Il Tribunale Federale Nazionale, sezione disciplinare, ha squalificato Emil Maduka Okoye, portiere dell’Udinese per due mesi, a decorrere dall’inizio della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2025/2026. L’estremo difensore dei friulani era stato deferito per una presunta combine in occasione della sfida contro la Lazio di due stagioni fa. Okoye si sarebbe fatto ammonire volontariamente generando un flusso anomalo di scommesse.
"Il Tribunale Federale Nazionale della FIGC, riunitosi oggi per discutere del deferimento nei confronti di Maduka Okoye, ha escluso ogni coinvolgimento del calciatore in comportamenti riconducibili ad un illecito sportivo accogliendo pienamente le argomentazioni dei sui legali», scrive l’Udinese. «In sede di giudizio, infatti, sono cadute tutte le accuse di un presunto illecito sportivo e la decisione di una squalifica di 2 mesi è basata esclusivamente sulla violazione del generico principio di lealtà (art. 4 del Codice di Giustizia sportiva federale)», aggiunge la società friulana. «Il club si dichiara soddisfatto con riferimento all’accertata totale estraneità dell’atleta all’infamante teoria della combine. Il club non può che ribadire il massimo supporto a Okoye, che attende le motivazioni della sentenza. L’Udinese ribadisce la piena fiducia nella corretta condotta di Maduka», si legge infine nella nota odierna.
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