«I motivi dell’esonero: non è riuscito ad avere continuità con i risultati e quando sei il Milan i risultati sono fondamentali. La decisione dell’esonero l'abbiamo presa dopo la partita e abbiamo fatto un errore a mandarlo in conferenza: chiedo scusa a Paulo e ai tifosi": lo dice Zlatan Ibrahimovic durante la conferenza stampa di presentazione di Sergio Conceiçao. «Capiamo i tifosi e abbiamo rispetto, siamo i primi a non essere soddisfatti - aggiunge - e non lo saremo finché non raggiungiamo i nostri obiettivi. La Supercoppa è uno dei nostri obiettivi. La responsabilità non è solo dell’allenatore ma è condivisa con tutti, dobbiamo prendercela. Nel male e nel bene il Milan è sempre preparato per il prossimo step, non ci sono scelte dettate dal panico».
«I motivi della scelta di Conceiçao: è una persona molto diretta, porta carattere, è un vincente. Ha avuto esperienza di entrare a metà campionato e ha fatto molto bene. Ha fatto grandi risultati al Porto". «Ieri - ha proseguito Ibrahimovic - è arrivato e ha voluto subito la squadra in campo a lavorare. Il nostro lavoro è metterlo nella condizione di fare il meglio possibile», ha concluso il senior advisor di RedBird.
«Perché sono venuto al Milan? Sto allenando una delle squadre migliori del mondo. Non potevo dire di no anche se avevo altre situazioni che rispetto molto": lo dice Sergio Conceiçao nella conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore del Milan. «La mia situazione con il Porto non è stata un’uscita facile. Per me il timing non è importante. In estate ogni settimana c'era un club interessato a me, parlano sempre, è normale, perché escono notizie che noi non possiamo controllare. Per il me il timing del Milan non è stato importante. È stato tutto molto veloce».
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