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Il Napoli non si ferma, tre punti a Torino. Il Parma sorprende la Lazio al Tardini: 3-1

Torino-Napoli 0-1

Torino (3-5-2):
Milinkovic-Savic 7; Walukiewicz 5, Coco 5, Masina 5.5; Pedersen 5 (19' st Lazaro 6), Ricci 6, Linetty 6 (19' st Vlasic 6), Gineitis 6, Vojvoda 6.5 (30' st Karamoh 6); Adams 5, Sanabria 5.5 (19' st Njie 6).
In panchina: Paleari, A. Donnarumma, Maripan, Dembèlè, Sosa, Bianay Balcot, Tameze.
Allenatore: Vanoli 5.

Napoli (4-3-3):
Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Buongiorno 6.5, Olivera 6; Anguissa 7 (42' st Folorunsho sv), Lobotka 6.5, McTominay 7.5; Politano 6 (30' st Spinazzola 6), Lukaku 6 (42' st Simeone sv), Kvaratskhelia 7 (35' st Neres sv).
In panchina: Contini, Caprile, Juan Jesus, Rafa Marin, Gilmour, Zerbin, Ngonge, Raspadori.
Allenatore: Conte 7.

Arbitro: Fabbri di Ravenna 6.

Reti:
31' pt McTominay (Napoli).

Note: Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Walukiewicz, Pedersen, Coco, Anguissa, Ricci. Angoli: Torino 4, Napoli 6. Recupero: 1' pt, 4' st.

Vittoria fondamentale per il Napoli che batte 1-0 il Torino e rimane in testa alla classifica, decisiva la rete messa a segno da McTominay nel primo tempo. Gli azzurri si portano a quota 32 in classifica, a +4 da Atalanta e Inter, impegnate rispettivamente contro Fiorentina e Roma. Prosegue il momento negativo da parte del Torino, contestato duramente da tutto il pubblico presente: 7 sconfitte in campionato, col Genoa servirà dare un segnale importante. La squadra di Conte ha mostrato la solita solidità difensiva, dopo aver preso le misure si è acceso invece Kvaratskhelia, un fattore sulla sinistra: il primo lampo è arrivato al 21' quando Lukaku ha cercato la deviazione di tacco, decisiva la parata di Milinkovic-Savic.

Subito dopo il georgiano ha sfiorato la rete di testa, soltanto la conclusione rapida di McTominay - al 31' - ha spezzato l’equilibrio al Grande Torino. I granata hanno faticato parecchio, l’occasione migliore del primo tempo è capitata sui piedi di Coco che a porta vuota non è riuscito a trovare l’impatto con la sfera. Nella ripresa il Napoli ha gestito la pressione da parte dei padroni di casa, Milinkovic-Savic si è superato sul colpo di testa di Olivera da pochissimi metri, un intervento che ha tenuto a galla la squadra di Vanoli. La contestazione da parte dei tifosi è proseguita durante tutto il match, col coro «Cairo vattene, devi vendere» intonato ripetutamente. Nel finale il Toro ha provato a strappare un insperato pareggio, nel finale Simeone ha sfiorato il 2-0 (ancora una gran parata di Milinkovic), annullato anche un gol a Neres per una posizione di fuorigioco. Decima vittoria in campionato per i partenopei che nel prossimo turno ospiteranno la Lazio al Maradona.


Parma-Lazio 3-1

Parma (4-2-3-1):
Suzuki 5.5; Delprato 7, Balogh 6.5, Leoni 6 (26' st Hainaut 6), Valeri 5.5; Keita 6 (1' st Estevez 6), Sohm 6; Man 7, Haj Mohamed 7 (25' st Camara 6), Cancellieri 5.5 (37' st Benedyczak sv); Bonny 5.5 (1' st Charpentier 7).
In panchina: Chichizola, Corvi, Valenti, Almqvist, Coulibaly, Hernani, Mihaila, Di Chiara.
Allenatore: Pecchia 7.

Lazio (4-2-3-1):
Provedel 6; Lazzari 6 (37' st Marusic sv), Gila 5, Romagnoli 5.5, Pellegrini 5.5; Guendouzi 6, Rovella 5 (44' st Noslin sv); Isaksen 5.5 (20' st Tchaouna sv), Dele-Bashiru 5 (1' st Pedro 5.5), Zaccagni 5.5; Castellanos 6.5.
In panchina: Mandas, Furlanetto, Gigot, Patric.
Allenatore: Baroni 5.

Arbitro:
Zufferli di Udine 5.5.

Reti: 6' pt Man (Parma), 8' st Haj Mohamed (Parma), 35' st Castellanos (Lazio), 46' st Delprato (Parma).

Note: Pomeriggio freddo; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Rovella, Keita, Bonny, Gila, Estevez, Balogh, Castellanos. Angoli: Lazio 10, Parma 4. Recupero: 3' pt, 5' st.

La Lazio cade 3-1 al "Tardini" contro il Parma, dopo cinque successi consecutivi in Serie A. Decidono la gara le reti di Man, Haj Mohamed e Delprato. Inutile, invece, il momentaneo 2-1 di Castellanos. Brusca frenata dei capitolini, che erano lanciatissimi in classifica; bel successo dei ducali, sempre più fra le sorprese di questo campionato. La compagine biancoceleste parte subito forte, passando in vantaggio dopo pochi secondi con Nicolò Rovella ma la rete viene annullata dal Var per un fallo del centrocampista. I ragazzi di Fabio Pecchia replicano immediatamente sfruttando proprio un errore di Rovella, che al 6' spalanca la porta a Man: il romeno si presenta da solo davanti a Provedel e realizza il gol dell’1-0. La Lazio, dunque, cerca di riorganizzarsi e si fa vedere dalle parti di Suzuki prima con una conclusione di Rovella e poi con Zaccagni, che però mancano il bersaglio. I ducali, dal loro canto, provano a colpire in contropiede Haj Mohamed e Delprato ma anche in questi casi manca la precisione al momento del tiro. Al 27' la Lazio sfiora la rete del pareggio con un colpo di testa di Castellanos, sul quale è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Balogh.

I ragazzi di Marco Baroni tentano l’assedio finale, andando disperatamente a caccia del pareggio, ma in contropiede gli emiliani blindano la vittoria grazie al 3-1 siglato da Delprato sul secondo assist di giornata di Charpentier. In virtù di questo risultato il Parma sale a 15 punti in classifica, mentre la Lazio resta ferma a quota 28.

Dieci minuti più tardi i capitolini si vedono cancellare un altro gol da Zufferli, questa volta per un fuorigioco di Castellanos. Gli uomini di Marco Baroni continuano a spingere e, a pochi minuti dall’intervallo, hanno una nuova grande chance per l’1-1 con Isaksen, ma l’intervento di Valeri sventa la minaccia. Nel recupero l’arbitro inizialmente assegna un rigore alla Lazio per un presunto fallo di Keita su Zaccagni, ma dopo una breve revisione al Var il penalty viene revocato. Nella ripresa è il Parma ad avere la prima occasione da rete al 50' con Cancellieri, che con il mancino sfiora il palo alla destra di Provedel. Due minuti dopo Romagnoli tenta il colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Suzuki ha un riflesso strepitoso e salva i suoi. Al 53' Charpentier ruba palla a Gila e serve il giovane Anas Haj Mohamed, che disegna una traiettoria imprendibile per Provedel, firmando la rete del raddoppio. La formazione biancoceleste prova a reagire con un tiro di Zaccagni ma sono ancora i gialloblù a rendersi più pericolosi in due frangenti con Man e Sohm. Al 76' Suzuki compie un altro grande intervento su Tchaouna ma all’80 combina un pasticcio assieme a Valeri e regala la sfera a Castellanos, che deve solo spingere in fondo al sacco per il 2-1.

 

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