Atalanta-Celtic 0-0
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Djimsiti 6.5, Hien 6.5, Kolasinac 6.5 (33'st Ruggeri 6); Bellanova 5.5 (13'st Samardzic 5.5), De Roon 6, Ederson 6.5, Zappacosta 6; Pasalic 6 (33'st Zaniolo 5.5); Retegui 5.5 (13'st De Ketelaere 6), Lookman 5.5 (24'st Cuadrado 6). In panchina: Rui Patricio, Rossi, Godfrey, Palestra, Manzoni, V. Vlahovic, Del Lungo. Allenatore: Gasperini 6.
CELTIC (4-3-3): Schmeichel 6.5; Johnston 6, Trusty 6.5, Scales 6.5, Valle 6; Engels 6.5 (29'st McCowan 6), McGregor 6, Hatate 6 (23'st Furuhashi 6); Kuhn 6 (36'st Forrest sv), Idah 5.5 (23'st Paulo Bernardo 6), Maeda 5.5 (29'st Palma 6). In panchina: Sinisalo, Bain, Yang, Nawrocki, Ralston, Welsh. Allenatore: Rodgers 6.5
ARBITRO: Irfan Peljto (Bosnia) 6
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 22.751. Ammoniti: Johnston. Angoli: 7-4. Recupero: 0'pt, 4'st.
Nella terza giornata della Champions League l’Atalanta non va oltre un amaro pareggio in casa con il Celtic. Al Gewiss Stadium finisce 0-0 nonostante diverse ottime occasioni create dai nerazzurri, soprattutto nel primo tempo, tra cui la traversa colpita da Pasalic. Dopo la bella vittoria esterna con lo Shakhtar arriva quindi un altro pari per gli uomini di Gasperini, stasera meno cinici e spietati del solito: la Dea sale così a 5 punti, mentre gli scozzesi, reduci dai sette gol incassati dal Dortmund, si portano a quota 4. Il match è molto intenso sin dai primi minuti e a fare la partita sono i bergamaschi, che nel primo tempo creano diverse occasioni per passare avanti: la più clamorosa quella al 18' con Pasalic che colpisce una traversa di testa da pochi passi su cross di Zappacosta. Il centrocampista nerazzurro ci riprova più tardi, stavolta di piede, ma Schmeichel è attento e la blocca, poi anche Zappacosta fallisce una ghiotta chance alzando troppo il mancino su cross basso di Retegui. Nel finale di primo tempo invece è proprio l’italo argentino a sfiorare il vantaggio, trovando il riflesso del portiere ospite su un colpo di testa da situazione di corner.
Il Celtic resta molto chiuso anche ad inizio ripresa, ma al 50' prova a rendersi pericoloso in ripartenza con un tiro di Valle deviato da Djimsiti ed alzato in corner da un attento Carnesecchi. Nonostante il piccolo spavento l’Atalanta continua a dominare la gara sul piano del gioco, pur creando qualcosa in meno rispetto alla prima frazione di gioco. Gasperini prova ad inserire forze fresche per dare più spinta alla squadra, ma i nerazzurri non riescono praticamente mai ad impensierire Schmeichel. L’ultimo vero squillo è un colpo di testa di Hien su cross di Ruggeri, terminato però alto sulla traversa.
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