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Atp Halle, erba amara per Paolini: Jabeur vince facile in due set

Esordio amaro per Jasmine Paolini, unica azzurra in gara nel Wta 500 «Berlin Tennis Open». La 29enne di Bagni di Lucca, n.5 del ranking, entrata in gara direttamente al secondo turno, ha ceduto per 6-1 6-3, in poco più di un’ora e un quarto di partita, alla tunisina Ons Jabeur, n.61 Wta, vincitrice di questo torneo nel 2022 e due volte finalista a Wimbledon (2022 e 2023), ripescata in tabellone come lucky loser.
Paolini ha concesso ben 16 palle-break in otto turni di servizio (annullandone 12) contro una soltanto di Jabeur (peraltro cancellata, nel terzo gioco del secondo set). Per la tunisina gran prestazione al servizio con 8 ace (e nessun doppio fallo) e l’83,3% dei punti conquistati con la prima di servizio (messa in campo una volta su due) oltre 63,6% di punti portati a casa con la seconda.
Per Jasmine, ancora impegnata nel torneo di doppio insieme a Sara Errani, ora testa a Wimbledon dove difende la splendida finale del 2024, mentre Jabeur si giocherà un posto nelle semifinali con la vincente del match - in programma domani - tra la russa Diana Shnaider e la ceca Marketa Vondrousova. Dal tennis giocato alla piaga degli haters fino agli stalker. Sono ormai sempre di più i tennisti che ricevono minacce oltraggiose e insulti violenti da parte di scommettitori scontenti del risultato finale di un determinato match: la denuncia, solo l’ultima in ordine di tempo, è della britannica Katie Boulter, che in un’intervista alla BBC ha riferito i messaggi ricevuti durante e dopo il Roland Garros. e da Londra, oggi, arriva la notizia che l’uomo a cui è stato imposto un ordine restrittivo per aver perseguitato la tennista britannica Emma Raducanu all’inizio di quest’anno è stato sorpreso mentre cercava di acquistare i biglietti per Wimbledon: secondo quanto riporta la Bbc, il sistema di sicurezza dell’All England Club ha evidenziato che il nome dell’uomo era stato segnalato, bloccando il suo tentativo di partecipare all’estrazione pubblica.
Raducanu, nel febbraio scorso, era scoppiata in lacrime durante un incontro del torneo di Dubai dopo aver riconosciuto sugli spalti l’uomo che l’aveva seguita nei precedenti tornei e fermata per strada la sera prima, scattandole una foto senza chiedere l’autorizzazione e consegnandole una lettera. In quell'occasione l’uomo fu fermato sugli spalti dalla polizia di Dubai, e gli fu imposto un ordine restrittivo. «Da quel giorno sono più cauta, e non vado mai in giro da sola», ha rivelato poi la tennista britannica, che già nel 2022 era stata vittima di un altro stalker.

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