E’ morta all’età di 96 anni l’attrice afroamericana Cicely Tyson, icona per due generazioni di attrici di colore e protagonista di «Pomodori verdi fritti alla fermata del treno» del 1991. Il pubblico più giovane la ricorda soprattutto per la recente interpretazione della mamma dell’avvocato Annalise Keating nella fortuna serie tv di Netflix «How to get away with murder». Nata a New York, nel sobborgo di Harlem, da genitori immigrati dai Caraibi, aveva iniziato la sua carriera come modella prima di passare alla recitazione. In una carriera è durata più di 70 anni, nel 1973 ottenne la nomination all’Oscar per «Sounder», storia di una famiglia povera famiglia di mezzadri di colore nella Louisiana degli anni '30. Aveva vinto diversi Emmy Awards, equivalenti agli Oscar per la televisione americana, oltre a un Tony Award per il teatro. Nel 2018 l’Academy le aveva assegnato un Oscar alla carriera per ciò che ha rappresentato per gli artisti afroamericani. Molto impegnata nella lotta al razzismo e per la giustizia sociale, l’attrice ha spesso rifiutato ruoli che secondo lei perpetuavano clichè razziali, come servi o prostitute. L’attrice, che aveva festeggiato il suo 96esimo compleanno il mese scorso, aveva appena pubblicato il suo libro di memorie uscito questa settimana. Per il compositore Quincy Jones, Cicely Tyson ha semplicemente «aperto la strada» a diverse generazioni di attrici come Angela Bassett, Whoopi Goldberg, Halle Berry, Viola Davis o Lupita Nyong'o.