La Fiorentina conquista la finale di Conference League di Atene, grazie al pareggio in trasferta per 1-1 contro il Bruges che, in virtù del 3-2 dell’andata, vale per Biraghi e compagni la possibilità di giocarsi nuovamente il trofeo dopo la sconfitta di Praga dello scorso anno contro il West Ham.
CLUB BRUGGE (4-3-3): Mignolet 6; Sabbe 6, Ordonez 6.5, Mechele 5,De Cuyper 6.5; Vanaken 7, Odoi 6 (41' st Nusa sv), Vetlesen 5.5(25' st Zinckernagel 6); Skoras 5.5 (41' st Nielsen sv), Thiago6.5, Jutglà 6. In panchina: Bursik, Jackers, Balanta, Spileers, Homma, Seys, Talbi. Allenatore: Hayen 6
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6.5, Dodò 7, Milenkovic 6,Martinez Quarta 5.5, Biraghi 5.5; Arthur 5 (26' st Duncan 6),Mandragora 6; Gonzalez 6.5, Beltran 7 (45' st Ranieri sv), Kouamè6.5; Belotti 5.5 (25' st Nzola 6.5). In panchina: Christensen, Lopez, Ikonè, Infantino, Faraoni, Kayode, Comuzzo, Parisi, Baràk. Allenatore: Italiano 6.5
ARBITRO: Meler (TUR) 6.5
RETE: 20' pt Vanaken, 40' st Beltran (rig)
NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso al 49'st Odoi (nel frattempo sostituito quindi in panchina) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Ordonez, Thiago, Vetlesen, Mechele, Milenkovic, Dodò, Nzola, Italiano, Odoi. Angoli: 3-7. Recupero: 1' pt, 7' st.
Al momentaneo vantaggio di Vanaken ha risposto su rigore Beltran, alla sua quarta rete nella competizione. Avvio timido da parte della Fiorentina, che commette qualche errore di troppo in fase di gestione palla, con il Bruges che al 20' trova la rete del vantaggio: è Vanaken a muoversi bene sulla trequarti viola e a mettere in mezzo un cross che non viene toccato da nessun giocatore e si infila dove Terracciano non può intervenire. Tutto da rifare dunque per la squadra di Italiano, che pochi minuti più tardi avrà subito la chance per riportarsi avanti nel parziale complessivo, grazie a Nico Gonzalez che però a tu per tu con Mignolet si fa ipnotizzare. Il gol subito sembra comunque dare una scossa alla Fiorentina, che al 35' va ancora vicina al pareggio, con la sponda di Belotti per Kouamè, che si coordina e colpisce la traversa. Punteggio e schieramenti che restano in equilibrio anche nella ripresa, ma al 74' nuova opportunità per la Fiorentina, stavolta con Biraghi, che infrange la buona punizione dal limite sulla la traversa con il suo mancino. Secondo legno per i viola, che colpiranno anche il terzo pochi minuti più tardi, ancora con Kouamè che stacca di testa in area il pallone che si infrange sul palo alla sinistra di Mignolet. Da qui in poi si intensifica l’assedio della Fiorentina, che all’82' trova l’episodio decisivo: fallo in area di Mechele sul neo entrato Nzola che vale il calcio di rigore in favore dei toscani successivamente concretizzato da Beltran. 1-1 e undici di Italiano però in difficoltà nel gestire le controffensive finali della squadra belga, con Vanaken che al 95' raccoglie una brutta rimessa laterale di Dodò e calcia con il destro trovando però la grande risposta di Terracciano che manda ai titoli di coda la sfida e consegna alla Fiorentina la seconda finale europea consecutiva.
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