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Juve e Napoli si annullano. Le difese meglio dell'attacco e ne viene fuori uno scialbo 0-0

Juventus - Napoli 0-0

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Savona 6, Kalulu 6.5, Bremer 6.5, Cambiaso 6; Locatelli 6, McKennie 5.5 (35'st Thuram sv); Nico Gonzalez 5, Koopmeiners 6, Yildiz 5.5; Vlahovic 4.5 (1'st Weah 5.5). In panchina: Perin, Pinsoglio, Gatti, Danilo, Adzic, Fagioli, Douglas Luiz, Cabal, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta 5.5.

Napoli (4-2-3-1): Meret sv (36'pt Caprile 6); Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Buongiorno 6.5, Olivera 6; Anguissa 6, Lobotka 6 (42'st Gilmour sv); Politano 6.5 (28'st Folorunsho sv), McTominay 6.5, Kvaratskhelia 5 (28'st David Neres sv); Lukaku 5 (27'st Simeone). In panchina: Contini Baranovskiy, Juan Jesus, Rafa Marin, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Spinazzola, Raspadori. Allenatore: Conte 6.

Arbitro: Doveri di Roma 6

Note: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: McKennie, Thiago Motta. Angoli: 4-2 per la Juventus. Recupero: 1'; 4'.

E’ finita con un pareggio senza reti l’attesa sfida della quinta giornata all’Allianz Stadium di Torino tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell’ex Antonio Conte. Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata. Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, invece sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri. Prima del fischio d’inizio, la Juventus ha celebrato il suo ex portiere Szczesny con una targa e una maglia ricordo per le 252 presenze. Settore ospiti con poche presenze, vista la decisione del Prefetto di Torino di impedire ai tifosi ospiti la trasferta a Torino per precedenti scontri tra i supporters campani e quelli del Cagliari. Nonostante la successiva sospensione decretata del Tar del Piemonte poiché gli scontri erano avvenute tra "tifoserie contendenti diverse", all’Allianz Stadium si sono presentati in pochi esponendo uno striscione sul quale era scritta la parola "vergogna". In campo, invece, primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni, partita chiusa a lunghi tratti e pochissime occasioni degne di nota.

Le più pericolose di marca partenopea, la prima al 29' figlia di una conclusione rasoterra dalla distanza di McTominay respinta da Di Gregorio e la seconda in pieno recupero con il portiere juventino ancora attento a deviare in corner una punizione insidiosa dalla destra di Politano sulla quale Lukaku aveva coperto la visuale del numero 29 bianconero. Al 10' della ripresa ancora Politano pericoloso con una conclusione col mancino finita di poco alta sopra la traversa. Per vedere la prima (e ultima) vera conclusione della Juventus sono invece passati 26 minuti dall’inizio del secondo tempo: da un’incursione per vie centrali di Cambiaso la palla è finita sui piedi di Koopmeiners la cui conclusione a giro con il destro è finita fuori misura.

 

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