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Conference League, la Fiorentina "balla" in difesa e va ko 3-2 col Panathinaikos

Panathinaikos - Fiorentina 3-2

Marcatori: 5' pt Swiderski, 19' pt Maksimovic, 20' pt Beltran, 23' pt Fagioli; 10' st Tete

Panathinaikos (3-4-3): Dragowski 6; Arao 5.5, Ingason 5, Maksimovic 6.5 (31' st Cerin 6); Kotsiras 5.5 (34' st Vagiannidis 6), Ounahi 6.5, Siopis 6.5, Mladenovic 6.5; Tete 7, Swiderski 7 (31' st Ioannidis 6), Duricic 6.5 (47' st Mancini sv). In panchina: Lodygin, Lilo, Fikaj, Bregou, Max, Dabizas, Jeremejeff. Allenatore: Rui Vitoria 6.5.

Fiorentina (4-3-3): Terracciano 4.5; Moreno 5.5, Comuzzo 5, Ranieri 5, Gosens 6.5; Richardson 5.5 (14' st Cataldi 6), Mandragora 5.5, Fagioli 7 (31' st Parisi 6); Dodo 5.5, Kean 5.5, Beltran 7 (31' st Gudmundsson 5.5). In panchina: Martinelli, De Gea, Pongracic, Harder, Baroncelli, Zaniolo, Caprini. Allenatore: Palladino 5.5.

Arbitro: Lambrechts (Belgio) 5

Note: serata serena; terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Tete, Moreno. Angoli: 6-4 per la Fiorentina. Recupero: 5'; 7'.

Atene si conferma ancora una volta una città poco fortunata per la Fiorentina. La squadra di Palladino, infatti, perde 3-2 l’andata degli ottavi di Conference contro il Panathinaikos di Rui Vitoria. Al Olympic Athletic Center le marcature di Swiderski, Maksimovic e Tete regalano il successo alla squadra di casa: Beltran e Fagioli vanno, invece, in gol per la Fiorentina. Un ritorno amaro, dunque, per la viola nella capitale greca, a distanza di dieci mesi dalla finale persa contro l'Olympiakos. Un secondo tempo insufficiente e tanti errori individuali condannano gli ospiti al ko. Il Pana si conferma una squadra qualitativamente discreta ma "ballerina" in fase difensiva. I tanti infortuni nel reparto arretrato complicano ancor di più la situazione dei greci con Ingason, unico centrale di ruolo a disposizione. Le novità di formazione principali della Fiorentina, invece, sono il ritorno di Kean tra i titolari e la presenza di Terracciano tra i pali.

Il primo tempo è un turbinio di emozioni, complice le amnesie difensive di entrambe le formazioni. La Fiorentina parte malissimo e, dopo appena cinque minuti, si ritrova già sotto nel punteggio. A sbloccare il risultato è l’ex Verona Swiderski, la cui conclusione assume una traiettoria beffarda che non lascia scampo all’incolpevole Terracciano. Il portiere viola, però, è protagonista in negativo in occasione del raddoppio dei greci al 19', non trattenendo la conclusione di Duricic e permettendo a Maksimovic di realizzare il 2-0 con un facile tap-in. Sembra una serata storta per la Fiorentina, ma la reazione è da grande squadra. Passa un minuto, infatti, e Beltran accorcia subito le distanze. Tre minuti più tardi ecco arrivare anche il gol del 2-2, realizzato da Fagioli, il cui tiro di prima intenzione, deviato da Arao, spiazza Dragowski (grande ex della partita, avendo giocato sei anni a Firenze). Nel finale di frazione il Var cancella la rete del potenziale sorpasso a Moreno, pizzicato con un piede in fuorigioco.

Nella ripresa arriva la controreazione del Panathinaikos, che in ripartenza sfrutta l’ennesima sbandatura della retroguardia toscana. Al 55' Tete si inserisce in area e sigla il 3-2, grazie ad una precisa conclusione a fil di palo. Una Fiorentina piuttosto disordinata e poco lucida fatica ora a riproporre quanto di buono mostrato dalla metà del primo tempo. Al 83' Duricic sfiora il quarto gol, colpendo il palo. Il secondo tempo è più spezzettato anche a seguito delle ripetute perdite di tempo degli ellenici non sanzionate dal fischietto belga. Il finale è privo di occasioni. Il ritorno è in programma al "Franchi" giovedì prossimo, alle 21.

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