Sabato 23 Novembre 2024

L'Inter si gode la seconda stella. La festa scudetto domenica con la sfilata in bus

Fuochi d’artificio, fumogeni, clacson e anche trattori. La notte di Milano si è colorata di nerazzurro per festeggiare il trionfo dell’Inter. Il ventesimo scudetto, vinto con ancora maggior soddisfazione perché arrivato con il successo nel derby contro il Milan, ha scatenato la gioia di tutto il mondo interista, che si è riversato per le vie del capoluogo lombardo nonostante la pioggia battente, in una festa che è durata fino a notte inoltrata e che ha visto protagonisti anche i calciatori nerazzurri. Dopo i festeggiamenti in spogliatoio, infatti, la squadra si è spostata in un hotel vicino San Siro tra torte tricolori e cori, accolti da un centinaio di tifosi festanti. Il tutto mentre Piazza Duomo già al fischio finale si era riempita di bandiere e fuochi d’artificio, con la comparsa anche di un trattore: alcuni tifosi sono anche saliti sul tetto del mezzo per saltare e sventolare una bandiera nerazzurra con sopra il tricolore. Non sono mancati gli sfottò ai rivali milanisti, tra i quali anche una poco edificante bara colorata di rossonero. Una festa in Duomo in cui sono poi stati protagonisti anche i calciatori nerazzurri. Intorno alle 2.30, infatti, alcuni giocatori si sono spostati in uno degli edifici che danno sulla piazza: Lautaro Martinez, Barella, Dimarco e Pavard si sono affacciati da un balcone, lanciando i cori da un megafono e festeggiando insieme alle centinaia di tifosi rimasti ancora in centro città. Tra fuochi d’artificio e fumogeni, la festa è andata avanti fino a oltre le quattro, con altri calciatori poi protagonisti dei cori insieme anche alla Curva Nord, da Dumfries a Calhanoglu. Stamattina così Milano si è risvegliata colorata di nerazzurro, a partire dalla sede dell’Inter dove campeggia la seconda stella. Su un lato del palazzo di viale della Liberazione che ospita gli uffici della società, infatti, è comparso un doppio telone celebrativo: il primo con uno scudetto tricolore e il numero 20, mentre sul secondo le due stelle e la scritta 'campionì. La festa proseguirà anche nelle prossime settimane, a partire dal weekend. La gara con il Torino è prevista per sabato alle 15 ma va verso lo slittamento a domenica alle 12.30 (in attesa del via libera ufficiale anche in tema di ordine pubblico), per permettere poi la sfilata dell’autobus scudetto per le vie di Milano nel pomeriggio. Nell’ultima gara casalinga, il 19 maggio contro la Lazio, ci sarà poi la consegna ufficiale della coppa a San Siro.

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