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Il Real Madrid sul tetto del mondo: le merengues vincono l'Intercontinentale. Ancelotti nella storia del club spagnolo

Tre gol, tanto estro e qualità unite ad una forza fisica superiore e il Real Madrid si porta a casa senza problemi l’ennesimo trofeo della sua storia. Con un 3-0 meritato quanto netto sui messicani del Pachuca la squadra di Ancelotti, che diventa l’allenatore più vincente dei blancos, conquista la Coppa Intercontinentale edizione 2024: a mandare avanti le merengues ci pensa Mbappè alla mezz'ora del primo tempo, mentre dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa è Rodrygo a mettere in cassaforte un match giocato a ritmi lenti al Lusail Stadium in Qatar.

A chiudere la partita ci pensa nel finale Vinicius su rigore. Un successo che rilancia i Blancos arrivati all’appuntamento della finalissima della Coppa Intercontinentale in Qatar in un momento non proprio esaltante: la formazione di Carlo Ancelotti, infatti, dopo aver battuto 3-2 l’Atalanta al Gewiss Stadium in Champions League, non è riuscita ad andare oltre il 3-3 in casa del Rayo Vallecano in campionato. I messicani, invece, avevano già superato ai quarti i brasiliani del Botafogo, battuti con un netto 3-0, e in semifinale gli egiziani dell’Al Ahly, sconfitti ai calci di rigore dopo lo 0-0 maturato tra tempi regolamentari e supplementari. Dopo i dubbi della vigilia Ancelotti schiera regolarmente dall’inizio Mbappè assistito da Vinicius e Rodrygo. Per i messicani del Pachuca in avanti Idrissi e Rondon. Pronti via con la squadra di Almada più vivace e pericolosa prima con Rodriguez e poi con Idrissi. Dopo i primi venti minuti di difficoltà le merengues cominciano a prendere campo trascinati da Bellingham e Vinicius: alla mezz'ora ci prova Rodrygo a mandare avanti il Real Madrid, ma a riuscirci è Kylian Mbappé che finalizza sottomisura un assist al bacio in piena area di rigore targato Vinicius. Una volta in vantaggio i campioni d’Europa accelerano sfiorando più volte il raddoppio fino al termine del primo tempo. Dopo il buon inizio il Pachuca è in chiara difficoltà sotto i colpi di Bellingham e compagni riuscendo solo a costruire azioni di alleggerimento. La ripresa riparte con i messicani in avanti che tentano di impensierire il Real Madrid con Deossa, ma si capisce subito che il match è ormai indirizzato a favore della squadra di Ancelotti che trova il raddoppio al minuto 53' grazie a Rodrygo che realizza, raccogliendo il passaggio di Mbappè, con un tiro da centro area che fa secco il portiere messicano Carlos Moreno.

Gol del 2-0 finito sotto la lente del Var che conferma il doppio vantaggio del Real con le parole in diretta dell’arbitro venezuelano Jesús Valenzuela. Messa al sicuro la partita, la squadra di Ancelotti continua a pressare i messicani andando vicino al triplo vantaggio che arriva nel finale con un rigore assegnato per il fallo subito in area da Lucas Vazquez. A realizzare il penalty ci pensa Vinicius che mette anche il suo sigillo sulla Coppa Intercontinentale edizione 2024. Il Real Madrid vince dunque la Coppa Intercontinentale 2024 e succede - di fatto - al Manchester City, trionfatore l’anno scorso nella Coppa del mondo per club Fifa. È la nona volta che i Blancos mettono in bacheca un trofeo che, dal 1960 a oggi, ha cambiato più volte nome: nello specifico, sono 4 Coppe Intercontinentali e 5 Coppe del mondo per club Fifa (entrambi record). A vivere una giornata storica è soprattutto Carlo Ancelotti, che diventa l’allenatore più vincente di sempre con il Real Madrid: ora sono 15 i trofei conquistati dal tecnico italiano, superato Miguel Muñoz (31 quelli in totale da allenatore). «Sono molto contento - sorride e festeggia l'allenatore italiano - è un grande successo, abbiamo giocato bene. C'era una differenza di qualità ma non è stato facile batterli».

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