Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La Juve cala il tris a Marassi: Vlahovic (doppietta) e Conceicao stendono il Genoa. Pari tra Bologna e Atalanta

Genoa - Juventus 0-3

Marcatori: 3' st e 10' st Vlahovic, 44' st Conceicao

Genoa (3-5-2): Gollini 6; De Winter 4.5, Bani 5, Vasquez 5.5; Zanoli 6 (41' st Sabelli sv), Frendrup 5.5, Badelj 6 (25' pt Bohinen 5.5), Miretti 5.5 (24' st Kasa 6.5), Ahanor 6 (24' st Matturro 6); Pinamonti 5.5, Vitinha 5 (24' st Ankeye 5.5). In panchina: Leali, Sommariva, Marcandalli, Vogliacco, Martin, Thorsby, Ekhator. Allenatore: Gilardino 6.

Juventus (4-2-3-1): Perin 6; Danilo 6, Bremer 6, Kalulu 6.5 (29' st Savona 6), Rouhi 6 (29' st Cambiaso 6); Fagioli 6.5, McKennie 6 (17' st Douglas Luiz 6); Gonzalez 6 (17' st Conceicao 7), Koopmeiners 6.5, Yildiz 6 (29' st Thuram 6.5); Vlahovic 7.5. In panchina: Di Gregorio, Pinsoglio, Cabal, Gatti, Locatelli, Mbangula. Allenatore: Motta 6.5.

Arbitro: Colombo di Como 6

Note: giornata serena, campo in discrete condizioni. Stadio a porte chiuse. Ammoniti: Frendrup, Fagioli, Vasquez. Angoli: 5-3. Recupero: 2'+1, 3'.

Dopo tre pareggi consecutivi senza reti la Juventus torna alla vittoria nel surreale silenzio di Marassi. Nell’anticipo delle 18, valido per la sesta giornata di Serie A, i ragazzi di Thiago Motta si impongono per 3-0, grazie alla doppietta di Vlahovic e al gol di Conceicao. I bianconeri crescono di rendimento soprattutto nel secondo tempo e piegano un Genoa decimato dalle assenze. Almeno per una notte la Juventus potrà così godersi il primato in campionato. La partita si è giocata a porte chiuse come da decisione del prefetto, in seguito agli scontri avvenuti prima del derby della Lanterna. Per quanto riguarda le scelte degli allenatori, Motta è di parola e conferma l'undici titolare promesso in conferenza stampa. Tra le fila del Genoa, invece, spicca l’esordio di Ahanor, primo 2008 a partire titolare nel nostro campionato. Il primo tempo non passerà di certo agli annali dal punto di vista dello spettacolo. Il Genoa si difende rintanato dietro la linea della palla, mentre la Juve manca di velocità nello sviluppo dell’azione. L’occasione migliore per i bianconeri è la punizione calciata da Vlahovic al 34' e terminata alta sopra la traversa. Nel finale un cross di Nico Gonzalez viene deviato da Bohinen e per poco non sorprende un Gollini comunque reattivo.

Piove sul bagnato in casa Genoa: all’infermeria già stracolma di Gilardino si aggiunge anche Badelj, vittima di un problema muscolare. Nella ripesa Motta rivede le posizioni in campo di alcuni interpreti e la Juve ne risente positivamente in termini di qualità. L’episodio che cambia la partita arriva subito dopo un minuto dall’intervallo. Il tocco impacciato con la mano di De Winter in area induce Colombo a fischiare il penalty per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Vlahovic che con freddezza realizza l’1-0 e interrompe il suo digiuno. Il gol ritrovato scioglie definitivamente il bomber juventino che si ripete pochi minuti più tardi segnando il gol del raddoppio. Su assist illuminante di Koopmeiners, Vlahovic da posizione defilata incrocia di potenza e infila Gollini. Al 64' Koopmeiners si mangia il possibile tris, colpendo la traversa a porta spalancata. Il 3-0 arriva nel finale e porta la firma del neoentrato Conceicao. Una vittoria convincente per i bianconeri che torneranno in campo mercoledì sera in Champions League in trasferta contro il Lipsia.

Bologna - Atalanta 1-1

Marcatori: 1'st Castro, 45'st Samardzic

Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6.5; Posch 6.5; Lucumì 5, Beukema 6, Lykogiannis 6; Aebischer 6 (23'st Erlic 6), Freuler 5.5, Fabbian 6 (1'st Urbanski 5.5); Orsolini 5.5 (9'st Casale 6.5), Castro 7 (23'st Dallinga 6), Ndoye 6.5 (39'st Holm sv). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Moro, Karlsson, Iling-Junior, Corazza, Odgaard, De Silvestri, Dominguez, Miranda. Allenatore: Italiano 6.5

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 5.5; Kossounou 5.5 (18'st Retegui 5.5), Djimsiti 6, Kolasinac 5.5 (34'st Zaniolo 6); Bellanova 5.5 (18'st Cuadrado 5.5), De Roon 5.5, Ederson 6, Ruggeri 5.5 (34'st Pasalic 6); Brescianini 5.5 (45'pt Samardzic 7); De Ketelaere 6.5, Lookman 5.5. In panchina: Rui Patricio, Rossi, Godfrey, Sulemana, Palestra, Del Lungo, Zappacosta. Allenatore: Gasperini 6

Arbitro: Rapuano di Rimini 6.5

Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 27.126. Ammoniti: Freuler, Bellanova, Kossounou, Fabbian, Ederson, Skorupski. Espulso al 7'st Lucumì per fallo su chiara occasione da gol. Angoli: 2-9. Recupero: 3'pt, 4'st.

Finisce 1-1 la sfida tra Bologna e Atalanta. Succede tutto nel secondo tempo, con Samardzic che ha risposto al gol di Castro: 7 punti per entrambe le squadre, gli orobici cancellano parzialmente il ko contro il Como, quarto pareggio in campionato per i felsinei. Nel prossimo turno ci sarà il match col Parma mentre la banda del Gasp sfiderà il Genoa. Entrambe saranno impegnate in Champions, l’Atalanta con lo Shakhtar, i rossoblù con il Liverpool ad Anfield. La gara del Dall’Ara si è accesa immediatamente, tra ritmi e alti e una lotta uomo contro uomo costante: De Ketelaere ha provato a incidere subito, suo al 18° il pallone in profondità per Lookman, ma il nigeriano si è visto neutralizzare dalla parata di piede di Skorupski. I padroni di casa hanno fatto fatica a trovare spazi in fase offensiva, al tramonto del primo tempo i bergamaschi hanno invece perso Brescianini a causa di un risentimento al flessore sinistro. Al suo posto dentro Samardzic che si rivelerà decisivo. L’inerzia della gara è cambiata nella ripresa, dopo appena un minuto Castro, con una conclusione dal limite, ha beffato Carnesecchi.

Pochi minuti più tardi i rossoblù sono rimasti in dieci uomini per via del cartellino rosso rifilato a Lucumì per chiara occasione da gol: Rapuano aveva prima assegnato un rigore all’Atalanta per un fallo su De Ketelaere, poi il direttore di gara (dopo una revisione del Var) ha cambiato la decisione perché il contatto era avvenuto fuori dall’area. L’occasione del pari è arrivata sul calcio di punizione dal limite, in seguito a uno schema Bellanova è riuscito a deviare il tiro di Lookman, ma la palla ha impattato sulla traversa. Gasperini ha provato ad aumentare il peso offensivo mandando in campo Retegui e Cuadrado, ma i nerazzurri - oggi per la prima volta in stagione con la terza maglia - non sono riusciti a creare occasioni pericolose. Gli ospiti ci hanno provato con le conclusioni dalla distanza: nel giro di due minuti Samardzic ha prima colpito il palo, poi ha trovato un mancino chirurgico (45'st) per il gol dell’1-1.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia