
Borussia Dortmund - Barcellona 3-1
Marcatori: 11'pt Guirassy (rig.); 4' st Guirassy, 9'st Bensebaini (aut.), 31'st Guirassy
Borussia Dortmund (3-4-3): Kobel 6; Anton 6.5, Sule 7, Bansebaini 5; Couto 6 (32'st Brandt sv), Nmecha 5.5 (19'st Reyna 6), Gross 7, Svensson 6.5; Adeyemi 6.5 (32' st Gittens sv), Guirassy 7.5, Beier 5 (19'st Duranville 6.5). In panchina: Meyer, Lotka, Ozcan, Ryerson, Watjen, Mane, Kabar. Allenatore: Kovac 7.
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny 6.5; Koundé 6, Araujo 5, Cubarsi 5.5, Martin 5; De Jong 5.5, Gavi 5.5 (14'st Pedri 6); Yamal 5 (25'st Ferran Torres 6), Fermin Lopez 6.5 (25'st Eric Garcia sv), Raphinha 5; Lewandowski 5.5 (41'st Dani Olmo sv). In panchina: Pena, Kochen, Martinez, Ansu Fati, Torre, Christensen, Pau Victor, Fort. Allenatore: Flick 5.
Arbitro: Mariani (Ita) 5.5.
Note: cielo coperto, campo in buone condizioni. Ammoniti: De Jong, Nmecha. Angoli: 7-4 per il Dortmund. Recupero: 2'; 4'.
Il Barcellona trema in parte, ma grazie al 4-0 casalingo dell’andata centra la qualificazione in semifinale, nonostante la sconfitta per 3-1 patita a Dortmund. Ai tedeschi non basta una tripletta di Guirassy per ribaltare il risultato dell’andata. Il primo squillo è dei padroni di casa e arriva al 5'. Svensson mette in mezzo dalla sinistra, la palla carambola su Guirassy e Szczesny smanaccia, prima che Cubarsi rinvii definitivamente il pallone. È il preludio al vantaggio dei gialloneri, che si materializza all’11. Szczesny esce a valanga su Gross e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Guirassy, che con uno scavetto beffa il portiere polacco e firma l’1-0. Al 37', Szczesny sbarra la strada ad Adeyemi, autore di una conclusione mancina da una zona defilata del campo. Il primo tempo, praticamente dominato dai teutonici, si chiude sull'1-0. Dopo soli tre minuti nella ripresa, Szczesny è subito costretto a un doppio intervento ravvicinato su Adeyemi e Gross. Sul calcio d’angolo seguente, Bensebaini svetta più alto di tutti e fa da torre per Guirassy, che insacca di testa per il 2-0 che sembra riaprire i conti.
La tensione sale tra gli ospiti, ma al 9' arriva il 2-1 che rimette le cose a posto. Fermin Lopez si libera sulla destra e crossa al centro, trovando una goffa deviazione di Bensebaini che trafigge imparabilmente il proprio portiere. La rete sembra tagliare le gambe agli uomini di Nico Kovac, ma al 31' trovano il 3-1. Araujo libera male un cross dalla destra di Duranville e Guirassy ne approfitta per battere Szczesny, siglando una prestigiosa tripletta personale. Subito dopo, Brandt firma il poker ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 37' si rivedono gli spagnoli, quando una deviazione fortuita di Eric Garcia in zona offensiva rischia di beffare Kobel, ma la sfera esce di poco a lato. Nel finale, il risultato non cambierà più. Il Barça può così festeggiare il passaggio del turno. In semifinale, affronterà la vincente del doppio confronto tra Inter e Bayern Monaco.
Aston Villa - Psg 3-2
Marcatori: 11'pt Hakimi, 28'pt Mendes, 34'pt Tielemans; 10'st McGinn, 12'st Konsa
Aston Villa (4-3-3): Martinez 5.5; Cash 5.5, Konsa 6.5, Pau Torres 6, Digne 6 (31'st Maatsen 6); Onana 6 (21'st Ramsey 6), Tielemans 6.5 (43'st Barkley sv), Kamara 6; McGinn 7 (21'st Asensio 6), Rogers 6.5, Rashford 6.5 (31'st Watkins 6). In panchina: Olsen, Disasi, Mings, Bogarde, Bailey. Allenatore: Emery 6.5
Psg (4-3-3): Donnarumma 7.5; Hakimi 7, Pacho 6, Marquinhos 6, Mendes 7; Joao Neves 5.5, Vitinha 5.5, Ruiz 6, Kvaratskhelia 5.5, Dembelè 6.5, Barcola 6.5 (13'st Doue 6). In panchina: Safonov, Tenas, Kimpembe, Ramos, Kang-in, Hernandez, Mayulu, Zaire-Emery, Beraldo, Mbaye. Allenatore: Luis Enrique 6.
Arbitro: Sanchez (Esp) 6
Note: Serata serena, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammonito: McGinn. Angoli: 5-5. Recupero: 1'; 3'st.
Girandola di emozioni al Villa Park di Birmingham dove un Aston Villa tutto cuore rimonta 2 gol al Psg e vince 3-2, ma non riesce a ribaltare il 3-1 dell’andata. I francesi volano in semifinale di Champions. Prima di partire curioso inconveniente con l’inno dell’Europa League che risuona nello stadio al posto di quello della Champions le cui note vengono eseguite subito dopo nell’ilarità generale. Al via comincia forte l’Aston Villa nella metà campo del Psg ma le ripartenze parigine sono devastanti e portano a due reti nella prima mezzora. A segno entrambi i terzini: Nuno Mendes lancia Barcola e Hakimi arriva come un treno a rimorchio per punire un’uscita bassa imperfetta del Dibu Martinez. Ancora il marocchino ex Inter guida la transizione con Dembelè che pesca al centro Nuno Mendes, bravo poi con il piatto sinistro ad angolare la conclusione finita in rete dopo un bacio al palo. Predica calma ai suoi Emery, ma sullo 0-2 sono 4 i gol da recuperare e sembra finita. Tra l’altro per gli inglesi, prima del raddoppio ospite, c'è stato solo un tiro di Rogers finito di poco a lato. Serve un episodio per riaprirla, arriva a quasi 10 minuti dall’intervallo accompagnato da un pizzico di fortuna. Buona trama dei Villans, pallone a Tielemans che calcia in area mirando al palo lontano: Donnarumma sembra sulla traiettoria ma viene irrimediabilmente beffato da una decisiva deviazione di Pacho per la quale la sfera cambia completamente direzione, 1-2.
Ai padroni di casa serviva solo un’iniezione di fiducia, a inizio ripresa cambia completamente il copione del match e un Psg alle corde viene travolto dall’entusiasmo dei britannici. Su un gran sinistro da fuori di McGinn, forse anche questo leggermente deviato da Pacho, Donnarumma non può nulla per evitare il 2-2. L'estremo difensore della nazionale è invece miracoloso a mano aperta su Rashford, pero l’Aston Villa preme e nel giro di due minuti ribalta il risultato odierno con Konsa, freddo e lucido sotto porta per far esplodere i tifosi inglesi. A questo punto tutto lo stadio ci crede ed è di nuovo Donnarumma a tenere in piedi la baracca transalpina: prodigiosa parata su un colpo di testa ravvicinato di Tielemans, ottima l’uscita bassa per sbarrare la strada al neoentrato Asensio. Alto un tiro di Rogers con il Paris che prova a ritrovarsi affidandosi nuovamente al contropiede ma non chiude la gara e all’ultimo minuto trema: dopo essere stato sfortunato per due volte, Pacho diventa eroe mettendo il corpo e salvando a un passo dalla linea sul tiro al volo di sinistro di Maatsen. Deluso ma a testa alta esce di scena l’Aston Villa. Il Psg si mette comodo e guarda domani il match del Bernabeu: se non c'è impresa del Real Madrid, in semifinale sarà sfida a un’altra inglese, l’Arsenal.
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