Lunedì 21 Ottobre 2024

L'Inter batte la Roma 1-0 all'Olimpico: decide Lautaro. Il Cagliari in rimonta batte il Torino 3-2

Torino's Antonio Sanabria jubilates after scoring the goal (1-1) during the Italian Serie A soccer match Cagliari calcio vs Torino FC at the Unipol domus in Cagliari, Italy,20 October 2024 ANSA/FABIO MURRU

Roma-Inter 0-1 RETI: 15' st Lautaro Martinez. ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 6, Ndicka 6, Angelino 6 (34' st Hermoso sv); Celik 5, Koné 6 (8' st Pisilli 6), Cristante 6.5 (34' st Le Fee sv), Zalewski 5 (27' st Baldanzi 5.5); Dybala 5 (34' st Soulé sv), Pellegrini 6; Dovbyk 5.5. In panchina: Marin, Ryan, Abdulhamid, Shomurodov, Hummels, Paredes, Dahl, Sangaré. Allenatore: Juric 5.5. INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Pavard 6, Acerbi 6 (27' pt De Vrij 6), Bastoni 6.5 (27' st Bisseck 6); Darmian 6 (27' st Dumfries 6), Barella 6, Calhanoglu sv (12' pt Frattesi 6), Mkhitaryan 6.5, Dimarco 6; Thuram 5.5, Lautaro Martinez 7 (27' st Correa 5.5). In panchina: Di Gennaro, J. Martinez, Arnautovic, Carlos Augusto, Palacios, Berenbruch, Taremi. Allenatore: Inzaghi 6.5. ARBITRO: Massa di Imperia 5.5. NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Inzaghi, Barella, Cristante, Pisilli, Darmian, Correa. Angoli: 3-3. Recupero: 3'; 4'. Un’Inter non brillante, ma cinica e spietata, passa di misura contro la Roma nel posticipo domenicale dell’ottava giornata di Serie A. All’Olimpico finisce 1-0 grazie alla fiammata nella ripresa di Lautaro Martinez in occasione di una ripartenza, dopo che i nerazzurri sono stati costretti a fare a meno degli infortunati Calhanoglu e Acerbi, usciti nel corso del primo tempo. La squadra di Inzaghi si conferma prima diretta inseguitrice del Napoli capolista, di nuovo distante solamente due punti (19 contro 17), mentre gli uomini di Juric continuano a zoppicare e non trovare risultati, restando inchiodati a quota 10. La prima occasione del match è per i nerazzurri al 6' con Thuram che calcia di prima da fuori dopo la sponda di Lautaro, impegnando Svilar in un intervento per neutralizzare il pericolo. Dall’altra parte invece, una manciata di minuti più tardi, Sommer rischia di combinare la frittata facendosi sfuggire la sfera dopo un cross di Pellegrini dal fondo, venendo salvato dal palo. Il match è acceso e vibrante e le emozioni proseguono anche al 13', quando l’ex di turno Mkhitaryan tenta un bel destro dalla distanza colpendo la parte alta della traversa. Con lo scorrere del cronometro i ritmi e l’intensità però si abbassano, di conseguenza il match si addormenta e solo al 41' si fanno rivedere i giallorossi con Pellegrini, che calcia dal limite trovando la parata di Sommer. Nella ripresa il grande equilibrio prosegue fino all’ora di gioco, quando con una ripartenza letale l’Inter sblocca il risultato: Zalewski perde una palla sanguinosa e permette a Frattesi d’involarsi verso la porta, sul cross in mezzo Celik sbaglia il disimpegno ed offre di fatto un assist a Lautaro, che fulmina Svilar con il destro leggermente deviato da Dybala. La Roma tenta subito una reazione di nervi e spaventa gli ospiti prima con lo stesso Dybala (tiro deviato in corner), poi con un colpo di testa impreciso di Dovbyk sull'angolo di Pellegrini. Nel riversarsi all’attacco alla ricerca del pari i capitolini si sbilanciano pericolosamente, lasciando spazi alle ripartente nerazzurre: le più pericolose quelle concluse da Dumfries con due bei tiri sventati provvidenzialmente da Svilar e quella di Barella che spreca tutto calciando alto. A pochi istanti dal triplice fischio buona parata anche di Sommer sull'ultimo disperato tentativo romanista di Soule. Cagliari-Torino 3-2 RETI: 37'pt Viola, 40'pt Sanabria; 10'st Linetty, 28'st Palomino, 32'st aut. Coco. CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet 6; Zappa 6, Mina 5.5 (17'st Palomino 7), Luperto 6.5, Augello 6; Makoumbou 6 (35' t Deiola 6), Adopo 6 (17'st Gaetano 6); Zortea 6, Viola 6.5 (17'st Lapadula 6), Luvumbo 5.5 (1'st Marin 6.5); Piccoli 6.5. In panchina: Ciocci, Sherri, Prati, Wieteska, Azzi, Kingstone, Felici. Allenatore: Nicola 7. TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic 5; Walukiewicz 5.5, Coco 5, Masina 5.5; Vojvoda 5.5, Ricci 5.5, Linetty 6.5 (29'st Gineitis 5.5), Vlasic 6 (37'st Dembélé sv), Lazaro 6 (37'st Karamoh sv); Sanabria 6.5, Adams 6. In panchina: Paleari, Donnarumma, Tameze, Ciammaglichella, Bianay Balcot, Gabellini, Zaia. Allenatore: Vanoli 6. ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.5. NOTE: spettatori 16.265, incasso di 364.810 euro. Ammoniti: Coco, Lazaro, Masina, Adopo, Vanoli. Angoli: 12-8 per il Torino. Recupero: 2'; 4'. Con tanto cuore e carattere il Cagliari ribalta il Torino e centra una vittoria pesantissima, la seconda nelle ultime tre giornate di campionato (in mezzo il pari con la Juve). All’Unipol Domus finisce 3-2: apre Viola portando avanti i sardi, rimontati dalle reti di Sanabria e Linetty, ma nel quarto d’ora finale ci pensano Palomino e un autogol di Coco a stravolgere tutto in pochi minuti. La squadra di Nicola fa un bel balzo in avanti a 9 punti, mentre gli uomini di Vanoli, alla terza sconfitta di fila con questo risultato, restano inchiodati a quota 11. In una prima parte di gara molto equilibrata e combattuta, la prima vera occasione da gol la costruiscono i granata con Ricci, che spreca da buona posizione dopo una bella sponda aerea di Adams, Una manciata di secondi più tardi, dall’altra parte, Mina troverebbe il vantaggio sardo con un destro di potenza, ma l’arbitro punisce una sua spinta reiterata ai danni di Sanabria. L’1-0 rossoblu arriva comunque al 38', grazie ad una punizione di potenza calciata centrale da Viola e su cui Milinkovic si fa trovare impreparato, ma non passano neanche tre minuti e gli ospiti trovano l’immediato pareggio con un colpo di testa perfetto di Sanabria su corner di Lazaro. L’avvio di ripresa sorride nettamente al Cagliari che crea almeno un paio di palle gol nitide, soprattutto quella con Viola che a tu per tu con Milinkovic si lascia murare dal portiere ospite. Il Torino trema ma si salva e al 55' passa avanti con una fiammata di Linetty, che si libera per il tiro dai 20 metri e lascia partire un destro che Scuffet riesce solo a toccare. Il Cagliari però non si abbatte, resta a galla e al 74' rimette tutto in equilibrio con il neo entrato Palomino, bravo ad indovinare il colpo di testa da pochi passi dopo una sponda aerea di Luperto sul corner di Marin. Non è finita qui, perchè appena quattro giri di lancette più tardi la squadra di Nicola ribalta tutto: Piccoli sfonda in area e da destra mette un cross basso toccato da Coco, che sfortunatamente devia nella propria porta il gol del 3-2. Nel finale i granata vanno all’assalto dell’area avversaria alla ricerca del disperato pareggio e fanno incetta di corner, ma tutti i tentativi non vanno a buon fine. In pieno recupero è decisivo anche Scuffet a volare sul colpo di testa di Adams per mettere in cassaforte la vittoria dei suoi.  

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