Lille-Juventus 1-1
RETI: 27'pt David; 15'st Vlahovic (Rig.). LILLE (4-2-3-1): Chevalier 6.5; Diakité 5.5, Mandi 6, Alexsandro 6, Gudmundsson 5 (36'st Bakker sv); Bouaddi 6.5, André 5; Zhegrova 7, Gomes 5.5 (10'st Mukau 6), Sahraoui 5.5 (42'st Fernandez-Pardo sv); David 6.5. In panchina: Mannone, Caillard, Costarelli, Baret, Bayo, Lachaaab. Allenatore: Genesio 6.5. JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Cambiaso 6.5, Kalulu 5.5, Gatti 6, Cabal 5.5 (23'st Savona 6); Locatelli 6, Thuram 6.5 (23'st McKennie 6); Conceicao 6.5, Koopmeiners 5.5, Yildiz 6 (36'st Mbangula sv); Vlahovic 7 (23'st Weah 5.5). In panchina: Perin, Pinsoglio, Rouhi, Douglas Luiz, Fagioli, Adzic. Allenatore: Motta 6. ARBITRO: Peljto (Bih) 5.5. NOTE: serata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Cabal, André. Angoli: 0-0. Recupero: 3'; 6'. La Juve non riesce a riscattare l’ultimo ko europeo con lo Stoccarda, tornando da Lille con un pareggio nella gara della quarta giornata di Champions League. In terra francese finisce 1-1 con le reti di David e di Vlahovic su rigore: la squadra di Thiago Motta sale così a 7 punti in classifica, così come i rossoblu che si mettono in tasca il terzo risultato utile consecutivo dopo le vittorie prestigiose contro Real e Atletico Madrid. I ritmi sono altissimi sin dai primi minuti e la gara è godibile e combattuta in entrambe le metà campo. I bianconeri sono quelli a rendersi più pericolosi, al 14' con un mancino di Vlahovic terminato sul fondo, dieci minuti più tardi invece con Koopmeiners che troverebbe la rete se non fosse per un fuorigioco dello stesso Vlahovic. Dal possibile vantaggio ospite si passa all’1-0 francese nel giro di pochissimo: Zhegrova s'inventa una gran giocata mandando in porta David, che solo davanti a Di Gregorio non fallisce. La Juve non ci sta e al 34' risponde andando ad un passo dal pareggio con Vlahovic, che indovina una grande girata di destro sul cross di Locatelli salvata da una parata miracolosa di Chevalier. Nel finale di primo tempo viene poi annullato un altro gol a Koopmeiners, stavolta per una posizione irregolare di Yildiz. Nella ripresa gli uomini di Motta continuano a premere sull'acceleratore e a ridosso dell’ora di gioco realizzano il meritato 1-1 con Vlahovic dal dischetto, dopo un panalty concesso per fallo ai danni di Conceicao. Il match prosegue sul filo dell’equilibrio e dell’incertezza, con piccole potenziali chances da una parte e dall’altra ma senza regalare tante emozioni: prima del triplice fischio non succede più nulla e resiste l’1-1.