Genoa - Inter 2-2
Marcatori: 20' pt Vogliacco, 30' pt Thuram; 40' st Thuram, 50' st Messias
Genoa (3-5-2): Gollini 6.5; Vogliacco 6.5 (15' st Vasquez 6), Bani 6, De Winter 5.5; Zanoli 6 (26' st Sabelli sv), Frendrup 5.5, Badelj 7 (41' Ekhator sv), Malinovskyi 6.5 (26' st Thorsby 5.5), Martin 6.5; Vitinha 6, Messias 6.5. In panchina: Leali, Sommariva, Pittino, Ahanor, Bohinen, Accornero, Masini, Papadopoulos, Fini. Allenatore: Gilardino 6.
Inter (3-5-2): Sommer 5.5; Bisseck 4.5, Acerbi 6, Bastoni 6; Darmian 6 (21' st Dumfries 6), Barella 6.5, Calhanoglu 6.5 (30' Taremi sv), Mkhitaryan 5.5 (21' st Frattesi 7), Dimarco 6 (30' st Carlos Augusto sv); Lautaro Martinez 6 (40' st Asllani sv), Thuram 7.5. In panchina: Josep Martinez, Di Gennaro, Pavard, Fontanarosa, Arnautovic, Correa. Allenatore: Inzaghi 6.5.
Arbitro: Feliciani di Teramo 5.
Note: 33.000 spettatori circa. Giornata serena e calda; terreno di gioco in buone condizioni. Al 50' Sommer para un rigore calciato da Messias, che poi segna sulla respinta. Ammoniti: Mkhitaryan, Inzaghi, Gilardino, Gollini. Angoli: 4-1 per l’Inter. Recupero: 4'; 9'.
Partenza per l’Inter in sordina in Serie A. I campioni in carica non vanno oltre il pareggio, 2-2 il finale, sul campo del Genoa. Due reti nel primo, con Thuram che risponde al vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato da Vogliacco. Poi, a cinque minuti dalla fine, altro colpo dall’attaccante francese, figlio d’arte. Infine il defitivo pari di Messias in pieno recupero. Moduli speculari per il Genoa e l’Inter in avvio di gara. Gilardino ha "perso" durante il calciomercato Retegui e Gudmundsson, oltre al portiere Josep Martinez, passato proprio ai nerazurri. In più deve fare a meno di Ekuban e del neo arrivato Pinamonti. Così nel 3-5-2 iniziale dei liguri spazio a Vogliacco, Bani e De Winter, schierati a protezione di Gollini; con Zanoli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi e Martin lungo la linea mediana e con il tandem offensivo composto da Vitinha e da Messias. L’Inter ha risposto con Sommer confermatissimo fra i pali; con Bisseck, Acerbi e Bastoni in difesa; con Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco nella zona nevralgica e con Lautaro Martinez e Thuram in avanti.
La ripresa si è apre quindi, al 4', con una clamorosa occasione sui piedi di Badelj, con pallone spedito al cielo da ottima posizione. Al 7' gol di Dimarco, annullato giustamente per fuorigioco di Darmian. Al 14' Gollini salva di piede su tiro ravvicinato ma debole di Thuram. Poi una girandola di sostituzioni hanno cambiato il volto della gara. Al 40' i cambi dell’Inter e Thuram (nettamente il migliore in campo) hanno fatto la differenza. Sponda di Taremi, assist di Frattesi (entrambi neo entrati) poi tocco morbido vincente della punta transalpina. Sembrava pronta la festa dell’Inter ma un fallo di mani in area di Bisseck ha pregiudicato tutto. Rigore per il Genoa, concesso dopo Var review. Dal dischetto si presenta Messias: para Sommer ma sulla respinta lo stesso Messias deposita in rete. Termina così 2-2: liguri contenti, nerazzurri rimandati. (ITALPRESS).
Parma - Fiorentina 1-1
Marcatori: 22' pt Man, 30' st Biraghi
Parma (4-2-3-1): Suzuki 6; Coulibaly 6.5, Circati 6, Balogh 6, Valeri 6.5; Estevez 6, Sohm 6.5 (31' st Cancellieri 6); Man 7 (20' st Almqvist 6), Bernabè 6 (35' st Cyprien sv), Mihaila 6 (20' st Camara 6); Bonny 6.5 (21' st Hainaut 6). In panchina: Chichizola, Corvi, Valenti, M. Anas, Kowalski, Mikolajewski. Allenatore: Pecchia 6.
Fiorentina (3-4-2-1): Terracciano 6.5; Quarta 5.5 (15' st Parisi), Pongracic 5, Comuzzo 6 (28' st Kayode 6); Dodò 6.5, Mandragora 6 (28' st Bianco 6), Amrabat 5.5, Biraghi 7; Colpani 6 (15' st Ikoné 6), Kouamé 6 (35' st Sottil sv); Kean 6. In panchina: De Gea, Martinelli, Baroncelli, Fortini, Infantino, Richardson, Barak, Beltran, Brekalo. Allenatore: Palladino 6.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6
Note: Cielo sereno, campo in buone condizioni. Espulso al 37' st Pongracic per doppia ammonizione. Ammoniti: Pongracic, Esteves, Balogh, Circati. Angoli: 4-9. Recupero: 2'; 5'.
Inizia con un punto il campionato di Parma e Fiorentina, che hanno aperto la Serie A 2024-2025, insieme al match del Ferraris tra Genoa e Inter. I gialloblù di Pecchia - davanti ai loro tifosi - erano partiti fortissimo con un gol di Man, poi nella ripresa la risposta dei viola di Palladino con una punizione di Biraghi. Pronti via e la gara è subito avvincente con occasioni da una parte e dall’altra e con entrambe le squadre che giocano a viso aperto. Grandi protagonisti i portieri che con interventi importanti tengono il risultato sullo 0-0, ma al 22' non può nulla Terracciano sul perfetto mancino di Man, che trasforma in gol un ottimo assist di Bonny. I viola sentono il colpo e rischiano il tracollo quattro minuti dopo con i gialloblù ad un passo dal raddoppio con Sohm, ma il suo tentativo che si infrange sulla parte interna della traversa e torna in campo. I padroni di casa sembrano in controllo, con la Fiorentina che non riesce a trovare varchi. Poco prima della fine del primo tempo uno lo trova Kouamé: tiro a botta sicura dell’attaccante e ribattuta di Bernabé in angolo.
Nella ripresa il match segue la stessa falsariga del primo, con il Parma pericolosissimo con un sinistro di Bonny, ma Terracciano è attento e blocca. Con il passare dei minuti cala il Parma e inizia a venire fuori la Fiorentina: Dodò ci prova con un tiro dalla lunga distanza, palla alta. Al 29' altro episodio chiave: ingenuità di Suzuki che calcola male il tempo dell’uscita e finisce con la palla in mano fuori dall’area di rigore, punizione per la Viola. Sul punto di battuta va Biraghi che con una incredibile parabola sorprende il portiere giapponese regalando ai suoi l’1-1. Pochi minuti dopo viola in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Pongracic che atterra Cancellieri. Pochi giri di orologio dal 90' ghiottissima occasione per il Parma, ma Cyprien tutto solo non centra lo specchio della porta da due passi. Pareggio giusto, 1-1 tra Parma e Fiorentina.
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