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Colpi di pistola contro la casa di Francesco Sergi: il patron annuncia l’addio alla Palmese sui social

Dopo quattro anni alla guida dell’U.S. Palmese 1912, Francesco Sergi si prepara a lasciare definitivamente il club. L’annuncio è arrivato tramite un lungo e sentito post pubblicato sui social, in cui l’ormai ex patron neroverde ha tracciato un bilancio della sua esperienza, rivelando anche di aver subito un atto intimidatorio nei giorni scorsi (colpi di pistola contro l'abitazione). Il saluto ufficiale alla tifoseria è previsto per sabato 27 aprile, in occasione dell’ultima partita di campionato.

Nel suo messaggio, Sergi ripercorre l’inizio del suo impegno con la Palmese, sottolineando l’intervento decisivo che nel 2020 evitò la scomparsa del club: «Quando 4 anni fa fui chiamato per un salvataggio in extremis della squadra che stava per scomparire non mi tirai indietro, anzi diedi vigore, rimettendoci soldi, salute, tempo, lavoro e altro per restituire dignità calcistica a questo progetto sociale».

L’ex presidente ha spiegato di aver annunciato già da tempo l’intenzione di fare un passo indietro, ma di aver proseguito per senso di responsabilità e attaccamento al progetto: «Avevo anzitempo detto che mi sarei messo di lato già un anno fa, ma poi non ho voluto abbandonare la barca. Quest’anno mi ero di nuovo intestardito di voler fare qualcosa di più importante, ma come sapete abbiamo fallito il progetto».

Nel passaggio più delicato del suo sfogo, Sergi denuncia l’episodio che ha coinvolto la sua abitazione, oggetto di un gesto intimidatorio attualmente al vaglio delle forze dell’ordine: «Tengo presente che la mia persona fisica sta bene e non ha subito nulla di quello che ho sentito in giro. L’intimidazione ricevuta giorni fa non è stata sulla mia persona fisica, ma alla mia casa ed è sotto indagine. Sicuro è un atto vile, se pensiamo che nel 2025 alcune cose non dovrebbero accadere, qualsiasi sia il motivo».

Infine, un messaggio di speranza e gratitudine: «Il 27 aprile sarà la mia ultima partita da persona impegnata nel progetto. Dopo quella data resterò un tifoso della Palmese. È stato un bel viaggio: ho conosciuto tante persone interessanti, ho vissuto momenti di grande emozione, ho cercato di lasciare un segno positivo. Un abbraccio a tutti con affetto».

A Francesco Sergi e alla sua famiglia va la solidarietà per quanto accaduto.

 

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