Parma-Milan 2-1
Marcatori: 2' pt Man; 21' st Pulisic, 32' st Cancellieri. PARMA (4-2-3-1): Suzuki 6.5; Coulibaly 6, Balogh 6.5, Circati 6, Valeri 6.5; Estevez 6.5 (29' st Cyprien sv), Bernabé 7; Man 7 (29' st Almqvist 7), Sohm 6.5 (14' st Cancellieri 7.5), Mihaila 6.5 (25' st Delprato 6); Bonny 6.5. In panchina: Chichizola, Corvi, Camara, Hainaut, Haj, Kowalski, Mikolajewski. Allenatore: Pecchia 7. MILAN (4-2-3-1): Maignan 6.5; Calabria 5 (22' st Emerson Royal 5), Tomori 5, Pavlovic 6, Hernandez 6; Musah 5.5 (22' st Fofana 6), Reijnders 6; Pulisic 6.5 (41' st Chukwueze sv), Loftus-Cheek 5, Leao 6; Okafor 5 (41' st Jovic sv). In panchina: Raveyre, Torriani, Gabbia, Terracciano, Thiaw, Bennacer, Saelemaekers. Allenatore: Fonseca 5. ARBITRO: Sacchi di Macerata 6. NOTE: cielo sereno; terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Pavlovic, Emerson Royal, Loftus-Cheek. Angoli: 9-3 per il Milan. Recupero: 3'; 5'. Un Milan ancora troppo fragile in difesa cade a Parma per 2-1. Sono i gol di Man in avvio e di Cancellieri nella ripresa a far gioire il pubblico di casa, rendendo vano il momentaneo pareggio di Pulisic. Bel regalo di compleanno per Pecchia, vero trascinatore del team emiliano. Dopo appena un minuto e mezzo di gioco i ducali passano in vantaggio. Estevez allarga sulla sinistra per Valeri, che supera in velocità e mette dentro un rasoterra che taglia fuori la difesa sul quale arriva Man, il quale trafigge Maignan da pochi passi con un mancino che si infila sotto la traversa. Gli ospiti, in grande difficoltà, si vedono per la prima volta alla mezz'ora. Leao riceve un corner corto, salta secco un uomo e mette in mezzo, con Okafor che tenta un tocco ravvicinato ma Suzuki è bravo a sbarrargli la strada in uscita. Pochi istanti dopo, è l’esordiente Pavlovic a provarci con un colpo di testa ma il portiere è ancora attento e alza in corner. Al 43', la difesa rossonera si fa trovare ancora scoperta e Man si invola verso la porta. Pavlovic rimedia in scivolata, ma la palla viene ripresa da Mihaila su un’uscita pigra di Maignan e ci prova da posizione defilata, centrando il palo esterno. In pieno recupero ci vuole il piede di Maignan per fermare lo stesso Mihaila, entrato in area con troppa facilità. Si va al riposo sull'1-0 Gli uomini di Fonseca ci provano subito in avvio di ripresa, quando Reijnders si mette in proprio e scaglia un gran destro dalla distanza che si stampa sulla traversa. L’ennesima ripartenza fulminea della neopromossa porta Man alla conclusione a giro al 17', con la sfera che esce di un soffio. Passato lo spavento, Calabria e compagni trovano l’1-1 al 21'. Leao combina bene con Hernandez, entra in area, alza la testa e vede al centro Pulisic che, tutto solo, deposita in fondo al sacco il più facile dei gol a porta quasi vuota. Il peggio sembra passato per il Milan ma Pecchia azzecca in pieno i cambi e al 32' trova, grazie all’ennesimo contropiede, il 2-1. Il neo entrato Emerson Royal perde un brutto pallone, Almqvist si invola sulla sinistra e serve Cancellieri a centro area, che sbuca alle spalle di Pavlovic e batte Maignan per il 2-1. L’assalto finale dei 19 volte campioni d’Italia non porta ai frutti sperati e il risultato non cambierà più. Dopo il pareggio in extremis contro il Torino, arriva quindi il ko per i rossoneri, che in due giornate hanno conquistato soltanto un punto. Per il Parma sono invece 4 i punti collezionati fin qui, grazie a un ottimo avvio di stagione.
Udinese-Lazio 2-1
Marcatori: 5'pt Lucca, 4'st Thauvin, 50'st Isaksen. UDINESE (3-4-2-1): Okoye 6.5; Perez 6.5, Bijol 7, Giannetti 7 (30'st Kabasele 6); Ehizibue 6.5, Karlstrom 6.5, Payero 6.5 (21'st Lovric 6), Kamara 6; Thauvin 7.5 (30'st Zarraga 6), Brenner 7 (21'st Ekkelenkamp 6); Lucca 7 (37'st Davis sv). In panchina: Silvestri, Padelli, Ebosele, Abankwah, Zemura, Bravo. Allenatore: Runjaic 7. LAZIO (4-3-3): Provedel 6.5; Lazzari 6.5, Casale 5 (1'st Patric 5), Romagnoli 6, Marusic 5.5 (37'st Hysaj sv); Guendouzi 5.5, Vecino 6, Dele-Bashiru 5.5 (15'st Dia 6); Noslin 6 (15'st Isaksen 6), Castellanos 6.5, Zaccagni 5.5 (37'st Tchaouna sv). In panchina: Mandas, Furlanetto, Tavares, Rovella, Castrovilli, Cataldi, Pedro. Allenatore: Baroni 6. ARBITRO: Doveri 6.5. NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in discrete condizioni. Espulso Kamara al 23'st per doppia ammonizione. Ammoniti Giannetti, Payero, Romagnoli. Angoli: 4-13. Recupero: 6', 6'. La Lazio va a caccia di conferme contro l'Udinese, ma al Bluenergy Stadium è l’Udinese a passare per 2-1, trovando quindi la prima vittoria stagionale dopo il pareggio contro il Bologna. Baroni fa un solo cambio nella formazione iniziale rispetto all’esordio col Venezia, inserendo Vecino al posto di Rovella; cambio a metà campo anche per Runjaic, che lancia Karlstrom al posto di Lovric. Sono proprio i bianconeri a partire meglio, imponendo fin da subito un pressing asfissiante e trovando la rete del vantaggio già al 5' con Lucca di testa su cross di Thauvin: inizialmente annullato per presunto fuorigioco precedente di Payero, il gol è stato successivamente convalidato. Con molta fatica, la Lazio prende per qualche minuto il controllo del gioco, ma senza mai impensierire Okoye, inoperoso per tutto il primo tempo. Sono, anzi, i padroni di casa a pungere in contropiede con Ehizibue e soprattutto con Thauvin, che di destro chiama Provedel a una bella parata, mentre Brenner si distingue tra i suoi nel ruolo di regista offensivo. Nella ripresa la gara si accende: Thauvin raddoppia, Kamara viene espulso per doppia ammonizione e la Lazio si sveglia nel recupero con il gol del nuovo entrato Isaksen.