Sabato 23 Novembre 2024

L'Empoli ritrova la vittoria e batte il Como 1-0. Il Genoa vince a Parma 1-0

Nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A, l’Empoli piega 1-0 il Como e torna alla vittoria dopo cinque giornate di digiuno. Al Castellani, l’uomo partita è Pietro Pellegri, autore del gol decisivo al 47'. EMPOLI (3-5-2): Vasquez 6; Viti 6, Ismajli 6, De Sciglio 6.5; Gyasi 5.5, Henderson 6.5 (39' st Marianucci sv), Haas 6 (31' st Anjorin 6), Maleh 6, Pezzella 6.5 (39' st Cacace sv); Solbakken 5.5 (18' st Colombo 6), Pellegri 7 (31' st Ekong 6). In panchina: Brancolini, Seghetti, Sambia, Tosto, Konate. Allenatore: D’Aversa 6.5. COMO (4-2-3-1): Reina 6.5; Goldaniga 6, Dossena 5.5, Barba 5 (17' st Paz 6), Moreno 5.5; Engelhardt 5.5, Kempf 5.5; Fadera 6 (33' st Verdi sv), Da Cunha 5.5 (41' st Cerri sv), Strefezza 5 (18' st Cutrone 5.5); Belotti 5.5 (33' st Gabrielloni sv). In panchina: Audero, Iovine, Sala, Jack, Mazzaglia, Andrealli, Jasim. Allenatore: Fabregas 5. ARBITRO: Di Bello di Brindisi 5.5. RETI: 2' st Pellegri. NOTE: serata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Cacace. Angoli: 3-6. Recupero: 1'+2, 4'. Entrambe le formazioni si presentano a questo impegno dopo una serie di risultati poco esaltanti. Si avverte, dunque, il peso dei tre punti oggi in palio: ne deriva così partita tattica, dai ritmi piuttosto bassi e dalle poche emozioni, soprattutto nella prima frazione. Nel secondo tempo, però, l’Empoli si sveglia dal torpore e legittima la vittoria, creando svariate palle gol e difendendosi con abnegazione. La moria di centrocampisti in casa Como, costringe Fabregas a schierare il difensore Kempf qualche metro più avanti. La manovra degli ospiti risulta comunque meno fluida, condizionando, di fatto, anche la produzione offensiva. La conclusione a lato di Belotti dopo quaranta secondi e qualche sgroppata di Fadera in contropiede rappresentano gli unici sussulti del primo tempo del Como. Non fa tanto meglio nemmeno l’Empoli, anche a causa dell’eccessiva staticità dei suoi attaccanti. Nella ripresa, però, i ragazzi di D’Aversa approcciano con maggiore grinta. Dopo appena due minuti, Pellegri realizza la rete dell’1-0 per gli azzurri, grazie ad un potente destro a incrociare che non lascia scampo a Reina. Per l’Empoli si tratta della prima rete stagionale davanti al proprio pubblico. Il gol dell’ex attaccante del Torino sembra presagire un secondo tempo completamente diverso per i padroni di casa, che, infatti, flirtano più volte con il raddoppio. In più occasioni Reina salva i compagni, parando i tentativi di Gyasi e De Sciglio: il portiere spagnolo è miracoloso anche sul mancino dal limite di Maleh. Al 75' va vicino al gol pure il neoentrato Colombo, protagonista di un tiro a giro dai trenta metri, terminato di poco a lato. Dall’altra parte, il Como alza sì il proprio baricentro, ma crea poco, nonostante i subentri anche di Cutrone, Paz e Cerri. Nel corso dell’assalto finale gli interventi eroici di Viti e Ismajli blindano un risultato prezioso per l’Empoli. Continua, invece, la crisi nera del Como, fermo ad un punto conquistato nelle ultime cinque giornate. Nella nebbia del Tardini, invece, il Genoa si ritrova, vince con merito e lascia l’ultima posizione. I grifoni non vincevano dal 24 agosto (2^ giornata, 1-0 a Monza). Da quel giorno due pareggi e 6 sconfitte per i rossoblù. Il Parma, invece, continua a deludere: 5 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 9 giornate non rappresentano sicuramente un buon viatico per Fabio Pecchia, la cui panchina comincia a scottare. PARMA (4-2-3-1): Suzuki 7; Coulibaly 6, Delprato 7, Balogh 5.5, Valeri 5.5; Keita 5 (1' st Estevez 4.5), Bernabè sv (17' pt Haj Mohamed 5, 1' st Almqvist 5.5); Man 5, Sohm 5.5, Mihaila 5 (38' st Benedyczak sv); Bonny 5 (19' st Charpentier 5). In panchina: Chichizola, Corvi, Osorio, Hainaut, Cancellieri, Camara, Leoni, Di Chiara. Allenatore: Fabio Pecchia 5. GENOA (3-5-2): Leali 6; Vogliacco 6, Vasquez 6.5, Matturro 6; Zanoli 6 (29' st Sabelli 6), Thorsby 6.5, Badelj 6.5 (40' st Masini sv), Frendrup 6.5, Martin 6 (29' st Ahanor 6); Ekhator 6.5 (40' st Balotelli sv), Pinamonti 6.5. In panchina: Sommariva, Stolz, Bohinen, Pereiro, Miretti, Marcandalli, Kassa, Accornero, Melegoni. Allenatore: Gilardino 6.5 ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6.5 RETI: 34' st Pinamonti NOTE: Spettatori: 9.000 circa. Ammoniti: Leali, Keita, Haj Mohamed, Ekhator, Zanoli, Vasquez, Balotelli. Angoli: 3-7. Recupero: 3', 5'. Il Genoa parte all’assalto. Cross di Martin per la testa di Vasquez: blocca Suzuki. Al 9' Thorsby serve Ekhator, muro di Delprato a ribattere. Dopo un inizio positivo i grifoni mostrano la loro fragilità soprattutto nel costruire azioni d’attacco. Bonny lancia Haj Mohamed, sinistro debole ed impreciso, naturalmente sul fondo. Al 26' pasticcio tra Vogliacco e Leali che valuta male il passaggio del difensore e deve intervenire con le mani. Ammonizione e punizione a due in area, tirata fuori da Mihaila. Un tiro di Sohm finisce sul fondo allo scoccare del 30'. La gara è bloccata. Al 44' Ekhator per Thorsby, cross per Pinamonti che arriva con un attimo di ritardo alla deviazione. Nel recupero Martin per Frendrup, tiro secco e grande risposta di Suzuki che nega il vantaggio ai grifoni. (AGI) Red/Tpa (Segue) (AGI/ITALPRESS) - Roma, 4 nov. - Nella ripresa pronti via e Zanoli crossa per Thorsby, Suzuki alza in angolo. Allo scoccare dell’ora di gioco doppia occasione per i rossoblù. Pinamonti colpisce il palo, la palla arriva a Badelj che, a porta vuota, tira addosso a Delprato. Gol annullato a Ekhator per fuorigioco, Sabelli dilapida un contropiede poi, al 34', Ekhator approfitta di un grave errore di Estevez che perde palla nella sua metà campo, corre verso Suzuki, tiro respinto ma tap-in vincente di Pinamonti. Finale tutto dei ducali che si rovesciano in attacco ma Leali non deve sporcarsi i guanti per salvare la vittoria

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