
Il Sassuolo torna in Serie A. A regalare la promozione anticipata ai neroverdi è stato il Mantova che, in rimonta da 0-2, è riuscito a pareggiare 2-2 al Martelli con lo Spezia, terzo in classifica. Liguri avanti di due reti con Aurelio e Salvatore Esposito, poi i lombardi reagiscono e acciuffano il pari con una doppietta di Maggioni. E’ festa - quindi - per la formazione di Grosso, il Sassuolo è nuovamente nella massima serie, solo un anno di purgatorio per gli emiliani. Nel pomeriggio due pareggi per 1-1, quelli tra Cesena e Frosinone (Saric e Ambrosino i marcatori) e Cremonese e Juve Stabia (gol di Adorante e Bonazzoli).
Ci ha messo meno di 12 mesi il Sassuolo a riprendersi la Serie A. Retrocessi in B dopo 11 stagioni di fila nel maggio del 2024, i neroverdi hanno dominato il campionato cadetto festeggiando con 5 giornate d’anticipo. Una cavalcata trionfale quella della squadra di Fabio Grosso, uno dei tasselli della rinascita voluta dalla famiglia Squinzi e dall’ad Giovanni Carnevali che a giugno di un anno fa promosse Francesco Palmieri a direttore sportivo da responsabile del settore giovanile e chiamò l’ex campione del Mondo in panchina, reduce dalla breve parentesi in Ligue 1 con il Lione. La strategia della ripartenza è stata subito chiara fin da inizio mercato: trattenere i «gioielli» della Serie A come Toljan, Doig, Thorstvedt e Laurientè, con molto mercato e poco propensi a restare in B, e puntare sulla voglia di riscatto di Berardi, che aveva perso metà della stagione scorsa per il grave infortunio al tendine d’Achille.
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