Giovedì 03 Ottobre 2024

Juve, che cuore da Champions! Contro il Lipsia la ribalta in 10 grazie a un super Conceicao. Bologna ko a Liverpool

Lipsia-Juventus 2-3

MARCATORI: 30'pt e 20'st (rig.) Sesko; 5' e 23'st Vlahovic, 38'st Conceicao. LIPSIA (4-4-2): Gulacsi 6; Geertruida 5.5 (42'st Vermereen sv), Orban 5, Lukeba 5.5, Raum 5; Baumgartner 6.5 (1'st Henrichs 5.5), Seiwald 5.5 (42'st Poulsen sv), Haidara 5.5 (30'st Nusa 6), Simons 6; Openda 7 (46'st Silva sv), Sesko 7.5. In panchina: Vandevoordt, Klostermann, Bitshiabu, Elmas, Gebel. Allenatore: Rose 5.5. JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 4.5; Savona 5.5 (16'st Douglas Luiz 5), Kalulu 7, Bremer sv (6'pt Gatti 6), Cambiaso 6.5; McKennie 6.5, Fagioli 7; Gonzalez sv (12'pt Conceicao 7.5), Koopmeiners 5.5, Yildiz 5 (15'st Perin 6); Vlahovic 8. In panchina: Pinsoglio, Rouhi, Danilo, Cabal, Locatelli, Thuram, Mbangula. Allenatore: Motta 7. ARBITRO: Letexier (Fra) 5. NOTE: serata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Raum, Conceicao, Perin. Espulso Di Gregorio al 59' per rosso diretto. Angoli: 8-2 per il Lipsia. Recupero: 7'; 10'. Tra infortuni, episodi da Var a sfavore, un’espulsione e un vortice di emozioni infinito, la Juventus torna da Lipsia con un successo che pesa come un macigno nella seconda giornata di Champions League. Alla Red Bull Arena finisce 3-2 grazie alla giocata di Conceicao dopo che Vlahovic era riuscito a rispondere per due volte alle reti di Sesko. Una vittoria pazzesca per la squadra di Thiago Motta, costretta a due cambi nei primissimi minuti di gioco e rimasta in inferiorità numerica per oltre mezz'ora a causa del rosso rimediato da Di Gregorio (tocco di mano fuori area in uscita). Tantissima sofferenza ma anche enorme cuore e carattere per i bianconeri, a punteggio pieno dopo due turni, mentre i tedeschi restano fermi a 0 dopo la sconfitta all’esordio con l’Atletico Madrid. E’ un inizio di gara sfortunatissimo per i bianconeri, non in riferimento al risultato ma riguardo l’aspetto fisico: in dieci minuti, infatti, Thiago Motta è costretto a fare meno prima di Bremer (preoccupazione per una torsione innaturale del ginocchio sinistro) e poi di Nico Gonzalez, uscito per un problema alla coscia destra. Nonostante ciò la formazione juventina non si scompone e prova a fare la partita, pur non creando grandi pericoli nei pressi dell’area avversaria. Il primo in assoluto arriva allo scoccare della mezz'ora con una deviazione di Vlahovic sul tiro di Fagioli (parata di Gulacsi), ma dal potenziale vantaggio ospite arriva incredibilmente l’1-0 tedesco con una ripartenza fulminea: Openda lancia per Sesko che controlla di destro e con un mancino terra-aria batte Di Gregorio colpendo anche la traversa. Nel robusto recupero del primo tempo la Juve spinge a caccia del pareggio, gli unici tentativi da fuori di Fagioli e Conceicao però si spengono sul fondo. L’avvio di ripresa dei bianconeri è pressochè perfetto e, dopo aver colpito un palo con Koopmeiners, gli ospiti trovano l’1-1 con una bella zampata di Vlahovic, bravissimo a girare di mancino in controbalzo sul cross da sinistra di Cambiaso. Dopodichè succede veramente di tutto: Openda colpisce un palo, poi viene espulso Di Gregorio per un tocco di mano fuori area (decisivo l’intervento del Var) e sulla punizione seguente, sempre grazie al Var, viene assegnato un rigore al Lipsia per un altro tocco di braccio del neo entrato Douglas Luiz. Sesko fa doppietta dal dischetto riportando avanti i tedeschi, ma tre minuti più tardi, nonostante l’uomo in meno, la Juve pareggia nuovamente con un gioiello di Vlahovic che risponde immediatamente al rivale sloveno. Il vortice di emozioni non si placa e al 53' Openda centra il secondo legno di serata con un tiro deviato da Kalulu, fallendo una ghiotta chance sul proseguimento d’azione con un destro a giro da posizione invitante. Il difensore ex Milan sarà provvidenziale anche all’80' con un intervento pazzesco e alla disperata su Nusa, mentre dall’altra parte ci pensa Conceicao ad inventarsi la giocata che ribalta tutto e porta avanti la Juve sul 3-2. Nel finale e nel lunghissimo recupero (9') c'è ancora da soffrire tantissimo per i bianconeri, bravissimi a stringere i denti e a difendere con le unghie una vittoria dal peso specifico enorme.

Liverpool-Bologna 2-0

MARCATORI: 11'pt Mac Allister; 30'st Salah. LIVERPOOL (4-3-3): Alisson 6.5; Alexander-Arnold 6 (40'st Bradley sv), Konaté 6, Van Dijk 6, Robertson 6 (26'st Tsimikas 6); Szoboszlai 6.5 (41'st Bradley sv), Gravenberch 6.5, Mac Allister 7; Salah 7.5, Nunez 5.5 (16'st Diogo Jota 6), Luis Diaz 6 (26'st Gakpo 6). In panchina: Kelleher, Morton, Quansah, Gomez, Nyoni, Jaros, Endo. Allenatore: Slot 7. BOLOGNA (4-3-3): Skorupski 6.5; Posch 5.5, Beukema 5.5 (17'st Casale 6), Lucumi 6.5, Miranda 6; Moro 6, Freuler 7 (39'st Fabbian sv), Urbanski 6.5 (17' st Aebisher 5.5); Orsolini 5.5, Dallinga 5.5 (34'st Castro sv), Ndoye 6.5 (34'st Iling-Junior sv). In panchina: Ravaglia, Corazza, Holm, Eric, Lykogiannis, Odgaard, Bagnolini. Allenatore: Italiano 6.5. ARBITRO: Dabanovic (Mne) 6.5. NOTE: serata serena, terreno di gioco in ottime condizioni, circa 60.000 spettatori presenti. Ammoniti: Van Dijk, Konate, Robertson, Tsimikas, Beukema, Aebisher. Angoli: 5-3 per il Liverpool. Recupero: 0'; 3'. Sconfitta senza demeriti per il Bologna di Vincenzo Italiano, che cade all’Anfield per 2-0 contro il Liverpool ma giocando una partita all’altezza del palcoscenico europeo della Champions League. Partita gagliarda da parte dei rossoblu, decisa però dalle reti di Mac Allister e Salah, una per tempo. Inizio di personalità da parte del Bologna, con Dallinga che troverebbe il gol al 9', con lo scavetto che batte Alisson, ma il tutto in posizione irregolare. Squillo rossoblu al quale il Liverpool risponde all’11' con la rete del vantaggio: letale l’inserimento in area di Mac Allister, che servito con i tempi giusti da Salah deve solo spingere in porta il pallone dell’1-0. Euforia della squadra di Italiano frenata dal cinismo degli uomini di Slot, che cinque minuti andrebbero nuovamente in gol con Nunez, ma è nuovamente l’assistente dell’arbitro a fermare tutto per fuorigioco. Fase di sbandamento iniziale dalla quale però il Bologna riesce ad uscire bene, colpendo prima un palo esterno con Ndoye, poi con il tiro potente di Urbanski respinto bene da Alisson. Partita viva ad Anfield, anche in avvio di ripresa, con il Bologna pericoloso al 55' grazie alla conclusione d’interno mancino di Orsolini, che da buona posizione però non indirizza bene il pallone. Equilibri che tengono in piedi il parziale fino al 75', quando Salah parte dalla sinistra e col suo mancino disegna la traiettoria a giro sulla quale Skorupski non può nulla. Raddoppio Liverpool e gara in discesa, almeno dal punto di vista del risultato, con un Bologna che non demorde, continuando a farsi sentire in mezzo al campo, ma senza riuscire a segnare un gol che probabilmente avrebbe meritato. Si chiude così la sfida di Anfield, con la seconda vittoria del Liverpool - dopo quella dell’esordio a San Siro contro il Milan - e una sconfitta, seppur senza demeriti, da parte degli emiliani.

Tutti i risultati

Girona-Feyenoord 2-3 Shakhtar Donetsk-Atalanta 0-3 Lipsia-Juventus 2-3 Aston Villa-Bayern Monaco 1-0 Benfica-Atlético Madrid 4-0 Dinamo Zagabria-Monaco 2-2 Lille-Real Madrid 1-0 Liverpool-Bologna 2-0 Sturm Graz- Bruges 0-1

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