Nico Paz risponde a Bonny, 1-1 tra Como e Parma. Il Genoa riacciuffa il Bologna sul 2-2 grazie a Pinamonti
Como-Parma 1-1
RETI: 20'pt Bonny, 45'pt Paz. COMO (4-2-3-1): Audero 6; Van der Brempt 5.5, Kempf 6.5, Dossena 5.5 (40'st Goldaniga sv), Moreno 6 (18'st Sala 6); Sergi Roberto 6 (40'st Gabrielloni sv), Perrone 6; Strefezza 6.5 (18'st Mazzitelli 6), Paz 7, Fadera 6 (32'st Da Cunha sv); Cutrone 6. In panchina: Reina, Jack, Barba, Iovine, Baselli, Engelhardt, Braunoder, Verdi, Jasim, Belotti. Allenatore: Fabregas 6. PARMA (4-2-3-1): Suzuki 6; Delprato 6.5, Balogh 5, Hainaut 6, Valeri 5.5; Bernabé 6.5, Sohm 6 (26'st Keita 6); Hernani 7 (33'st Camara sv), Almqvist 6 (16'st Man 5.5), Cancellieri 6 (16'st Mihaila 6); Bonny 7 (26'st Charpentier 6). In panchina: Corvi, Chichizola, Leoni, Mohamed, Valenti, Di Chiara. Allenatore: Pecchia 6. ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6. NOTE: giornata piovosa, campo in discrete condizioni. Ammonti: Sohm, Sergi Roberto, Mihaila. Angoli: 7-4 per il Como. Recupero: 2'; 5'. Como e Parma non vanno oltre un pareggio nel primo dei due anticipi dell’ottava giornata di Serie A. Al Sinigaglia finisce 1-1 con le reti di Bonny e Nico Paz siglate entrambe nel primo tempo. Da segnalare anche i due legni colpiti dai gialloblu con Bernabè e Mihaila. La squadra di Fabregas torna a smuovere la classifica dopo il ko di Napoli salendo a 9 punti, mentre gli uomini di Pecchia si portano a quota 7. La prima grande chance del match capita ai padroni di casa sul destro di Strefezza, che riceve da Nico Paz e da ottima posizione calcia di potenza scheggiando la traversa. La risposta degli ospiti arriva prima all’11' con un palo colpito da Almqvist, poi con la rete del vantaggio siglata al 20' da Bonny: l’attaccante s'inventa un gran colpo di tacco su cross basso di Hernani al termine di una bella ripartenza. La reazione dei biancoblu sta tutta in un colpo di testa centrale di Cutrone parato da Suzuki, mentre dall’altra parte è Bernabè a sfiorare il raddoppio al 42' colpendo una clamorosa traversa con un calcio di punizione velenosissimo. Dal possibile 0-2 ospite si passa però all’1-1 proprio a pochi istanti dall’intervallo, quando Nico Paz realizza da pochi passi su assist di Fadera. Nella ripresa il match resta apertissimo, il Como prova inizialmente a premere sull'acceleratore, ma al 61' è il Parma a sfiorare il nuovo vantaggio con il neo entrato Mihaila, che colpisce un palo con un bel destro da fuori su tocco dell’altro neo entrato Man. Nel finale è la squadra di Fabregas che tenta il colpo da tre punti con un bolide di Mazzitelli, terminato di poco sul fondo.
Genoa-Bologna 2-2
RETI: 37' pt Orsolini, 11' st Odgaard, 28' e 40' st Pinamonti GENOA (3-5-2): Leali 6.5; Marcandalli 5.5 (1' st Norton-Cuffy 5.5), Vasquez 5.5, Matturro 5; Sabelli 5.5, Melegoni 5.5 (1' st Ekhator 6.5), Frendrup 6 (37' st Ankeye sv), Miretti 5.5 (20' st Zanoli 6), Martin 5.5; Thorsby 5.5 (20' st Masini 6), Pinamonti 7.5. In panchina: Stolz, Sommariva, Ahanor, Badelj, Bohinen, Pereiro, Vogliacco. Allenatore: Gilardino 6 BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 6; Posch 5.5, Beukema 5.5, Casale 4.5, Miranda 6; Freuler 6, Moro 6.5; Orsolini 7 (45' st Holm sv), Odgaard 7 (31' st Fabbian 6), Dominguez 6 (18' st Karlsson 5,5); Castro 5.5 (31' st Dallinga 6). In panchina: Skorupski, Bagnolini, Corazza, Pobega, Lykogiannis, De Silvestri, Lucumì, Urbanski. Allenatore: Italiano 5.5 ARBITRO: Doveri di Roma 6.5 NOTE: pomeriggio piovoso, terreno di gioco in discreta condizione. Ammoniti: Gilardino (non dal campo), Martin, Pinamonti. Angoli: 1-7. Recupero: 1' pt, 4' st Una doppietta di Pinamonti salva il Genoa da quella che sarebbe stata la quarta sconfitta di fila in campionato, lasciando tantissimo amaro in bocca ad un Bologna incapace di difendere un doppio vantaggio. A Marassi finisce 2-2 con le reti siglate da Orsolini ed Odgaard e rimontate dalle due fiammate dell’attaccante del Grifone. La squadra di Gilardino sale così a 6 punti, mentre gli uomini di Italiano, al terzo pari consecutivo, si portano a quota 9. Nonostante il grande equilibrio iniziale, è la formazione ospite a mostrarsi più intraprendente e pericolosa in avanti: a ridosso del quarto d’ora ci provano Orsolini e Moro a creare grattacapi a Leali con due conclusioni da fuori, sulle quali il portiere è bravo ad intervenire. L’esterno d’attacco azzurro è sicuramente il più attivo dei suoi e, dopo aver spaventato ancora gli avversari con un tocco sotto porta parato, al 37' trova il vantaggio anche grazie ad un pizzico di fortuna: sul suo mancino a giro infatti è decisiva la deviazione di Vasquez che mette fuori causa Leali. (AGI) In avvio di ripresa parte meglio il Genoa che è obbligato a reagire, ma al 56' arriva la doccia fredda con il raddoppio del Bologna: Odgaard controlla una palla appena fuori area, carica il mancino e lo infila all’angolino per il 2-0 ospite. La squadra di Gilardino sembra in ginocchio, al 73' però un erroraccio di Casale dà il via all’azione che porta al gol genoano della speranza di Pinamonti. Una speranza che si trasforma in pura felicità all’85', quando ancora Pinamonti indovina un bellissimo colpo di testa su punizione di Martin realizzando il 2-2 e la doppietta personale.