Olanda-Austria 2-3
MARCATORI: 6' pt Malen (autogol), 2' st Gakpo, 14' st Schmid, 31' st Depay, 35' st Sabitzer
OLANDA (4-3-3): Verbruggen 5.5; Geertruida 6.5, De Vrij 5.5, Van Dijk 5.5, Aké 6 (21' st van de Ven 6); Schouten 6, Veerman 5.5 (35' pt Simons 6.5), Reijnders 6.5 (21' Wijnaldum 6); Malen 5 (27' st Weghorst 6.5), Depay 7, Gakpo 6.5. In panchina: Bijlow, Flekken, Bergwijn, Dumfries, Frimpong, Blind, Brobbey, De Ligt, Gravenberch, Maatsen, Zirkzee. Allenatore: Koeman 7.
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz 6; Posch 6.5, Lienhart 6.5 (17' st Querfeld 6), Wober 5.5, Prass 6.5; Seiwald 6.5, Grillitsch 6 (19' st Laimer 6); Wimmer 6 (17' st Baumgartner 6.5), Sabitzer 7.5, Schmid 7 (47' st Weimann sv); Arnautovic 5.5 (33' st Gregoritsch 6). In panchina: Hedl, Lindner, Danso, Trauner, Mwene, Daniliuc, Entrup, Grull, Kainz, Seidl. Alleatore: Rangnick 7.5.
ARBITRO: Kruzliak (Slovacchia) 6.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottima condizione. Ammoniti: Posch, Wimmer, Querfeld. Angoli: 5-2. Recupero: 2',6'
Vittoria pesantissima per l'Austria, che batte per 3-2 l’Olanda e accede agli ottavi di finale come prima classificata del girone D, in virtù del pareggio maturato nell’altra sfida tra la Francia e la Polonia, già eliminata prima di questo turno. Ad aprire il tabellino l’autorete dopo sei minuti di Malen, seguita dal pareggio orange di Gakpo, e dai gol di Schmid prima e Depay dopo, con la rete di Sabitzer che consegna poi i tre punti all’Austria. Parziale che si sblocca dopo soli sei minuti, con l’Austria che attacca sulla sinistra, favorendo il cross di Prass e la successiva sfortunata deviazione di Malen che fa terminare il pallone in fondo alla rete olandese. Parte dunque decisamente meglio la formazione di Rangnick, che aldilà del gol appare molto aggressiva in fase di non possesso e propositiva in avanti. La prima nitida occasione per l’Olanda ce l'avrà, al 23', lo stesso Malen, che servito in area dall’imbucata di Reijnders è tutto solo davanti a Pentz ma senza trovare la porta. Si resta sull'1-0 per l’Austria, ma solo fino ai primi minuti del secondo tempo, con Grillitsch che perde un brutto pallone in mezzo al campo dando via alla ripartenza orange che si conclude con l’assist di Simons per il dribbling e destro vincente di Gakpo.
Tutto in parità a Berlino, con l’Austria che però si rifarà vedere in avanti e tornerà in vantaggio al 59', proprio con Grillitsch che mette un buon cross dentro l’area olandese sul quale arriva Schmid che di testa batte Verbruggen. Diversi cambi per entrambi gli schieramenti, in particolare per un’Austria a corto di energie dopo un’ora di gara intensa. Ma a fare la differenza sono i cambi di Koeman, con il neoentrato Weghorst che, al 75', cercato in area fa la torre per Depay, bravo a controllare con il petto e calciare al volo portando il punteggio sul 2-2. Nemmeno il tempo di esultare per gli olandesi che la formazione di Rangnick torna in vantaggio, con la rete di Sabitzer, perso dalla difesa di Koeman e bravo ad insaccare col sinistro da posizione defilata. Finale di gara acceso, con l’Austria che troverebbe anche il 4-2 con Baumgartner, annullato però per una posizione di offside, ma tutto resta bloccato fino al fischio finale di Kruliak che arriva dopo sei minuti di recupero.
Francia-Polonia 1-1
MARCATORI: 11'st rig. Mbappè, 34'st rig. Lewandowski.
FRANCIA (4-3-3): Maignan 6; Koundè 6.5, Upamecano 5, Saliba 6, Hernandez 6; Tchouameni 5.5 (36'st Fofana sv), Kantè 6 (16'st Griezmann 5.5), Rabiot 6 (16'st Camavinga 6); Dembelè 7 (41'st Kolo Muani sv), Mbappè 7, Barcola 6.5 (16'st Giroud 6). In panchina: Samba, Areola, Pavard, Mendy, Thuram, Zaire-Emery, Coman, Clauss, Konaté. Allenatore: Deschamps 6.
POLONIA (3-4-2-1): Skorupski 7.5; Bednarek 6, Dawidowicz 5, Kiwior 4.5; Frankowski 6, Moder 6, Zielinski 6.5, Zalewski 5.5 (23'st Skoras 6); S. Szymanski 5.5 (23'st Swiderski 6.5), Urbanski 6.5; Lewandowski 6.5. In panchina: Szczesny, Bulka, Salamon, Walukiewicz, Piotrowski, Grosicki, Romanczuk, Puchacz, Buksa, D. Szymanski, Bereszynski, Piatek, Slisz. Allenatore: Probierz 6.5.
ARBITRO: Guida (Italia) 5.5.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Zalewski, Rabiot, Dawidowicz, Swiderski, Probierz. Angoli:11-3. Recupero: 2', 6'.
Un rigore per parte, trasformati dalle stelle Mbappè e Lewandowski, valgono il pareggio 1-1 tra Francia e Polonia al Signal Iduna Park di Dortmund. I transalpini vengono così superati dall’Austria, che chiude in testa il Girone D, e finiscono nella parte alta del tabellone dove agli ottavi incontreranno la seconda classificata del Girone E. Saluta Euro2024 la Polonia con un punto e la quarta piazza del raggruppamento. Deschamps ritrova Mbappè in versione "eroe mascherato" dopo essersi rotto il naso contro l’Austria. Con il neo madrileno, nel tridente transalpino ci sono Dembelè e a sorpresa Barcola: panchina per Thuram e Griezmann. Nella Polonia esordio dal primo minuto per Lewandoswski a cui Probierz affianca come sostegno sulla trequarti il duo Szymanski-Urbanski. Il primo tiro del match però è di Zielinski che fa le prove di derby e prova a sorprendere Maignan dalla distanza, il portiere del Milan blocca a terra senza difficoltà. Un altro rossonero, Theo Hernandez, calcia a botta sicura dopo lo spunto di Koundè che si beve Zalewski sull'out di destra: Skorupski si salva mettendo in angolo con la punta del piede.
È grande protagonista l’estremo difensore della Polonia che si oppone anche alla conclusione di Dembelè da posizione defilata e ad un’incursione di Mbappè, velocissimo nell’andare al tiro dopo l'uno-due in area di rigore con Barcola. Nel mezzo una chance dall’altro lato per Lewandoski il cui colpo di testa, su cross di Zielinski, termina di un soffio a lato alla destra della porta di Maignan. La pressione che la Francia aveva intensificato negli ultimi minuti del primo tempo diventa ancora più incisiva in avvio di ripresa. Skorupski fa un’altra bella parata su Mbappè che poi prova il diagonale rasoterra la cui corsa finisce poco lontana dal secondo palo. Il gol è nell’aria e arriva su calcio di rigore, fischiato da Guida quando Kiwior perde il duello in velocità con Dembelè e lo atterra in area: dagli undici metri Mbappè spiazza Skorupski per l’1-0. Il gol subìto e i cambi di Probierz scuotono la Polonia che con orgoglio si riporta in avanti. Lewandowski scippa la sfera a Tchouameni e calcia dalla distanza mancando la porta per qualche centimetro.
Poi, il neoentrato Swiderski, riceve palla in area e finisce giù dopo un contatto con Upamecano: per Guida è tutto regolare, ma il Var lo richiama perché il fallo c'è e dopo la review il direttore di gara indica per la seconda volta il dischetto. Dagli undici metri si presenta Lewandowski le cui finte non ingannano Maignan, bravo a respingere la conclusione. Il portiere francese però, si stacca con troppo anticipo dalla linea di porta e il penalty va ripetuto. Due chance consecutive Lewandowski raramente le spreca e infatti il gol dell’1-1 arriva con la palla che sul tiro dell’attaccante si insacca dopo aver baciato il palo. Nel finale vibrante la Polonia prova addirittura a cercare il ribaltone e la Francia spinge per centrare il primo posto nel girone, ma grandi occasioni non se ne vedono e il risultato non cambia più.
Classifica: Austria 6, Francia 5, Olanda 4, Polonia 1.
Caricamento commenti
Commenta la notizia