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Slovacchia a sorpresa sul Belgio (1-0), annullate 2 reti a Lukaku. Calzona mette ko Tedesco nel derby calabrese dei tecnici italiani agli Europei

Calzona mette ko Tedesco nel derby calabrese dei tecnici italiani agli Europei e la Slovacchia, sorniona, supera il favorito Belgio in una gara senza particolari spunti spettacolari.

Belgio 0 Slovacchia 1

RETI: 7' pt Schranz.

BELGIO (4-2-3-1): Casteels 6.5; Castagne 5.5, Faes 5.5, Debast 6, Carrasco 5.5 (39' st Lukebakio sv); Mangala 5.5 (12' st Bakayoko 6), Onana 6; Trossard 5 (29' st Tielemans 5), De Bruyne 6, Doku 5 (39' st Openda sv); Lukaku 5. In panchina: Kaminski, Sels, Theate, Vertonghen, Witsel, Vranckx, De Ketelaere, Openda, Vermeeren, De Cuyper. Allenatore: Tedesco 5.

SLOVACCHIA (4-3-3): Dubravka 6; Pekarik 6.5, Vavro 7, Skriniar 6.5, Hancko 7; Kucka 7, Lobotka 7, Duda 7 (49' st Obert sv); Schranz 7.5 (36' st Duris sv), Bozenik 6 (25' st Strelec 6), Haraslin 6.5 (25' st Suslov 6). In panchina: Rodak, Ravas, Rigo, Gyomber, Tupta, Benes, Hrosovsky, De Marco, Bero, L. Sauer, Kosa. Allenatore: Calzona 7.5.

ARBITRO: Meler (TUR) 6.5.

NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Mangala, Schranz, Tielemans, Lukebakio. Angoli: 5-7. Recupero: 2',

Il gruppo E regala una seconda sorpresa, dopo il successo della Romania sull'Ucraina, ma il responso del campo è troppo duro per i belgi. Schranz all’inizio buca la difesa avversaria per un errore di Doku, poi il Belgio crea molte occasioni, Lukaku sbaglia alcune conclusioni, ma segna due gol, che vengono annullati dal Var. Il primo per un suo fuorigioco, il secondo per un fallo di mano di Openda, autore dell’assist. La Slovacchia è squadra compatta, difficile da affrontare, condotta per mano dal regista del Napoli Lobotka. La difesa, con Skriniar e Vavro, é rocciosa, ma delude molto la prestazione del Belgio. Per Tedesco é la prima sconfitta da quando ha preso in mano la nazionale. Lukaku fa reparto da solo, ma al suo fianco Doku è molto fumoso, mentre va meglio Trossard. La difesa lascia a desiderare: i nuovi Faes e Debast non hanno la tempra dei predecessori Vertonghen e Anderweireld. Cinque allenatori italiani all’Europeo e due, calabresi, si sfidano a Francoforte. Tedesco capisce subito che sarà dura con Calzona perché i vecchi marpioni slovacchi (con due 37enni e un 35enne) conoscono il mestiere di guastatori e poi hanno nerbo per sfidare il velocità i compassati belgi, la cui opera di ricostruzione sembra ancora in gestazione. Lukaku, imbeccato dal folletto Doku, si mangia il vantaggio in apertura e sarà solo l'antipasto di una giornata storta. La Slovacchia subisce ma colpisce al primo errore avversario. Doku al 7' consegna il pallone a Kucka, il suo tiro viene respinto da Casteels, ma Schanz, onesto professionista dello Slavia Praga, capitalizza il regalo. De Bruyne ragiona, ma a ritmi bassi, Mangala e Onana macinano palloni, ma la difesa chiude varie volte sull'intraprendente Trossard e l’occasione capita in contropiede al 40' ad Haraslin che impegna Casteels. Nella ripresa il Belgio spinge forte, ed é una sfida infernale tra Lukaku e il portiere Dubravka: alla terza occasione di fila in pochi minuti l’attaccante trova la rete, ma il var sentenzia il fuorigioco. Entra Bakayoko e trova lo spiraglio giusto, ma sulla linea respinge Hancko subendo anche una ginocchiata del compagno Vavro. Alla fine uno spunto veloce di Openda crea un assist che Lukaku non sbaglia, ma il gol viene annullato per un fallo di mano del giocatore del Lipsia. E’ un esordio amaro per il Belgio che sbatte contro il muro slovacco. Calzona festeggia un successo insperato, Tedesco deve rimboccarsi le maniche per non uscire al primo turno.

 

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