0. Nel finale Maldini prova a riaccendere qualche speranza per i biancorossi con un gran gol da fuori area, ma all’ultimo secondo disponibile è il palo a negare al Monza il pareggio sul tiro piazzato di Valentin Carboni.

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