Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fiorentina, rigori amari contro l'Empoli: ko in Coppia Italia. Bove segue i compagni in tv: non è più in terapia intensiva

Fiorentina-Empoli 5-6 ai rigori. La Viola esce agli ottavi di Coppa Italia, mentre gli ospiti si qualificano per i quarti.

Fiorentina-Empoli 5-6 (d.c.r.)

MARCATORI: 4' pt Ekong, 14' st Kean, 26' st Sottil, 30' st Esposito.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6.5; Dodo 6, Comuzzo 6.5, Ranieri 5.5, Gosens 6 (29' st Parisi 6). Quarta 5 (7' st Richardson 6.5), Cataldi 6; Colpani 5 (7' st Ikonè 6.5), Beltran 5.5 (29' st Gudmundsson 6), Sottil 6.5 (38' st Kouame sv.); Kean 5.5. In panchina: Martinelli, De Gea, Kayode, Biraghi, Pongracic, Moreno, Adli. Allenatore: Palladino 5.5

EMPOLI (3-4-2-1): Seghetti 7; Marianucci 6.5, Ismajili 6 (18' st Viti 6), Tosto 6; Sambia 6 (38' st Gyasi sv) Belardinelli 6.5 (18' st Maleh 6), Henderson 7, Cacace 6 (18' st Pezzella 6); Solbakken 5.5 (29' st Colombo 6.5), Ekong 6.5, Esposito 6.5. In panchina: Perisan, Vasquez, Bacci, Bembnista, El Bianche, Popov, Grassi, Konate. Allenatore: D’Aversa 7

ARBITRO: Giua di Olbia 5.5

SEQUENZA RIGORI: Gudmundsson rete, Colombo rete, Kouame rete, Ekong fuori, Ranieri parato, Henderson rete, Kean alto, Marianucci rete, Cataldi rete, Esposito rete. NOTE: Serata fredda, terreno in ottime condizioni. Spettatori paganti: 17618. Incasso: 342551 euro. Ammoniti: Gosens, Marianucci, Pezzella. Angoli: 6-6. Recupero: 1', 3'.

L’Empoli elimina la Fiorentina dalla Coppa Italia vincendo ai calci di rigore e regalandosi i quarti di finale con una fra Juventus e Cagliari. Un successo quello degli azzurri che premia una prestazione coraggiosa e determinata di Ismajili e compagni, mentre i gigliati pagano gli errori dal dischetto di Ranieri e Kean. Il primo tempo vede subito l’Empoli andare in vantaggio con Henderson che sfrutta un errore davanti alla propria difesa di Quarta, ancora riproposto a centrocampo, con lo scozzese che pesca Ekong e batte Terracciano che sbaglia a non tentare neanche l’uscita. La partita si mette così subito sui binari migliori per gli ospiti che decidono di controllare e ripartire. Fiorentina ingenua ma anche sfortunata quando al 17' su cross di Dodo, autore di 50 metri palla al piede, pesca Kean che da pochi passi dalla linea di porta centra la traversa. La linea mediana gigliata fa fatica ad avere la meglio sugli azzurri di D’Aversa e sono poche le chance per i viola per pareggiare fra cui una limpida con Dodo che impegna Seghetti ma sulla ribattuta Sottil trova solo avversari a ribattere.

Palladino indovina i cambi pochi minuti dopo l’inizio della ripresa con in particolare decisivo l’ingresso di Richardson che entra benissimo e non a caso avvia l’azione del pareggio che vede Sottil impegnare Seghetti, straordinario 1' prima su Beltran, e sulla ribattuta è Kean a fare 1-1. Il bomber gigliato esulta mostrando il 4, numero di maglia del compagno Bove. L’Empoli non accusa il colpo e già al 68' costringe Terracciano ad un volo su conclusione di Esposito. La Fiorentina però trova poco dopo la rete del 2-1 grazie ad una conclusione a giro di Sottil. Quando la partita sembra indirizzata verso i padroni di casa il neo entrato Colombo serve Esposito che pareggia. Gli ospiti si salvano all’87' quando su colpo di testa di Kean, Viti sulla linea evita il terzo gol gigliato. Si va così ai rigori, dal dischetto per l’Empoli sbaglia solo Ekong, per i viola errori di Ranieri e Kean e la squadra di D’Aversa vola ai quarti.

Bove e il pregara

«Edoardo sta bene, è in forma, sta recuperando e siamo contenti» e soprattutto «ha lasciato la terapia intensiva». L’annuncio è quello che attendevano tutti e che fa il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ai microfoni di Mediaset prima dell’inizio di Fiorentina-Empoli di Coppa Italia. «Bisogna avere pazienza e rispetto per lui. Ha cambiato reparto e quindi le cose vanno meglio. È nelle mani giuste e sta bene - spiega Ferrari - per la precisione è passato in un reparto che si chiama Utic, di livello di delicatezza inferiore». Insomma, non è l’uscita definitiva dall’area di pericolo, il passaggio in un reparto ordinario che è la premessa per le dimissioni, anche perché gli esami per capire cosa sia successo dovranno essere quanto più minuziosi e approfonditi possibile; ma fonti dell’Ospedale Careggi indicano che lo spostamento nell’Unità specifica è la conseguenza di un miglioramento delle condizioni del centrocampista. Che dal suo letto di ospedale ha seguito il ritorno in campo dei suoi compagni viola, in Coppa Italia. Per tutto il giorno era filtrato ottimismo sulle condizioni di Edoardo Bove, il giovane centrocampista crollato a terra al 17' di Fiorentina-Inter di domenica sera. Subito ricoverato all’ospedale di Careggi in terapia intensiva dopo una corsa da record in ambulanza nel tragitto Franchi-ospedale (13 minuti in totale), il giocatore ha passato senza problemi anche l’ultima notte. Al punto che lui stesso aveva detto ai compagni che li avrebbe visti in tv giocare contro l’Empoli in Coppa Italia, una partita da dentro o fuori. Dal punto di vista sanitario, i medici continuano a fare accertamenti per scoprire le cause di quanto accaduto. Per il secondo giorno consecutivo non sono arrivati report medici ufficiali ma Bove sta migliorando. E questo invita all’ottimismo. Continuano nel frattempo i messaggi di affetto da tutto il mondo del calcio. Nelle ultime ore il difensore brasiliano della Fiorentina Dodo ha postato una preview di Fiorentina-Empoli, con la maglia numero 4 di Bove e la scritta "Per te fratello», come a dire che i viola scendono in campo per il proprio compagno di squadra: è stato proprio Bove, con una videochiamata, a convincere il gruppo a scendere regolarmente in campo. I compagni hanno risposto presente, così come Firenze. I club della Curva Fiesole hanno organizzato un’altra coreografia dopo quella realizzata domenica scorsa: attraverso un comunicato diffuso sui propri canali social i tifosi hanno lanciato un invito a portare una sciarpa e a tenerla tesa per tutta la durata dell’inno della Fiorentina e di Allevi. «È il momento di restare uniti - il messaggio della Fiesole - di far vedere ancora una volta cosa è in grado di fare questa città. Per Edo e per tutti i nostri ragazzi».

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia