Venerdì 27 Dicembre 2024

La Roma in caduta libera, sconfitta 3-2 a Verona

Verona-Roma 3-2 VERONA (4-2-3-1): Montipò 6.5; Daniliuc 5.5 (42' st Faraoni sv), Magnani 7, Coppola 6, Bradaric 6; Serdar 6 (42' st Dani Silva sv), Duda 6.5; Kastanos 5.5 (17' st Harroui 7), Suslov 5.5 (32' st Livramento 5.5), Lazovic 6; Tengstedt 7 (17' st Mosquera 5.5). In panchina: Perilli, Magro, Lambourde, Sarr, Okou, Sishuba, Ajayi, Cisse, Corradi, Ghilardi. Allenatore: Zanetti 6.5. ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 5, Ndicka 5, Angelino 5.5; Celik 5.5, Le Fee 6 (22' st Cristante 6), Koné 6.5 (36' st Paredes sv), Zalewski 4.5 (22' st El Shaarawy 6); Soulé 7 (22' st Dybala 6), Pellegrini 5.5; Dovbyk 6.5 (29' st Baldanzi 5.5). In panchina: Marin, Ryan, Abdulhamid, Shomurodov, Hummels, Dahl, Pisilli, Sangarè. Allenatore: Juric 5.5. ARBITRO: Marcenaro di Genova 5.5. RETI: 13' pt Tengstedt, 28' pt Soulé, 34' pt Magnani; 8' st Dovbyk, 43' st Harroui. NOTE: Serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Espulso: Livramento al 50' st per gioco pericoloso. Ammoniti: Suslov, Svilar, Zanetti, Magnani, Koné. Angoli: 2-2. Recupero: 2' (primo tempo), 5' (secondo tempo). L’Hellas Verona conquista un importante successo al Bentegodi superando per 3-2 la Roma, nel match valevole per l’undicesima giornata del campionato di Serie A. A segno per i veneti Tengstedt, Magnani e Harroui; vane le reti capitoline firmate da Soulé e Dovbyk. La squadra giallorossa ha un buon approccio alla partita e cerca subito di fasi vedere nella metà campo avversaria, andando a segno con Zalewski, ma la rete viene annullata per un fuorigioco iniziale. Al 13' l’esterno polacco commette un errore clamoroso regalando palla a Tengstedt, che si invola verso la porta e batte Svilar per l’1-0. Al 25' Soulé si divora il pareggio sparando alto da pochi mentre, ma tre minuti più tardi si riscatta: l’ex attaccante della Juventus riceve palla da Zalewski e deposita di tacco in fondo al sacco. I ritmi della partita restano molto alti e al 34' l’Hellas torna in vantaggio grazie a un colpo di testa vincente sugli sviluppi di un corner di Magnani. Il gol viene convalidato dopo un check per due presunti falli dei veronesi, che non vengono rilevati dal direttore di gara prima e dal Var dopo. Nella ripresa la Roma riesce ad agguantare subito il pareggio al 53' con Dovbyk che, dopo aver dato il via all’azione, capitalizza al massimo l’assist di Soulé, realizzando il tap-in decisivo; anche in questo caso è necessario un check per convalidare la marcatura. Entrambi gli allenatori effettuano delle sostituzioni per provare a cambiare la partita e Juric, sempre più in bilico, manda in campo tra gli altri Dybala (inizialmente in panchina). Le forze fresche sembrano far bene alla compagine capitolina, che all’83' va vicina al gol del vantaggio con un calcio di punizione del numero 21, che sfiora l’incrocio dei pali. Qualche istante più tardi si crea una mischia nell’area di rigore degli scaligeri, che viene risolta dal direttore di gara che ferma tutto per fuorigioco. A due minuti dal 90' il neo-entrato Harroui gela i tifosi giallorossi, concretizzando il contropiede di Livramento e firmando la rete del 3-2. In pieno recupero Montipò compie un intervento decisivo su Dybala, mentre Livramento viene espulso per un brutto fallo su El Shaarawy. Quarto successo in campionato per l'Hellas; continua la crisi della Roma.

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