La Lazio conserva il primo posto in Europa League dopo tre giornate. La squadra di Marco Baroni supera 2-0 il Twente (rimasto in 10 uomini dall’11') con i gol di Pedro e Isaksen allo Stadion di Enschede (dove gli uomini di Oosting erano rimasti imbattuti nelle ultime dodici partite) e sale a quota 9 punti in classifica, continuando a viaggiare a punteggio pieno. Il modo migliore per lasciarsi alle spalle la sconfitta contro la Juventus, condizionata dall’espulsione di Romagnoli al 24'. TWENTE (4-2-3-1): Unnerstall 3; Van Rooij 5.5, Hilgers 5, Bruns 5.5, Salah-Eddine 6 (35' Ltaief sv); Regeer 6, Vlap 5.5 (16' st Eiting 6); Van Wolfswinkel 5, Steijn 5.5 (16' st Besselink 6), Van Bergen sv (13' pt Tyton 6); Lammers 5 (1' st Kuipers 5.5). In panchina: El Maach, Lagerbielke, Kjølø, Van Hoorenbeeck, Kuster, Panneflek, M. Rots. Allenatore: Oosting 6. LAZIO (4-2-3-1): Mandas 6; Marusic 7, Gigot 6.5 (32' st Patric sv), Romagnoli 6.5, Pellegrini 7; Dele-Bashiru 6.5, Vecino 7 (20' st Rovella 6); Tchaouna 5.5 (44' st Gila sv), Pedro 7.5, Zaccagni 6 (20' st Castellanos 6); Dia 6.5 (32' st Isaksen 7). In panchina: Provedel, Furlanetto, Nuno Tavares, Di Tommaso. Allenatore: Baroni 7. ARBITRO: Dabanovic (Montenegro) 5.5. RETI: 35' pt Pedro, 42' st Isaksen. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. All’11' pt Unnerstall espulso per rosso diretto (negata chiara occasione da gol). Ammoniti: van Wolfswinkel, van Rooij, Bruns, Vlap (non in campo). Angoli: 2-4. Recupero: 5' pt, 5' st. Stavolta è la Lazio - in campo con sette titolari diversi rispetto all’ultimo match di campionato - ad approfittare di un rosso in avvio di gara. A punire la difesa alta del Twente è Dia che scatta in posizione regolare e subisce il fallo del portiere Unnerstall, espulso dall’arbitro montenegrino Dabanovic. La partita prende i connotati di un assedio laziale: nel primo tempo la squadra biancoceleste fa registrare il 60% del possesso palla, calcia otto volte verso la porta, colpisce un palo (con un cross di Marusic senza deviazioni al 25') e segna un gol. Al 35' Pellegrini premia l’inserimento di Vecino, lucido nel crossare rasoterra dalla linea di fondo per Pedro, che a pochi passi dalla porta batte col destro il portiere neo entrato Tyton: l'arbitro in un primo momento annulla per fuorigioco, ma il Var corregge l’errore e convalida lo 0-1. Il copione non cambia nella ripresa e al 49' la Lazio va vicina al raddoppio: Vecino crossa dalla destra, Pellegrini sul secondo palo colpisce al volo e scheggia la traversa. Al 74' Dabanovic concede un rigore agli ospiti per un contatto tra Hilgers e Castellanos, ma cambia idea dopo la revisione al Var. Per il gol è tutto rinviato all’87' quando Dele-Bashiru serve ad Isaksen la palla del 2-0: il danese a tu per tu con Tyton non sbaglia col piatto destro. Giovedì 7 novembre la squadra di Baroni sfiderà il Porto all’Olimpico con 9 punti, 9 gol fatti e 1 subìto.