
Lazio - Viktoria Plzen 1-1
Marcatori: 7° st Sulc, 32° st Romagnoli
Lazio (4-2-3-1): Provedel 6; Marusic 6, Patric 6 (34' st Gila sv), Romagnoli 7, Tavares 6 (22' st Lazzari 6.5); Guendouzi 6, Vecino 5.5; Isaksen 6, Pedro 6.5 (34' st Dele-Bashiru sv), Zaccagni 6; Castellanos 5.5 (22' st Dia 6). In panchina: Mandas, Furlanetto, Noslin, Tchaouna. Allenatore: Baroni 6.
Viktoria Plzen (3-5-2): Jedlicka 6; Dweh 5.5, Markovic 6, Jemelka 6, Cadu 6 (33' st Doski sv); Sulc 7, Kalvach 7 (41' st Panos sv), Cerv 6.5; Vydra 6 (33' st Sojka sv), Durosinmi 6.5 (27' st Adu 6), Memic 6 (41' st Kopic sv). In panchina: Tvrdon, Baier, Hejda, Paluska, Valenta. Allenatore: Koubek 6.5.
Arbitro: Makkelie (Olanda) 5
Note: cielo parzialmente nuvoloso, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Dweh, Marusic, Durosinmi, Vecino. Angoli: 12-3. Recupero: 2' pt, 3' st.
Ancora Romagnoli, sempre Romagnoli: il centrale della Lazio trova il terzo gol in meno di una settimana e permette ai suoi di accedere ai quarti di finale di Europa League. Il difensore, infatti, realizza la rete dell’1-1 nel ritorno contro il Viktoria Plzen: un risultato che, dopo l’1-2 in Repubblica Ceca, premia proprio i capitolini, attesi ora dal Bodo/Glimt. Baroni deve fare a meno di Gigot e Rovella, squalificati dopo le espulsioni dell’andata: al loro posto Patric, al fianco di Romagnoli, e Vecino, al fianco di Guendouzi; in avanti, invece, si rivede Castellanos dopo l’infortunio. La partita si apre con il pericolosissimo intervento di Dweh su Zaccagni, dopo appena 30": grave la svista di Makkelie, che estrae solo il giallo, ma inspiegabile la mancata chiamata del Var per quella che sembra una sacrosanta espulsione. Al di là di questo episodio, i cechi giocano decisamente meglio, con aggressività e intensità, mentre la Lazio appare sottotono, vulnerabile e distratta. La prima occasione è per Kalvach, con un tiro improvviso che trova reattivo Provedel. Il portiere laziale, però, è impreciso con i piedi al 12', regalando una chance a Vydra che colpisce la traversa.
La Lazio prova a creare qualcosa con Pedro, ma Castellanos, evidentemente ancora lontano dalla forma migliore, non è efficace. Il primo tempo si chiude con la Lazio in affanno, salvata da un intervento di Vecino. Ancora Pedro si crea un’occasione a inizio ripresa, ma al 52' arriva il vantaggio ospite con Sulc, che scarica sotto la traversa dopo la sponda di Durosinmi. Il gol subito scuote la Lazio, che si riversa in avanti. L’ingresso di Lazzari e Dia, in questo senso, aiuta i biancocelesti, che al 77' trovano il meritato pareggio: angolo di Zaccagni, Romagnoli colpisce di testa e, complice una leggera deviazione di Vydra, batte Jedlicka, che non riesce a evitare che la palla superi la linea di porta. Di nuovo in svantaggio nel doppio confronto, il Viktoria Plzen prova il tutto per tutto negli ultimi minuti, ma la Lazio acquisisce fiducia, rischia qualcosa ma conserva il prezioso pareggio.
[caption id="attachment_2011094" align="alignnone" width="300"] Alessio Romagnoli [/caption]
Athletic Bilbao - Roma 3-1
Marcatori: 48' pt N. Williams, 23' st Berchiche, 37' st N. Williams, 48' st Paredes (rig).
Athletic Bilbao (4-2-3-1): Agirrezabala 6.5; De Marcos 6.5, Nunez 6.5, A. Paredes 6.5 (23' st Lekue 6), Berchiche 7.5; Ruiz de Galarreta 6.5 (43' st Prados sv), Jaureguizar 6.5; I. Williams 7 (43' st Gorosabel sv), Gomez 5.5 (1' st Berenguer 6.5), N. Williams 8; Sannadi 7 (32' st Guruzeta sv). In panchina: Unai Simón, Vesga, Djaló, Canales, Duñabeitia, Boiro, Olabarrieta. Allenatore: Valverde 7.
Roma (3-4-2-1): Svilar 5.5; Mancini 5, Hummels 3, Ndicka 5.5; Rensch 6 (38' st El Shaarawy sv), Cristante 6 (38' st Saelemaekers sv), L.Paredes 7, Angelino 4.5; Dybala 6 (16' st Shomurodov 6), Baldanzi 6 (16' st Pisilli 5.5); Dovbyk 4.5 (8' st Soulè 5.5). In panchina: De Marzi, Gollini, Pellegrini, Abdulhamid, Kone, Nelsson, Sangare. Allenatore: Ranieri 5.5.
Arbitro: Turpin (FRA) 6
Note: serata serena, terreno in buone condizioni. All’11' pt Hummels espulso (rosso diretto) per aver negato una chiara occasione diretta. Ammoniti: Svilar, Rensch, L. Paredes, I. Williams, De Marcos. Angoli: 9-2. Recupero: 4' pt, 3' st.
La Roma lotta in 10 uomini al San Mamés, ma saluta l’Europa League agli ottavi di finale dopo quattro stagioni consecutive con almeno la semifinale in tasca. L'espulsione di Hummels in avvio di gara è un invito a nozze per l'Athletic Bilbao che batte i giallorossi 3-1 grazie alle reti di Nico Williams (doppietta) e Berchiche, ribalta il 2-1 dell’andata e si qualifica ai quarti di finale, dove incrocerà una tra Rangers e Fenerbahce. Alla vigilia della gara Ranieri aveva promesso che la sua squadra avrebbe "attaccato in undici e difeso in undici". Lo ha fatto, ma solo per pochi minuti. All’11' è il giocatore più esperto a tradire la Roma: Hummels sbaglia un passaggio orizzontale a centrocampo e stende Sannadi lanciato a rete. L'arbitro Turpin non ha dubbi ed espelle il difensore tedesco. La partita cambia e diventa un assedio dei baschi, ma Ranieri non sostituisce Baldanzi e Dybala, schierati titolari a supporto di Dovbyk. Al 21' lo stesso Sannadi spreca a tu per tu con Svilar, mentre due minuti più tardi è Nico Williams a spaventare i giallorossi con un destro a giro terminato sul palo. La Roma si affaccia al 35' dalle parti di Agirrezabala con un destro di Cristante sugli sviluppi di un angolo, ma crolla nell’ultimo minuto di recupero.
Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, la palla sfila e finisce sui piedi di Nico Williams che calcia e con la complicità di una deviazione di Angelino batte Svilar. Per il primo cambio di Ranieri bisogna aspettare il 53': fuori un deludente Dovbyk, dentro Soulè. Quasi un invito del tecnico ai suoi giocatori a tentare di dialogare palla a terra. L’attacco leggero però dura poco: Dybala lascia il posto a Shomurodov, mentre Baldanzi viene sostituito da Pisilli. Sono proprio i due nuovi entrati a costruire la prima palla gol della Roma: il classe 2004 lancia l'uzbeko che in profondità arriva al tiro e costringe Agirrezabala a rifugiarsi in corner. La Roma viene salvata al 64' da Svilar, che fa un miracolo su Berenguer, ma il 2-0 arriva quattro minuti dopo: Berchiche svetta di testa sugli sviluppi di un corner e spedisce la palla in rete. Partita da incorniciare per l’esterno che all’82' serve anche l’assist a Nico Williams: il numero 10 salta mezza difesa romanista e firma il 3-0. La Roma ci crede e nel recupero accorcia con Paredes su rigore conquistato da El Shaarawy. Non basta. Bilbao fa festa e sogna la finale nel suo stadio.
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