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L'Inter spreca un doppio vantaggio e frena a Parma, a Darmian e Thuram rispondono Bernabè e Ondrejka

PARMA-INTER 2-2

MARCATORI: 14'pt Darmian, 45'pt Thuram, 15'st Bernabé, 24'st Ondrejka.

PARMA (3-5-2): Suzuki 6.5; Delprato 5, Vogliacco 5.5, Valenti 5.5; Almqvist 5 (1'st Leoni 6), Hernani 5.5 (1'st Bernabé 7), Keita 6, Sohm 6 (9'st Ondrejka 6.5), Valeri 5.5; Bonny 6.5 (32'st Camara 6), Man 5.5 (1' st Pellegrino 6). In panchina: Marcone, Corvi, Balogh, Estevez, Løvik, Hainaut, Djuric, Haj Mohamed. Allenatore: Chivu 6.5. INTER (3-5-2): Sommer 7; Bisseck 5.5, Acerbi 5.5, Bastoni 6.5 (1'st Carlos Augusto 5.5); Darmian 6, Calhanoglu 6.5 (20'st Frattesi 5.5), Asllani 5 (35'st Arnautovic sv), Mkhitaryan 6, Dimarco 6.5 (14'st Zalewski 5.5); Lautaro 5.5 (20'st Correa 6), Thuram 6. In panchina: Di Gennaro, Martinez, de Vrij, Pavard, Re Cecconi, Berenbruch, Topalovic. Allenatore: Inzaghi (squalificato, in panchina Farris) 5.5. ARBITRO: Doveri di Roma 6.  NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni. Ammoniti Almqvist, Dimarco, Zalewski, Delprato. Angoli 2-4. Recupero: 1', 5'.

L’Inter sognava il +6 sul Napoli, ma l’ex Chivu fa lo scherzetto: 2-2 in rimonta e stop nerazzurro a Parma. L'ex nerazzurro sceglie a sorpresa di schierare i suoi col 3-5-2, con Man accentrato al fianco di Bonny e Almqvist-Valeri esterni. Una mossa che libera il francese dai compiti di unica punta e gli consente di svariare, ma al tempo stesso indebolisce le fasce dei ducali. Il Parma non riesce a trovare un equilibrio e soffre tantissimo, lasciando spesso liberi Darmian e Dimarco per le sovrapposizioni dell’Inter. Paradossalmente, però, la prima chance è gialloblù: tiro centrale di Bonny, Sommer c'è e salva tutto. Risponde Thuram e, al 14', i nerazzurri passano. Hernani sbaglia e serve Dimarco, che apre per Darmian: tiro preciso dell’esterno e 1-0. Sommer evita il pari di Dennis Man, Suzuki salva tutto su Lautaro Martinez e il risultato non cambia. Nei minuti seguenti i ritmi si abbassano, dopo un avvio forsennato, per poi rialzarsi nel finale. L’Inter sfiora il bis con Calhanoglu e Lautaro, poi lo trova al 45' con un’azione rocambolesca: sull'assist di Mkhitaryan, Thuram calcia malissimo ma trova il 2-0 con un rimpallo fortunato. La faccia di papà Lilian e quella dell’attaccante stessa sono tutte un programma, la traiettoria che beffa Suzuki e il rientrante Almqvist erano tutt'altro che volute: doppio vantaggio Inter al riposo.

La ripresa inizia senza Bastoni, in panchina col ghiaccio sul ginocchio: sostituzione precauzionale, tanti colpi per lui nel primo tempo e all’orizzonte c'è il Bayern. La ripresa inizia con un poker di cambi per Chivu, che schiera Pellegrino al fianco di Bonny e passa al 3-4-1-2: c'è Ondrejka sulla trequarti. Entra anche Adrian Bernabé che, al 60', riapre la gara proprio mentre i nerazzurri stavano iniziando a gestirsi per la Champions. Grande azione dei gialloblù, con Bonny che pulisce palla per lo spagnolo e lo serve: tiro da fuori area e prima rete in Serie A per l’ex ManCity. Sommer evita il pari di Ondrejka e Farris inizia le rotazioni: dentro Zalewski, Frattesi e Correa, finisce al 65' la partita di Lautaro. La mossa si ritorce contro all’Inter, che nella ripresa non c'è e subisce anche il pareggio: Ondrejka salta mezza squadra e, complice una deviazione di Darmian, sigla il 2-2 al 69'. Il Parma ha anche la chance per vincere: Mkhitaryan scivola, ripartenza fulminea e traversa di Pellegrino (91'). L'Inter prova nuovamente a spingere nel maxi-recupero, con Acerbi centravanti aggiunto, ma non sfonda. Finisce 2-2 al Tardini, Inter solo a +4 sul Napoli: Conte potrebbe portarsi a -1 lunedì, battendo il Bologna. Sorride invece Chivu, che sale a +4 sull'Empoli terzultimo. Punto d’oro per i ducali.

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