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Il Como batte il Verona 3-2 e si allontana dal fondo della classifica. La Roma supera 2-1 in rimonta il Venezia

Como’s Patrick Cutrone (L) jubilates with his teammate Nico Paz after scoring goal of 2 to 0 during the Italian serie A soccer match between Como 1907 and Bologna at Giuseppe Sinigaglia stadium in Como, 14 September 2024.ANSA / MATTEO BAZZI

Como-Verona 3-2

MARCATORI: 44' pt e 27' st Cutrone, 8' st Lazovic (rig.), 44' st Belotti, 49' st Lambourde
COMO (4-2-3-1): Audero 6; Van Der Brempt 6, Dossena 6, Kempf 6, Moreno 6; S. Roberto 5, Perrone 5.5 (46' st Baselli sv); Strefezza 5.5 (33' st Da Cunha 6.5), Paz 6.5 (46' st A. Jasim sv), Fadera 6 (40' st Mazzitelli 6.5); Cutrone 8 (33' st Belotti 7). In panchina: Reina, Sala, Goldaniga, Iovine, Gabrielloni, F. Jack, Engelhardt, Braunoder, Verdi, Barba. Allenatore: Fabregas 7
VERONA (4-2-3-1): Montipò 6.5; Tchatchoua 6, Daniliuc 5.5 (43' st Lambourde 6.5), Coppola 5, Frese 6; Dani Silva 5.5 (1' st Duda 6), Belahyane 6; Suslov 5, Kastanos 5.5 (1' st Mosquera 6), Lazovic 6.5 (32' st Livramento 6); Tengstedt 6 (21' st Magnani 5.5). In panchina: Berardi, Perilli, Faraoni, Sarr, Bradaric, Okou, Sishuba, Ajayi, Cisse, Ghilardi. Allenatore: Zanetti 6.5
ARBITRO: Giua di Olbia 5.5
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso: 19' st Suslov (Verona) per doppia ammonizione in seguito a fallo di gioco ai danni di Fadera (Como). Ammoniti: S. Roberto, Perrone, Belahyane, Coppola, Mosquera Angoli: 8-1. Recupero: 0' pt, 6' st

Vittoria di gioco e spirito da parte del Como, che batte per 3-2 il Verona e si allontana dalle zone basse della classifica. Decisiva la doppietta di Cutrone e la rete nei minuti finali di Belotti, con la squadra di Paolo Zanetti che in dieci uomini è comunque riuscita ad impensierire gli avversari prima con il rigore di Lazovic e con il gol nel recupero di Lambourde. La prima chance ce l’ha il Como, con il sinistro potente di Alberto Moreno e la parata reattiva di Montipò. Portiere del Verona che sarà protagonista di un altro intervento decisivo, al 20', con il cross dalla destra di Cutrone e il colpo di testa di Nico Paz sul quale proprio Montipò salva di fatto sulla linea di porta. Ma il Como continua a fare la partita e poco più tardi va ancora vicino all’1-0, con il servizio di testa di Nico Paz per Sergi Roberto che tutto solo in area calcia largo. Terza occasione nitida per i lombardi, con il Verona che riuscirebbe a ribaltare il campo trovando la rete con Tengstedt, il tutto però in posizione irregolare. Lampo estemporaneo degli scaligeri e di nuovo Como in avanti, con il duello tra Nico Paz e Montipò che si rinnova al 41', sul colpo di testa dell’argentino e la risposta dell’estremo difensore con i piedi. Ennesimo segnale comasco che si concretizza in gol tre minuti più tardi, con la conclusione di Cutrone che deviata da Tchatchoua termina in rete.
In avvio di ripresa arriva l’episodio favorevole al Verona, con il pestone in area di Sergi Roberto ai danni di Lazovic che, dopo il controllo al var, vale il rigore per l’undici di Zanetti, trasformato poi dallo stesso serbo. Pari e reazione del Como, che si ritroverà anche in superiorità numerica nei venticinque minuti finali per la doppia ammonizione di Suslov. Ed è proprio al 72' che i biancoblu rimettono la freccia, grazie all’imbucata di Nico Paz per il solito Cutrone, freddo ad insaccare il pallone del 2-1. Verona alle strette e Como che realizza anche il terzo gol, con il trio di neoentrati Da Cunha, Mazzitelli e Belotti che concretizzano, con il tap-in di quest’ultimo, la rete del 3-1. Gara agli sgoccioli e che si conclude col gol della bandiera del Verona, firmato da Lambourde ma vano ai fini del risultato che si definisce nel 3-2 finale.

Roma-Venezia 2-1

MARCATORI: 44' pt Pohjanpalo; 30' st Cristante, 38' st Pisilli.
ROMA (3-5-2): Svilar 6; Mancini 6.5 (13' st Baldanzi 5.5), Ndicka 5.5, Angelino 6.5; Celik 5.5, Konè 5.5 (13' st Pisilli 7.5), Cristante 7, Pellegrini 6.5 (35' st Paredes sv), El Shaarawy 5.5; Soulè 5.5 (40' st Hermoso sv), Dovbyk 5. In panchina: Marin, Ryan, Abdulhamid, Shomurodov, Hummels, Dybala, Dahl, Sangarè. Allenatore: Juric 6.5.
VENEZIA (3-5-2): Joronen 6; Candela 5.5 (39' st Gytkjaer sv), Svoboda 6.5, Idzes 5.5; Zampano 6, Ellertsson 6.5 (32' st Doumbia 5.5), Nicolussi Caviglia 6 (32' st Andersen 6), Busio 6.5, Haps 6; Oristanio 5.5 (32' st Crnigoj 5.5), Pohjanpalo 7 (39' st Raimondo sv). In panchina: Oliveira, Grandi, Stankovic, Sagrado, Schingtienne, Sverko, Carboni, El Haddad. Allenatore: Di Francesco 5.5.
ARBITRO: Abisso di Palermo 5.5.
NOTE: Pomeriggio sereno; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Idzes, Candela, Doumbia. Angoli: 6-3 per la Roma. Recupero: 2'; 4'.

La Roma supera 2-1 in rimonta il Venezia nel match dello Stadio Olimpico valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A 2024-2025: Cristante e Pisilli ribaltano l'iniziale vantaggio degli ospiti firmato da Pohjanpalo. Funziona, quindi, la cura Juric, bravo nei cambi, in casa Roma (priva di Dybala, sempre in panchina oggi); ko sfortunato per i veneti dell’ex Di Francesco. Ottimo avvio di partita da parte dei lagunari che, dopo soli tre minuti, arrivano alla conclusione con Svoboda: Svilar si distende e devia in corner. La risposta dei giallorossi non tarda e al 6' ci prova Soulé con un tiro da fuori, che viene facilmente neutralizzato da Joronen. Il ritmo della partita resta molto intenso e intorno al 20' la squadra di Ivan Juric va vicina al vantaggio in due frangenti con il capitano Lorenzo Pellegrini. Poco prima della mezz'ora inizia ad accendersi Pohjanpalo che, prima viene murato da Angelino e poi sfiora il palo con un tiro su suggerimento di Ellertson. Anche la Roma, dal suo canto, si rende pericolosa con un mancino di El Shaarawy e con un tiro-cross di Soulé, su cui Joronen non si fa trovare impreparato.
Al 43' il Venezia passa in vantaggio grazie al gol di Joel Pohjanpalo: Busio colpisce un clamoroso palo e il finlandese è il più lesto a ribadire in rete. In pieno recupero i lagunari sfiorano il raddoppio ancora con lo scandinavo, su cui questa volta è fondamentale il salvataggio sulla linea di Mancini. Nella ripresa gli arancioneroverdi raddoppiano con Haps, ma il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco. Nel frattempo Ivan Juric decide di effettuare le prime sostituzioni per provare a scuotere la sua Roma, ma al 59' sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Oristanio che, a tu per tu con Svilar, viene ipnotizzato dal portiere serbo. Con il passare dei minuti i capitolini diventano sempre più pressanti e al 75' riescono ad agguantare il pareggio con Bryan Cristante che, complice una deviazione di Busio, beffa Joronen con una traiettoria imprendibile dalla distanza.
La Roma non si accontenta e all’83' completa il sorpasso con il primo gol in giallorosso di Niccolò Pisilli, che segna con un colpo di testa su corner battuto dall’ultimo entrato Paredes. Nel finale Soulé viene sostituito per problemi fisici (le sue condizioni sono da valutare). In virtù di questo risultato la Roma sale a 9 punti; mentre il Venezia resta a quota 4. Giovedì per i giallorossi ci sarà la trasferta di Europa League contro l'Elfsborg.

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