Chi ha a cuore il buon cinema forse già sa che da qualche giorno tre pellicole di qualità si possono rintracciare in sala: il formidabile documentario sulla macchina cittadina (New York) diretto da Frederick Wiseman e intitolato CITY HALL; il ritratto dal vero dello sfortunato ciclista Marco Pantani intitolato IL MIGLIORE per la regia di Paolo Santolini e la accurata docufiction di Marco Tullio Giordana YARA dedicato alla sfortunata ragazza vittima di omicidio ancora irrisolto. In più da mercoledì si può vedere anche un racconto in presa diretta del malessere delle periferie parigine con il bell’ ALLONS ENFANTS di Giovanni Aloi e Ameen Nayfeh costruito intorno allo smarrimento di un soldatino di leva coinvolto nelle manifestazioni anti-governative dei Gilet Jeunes.
Da oggi invece ecco una raffica di novità:
-HALLOWEEN KILLS di David Gordon Green con Jamie Lee Curtis, Anthony Michael Hall e Judy Greer. Giocando d’anticipo sulla celebre festa Americana arriva in sala l’horror naturale prologo al già annunciato capitolo finale dell’ormai storica saga del terrore. Il sadico Michael Myers è uscito ancora una volta indenne dal rogo della sua casa e minaccia vendetta contro Laurie Strode, sua figlia e la nipotina Allyson. Ma le tre donne sono ben determinate a difendersi questa volta e arruolano l’intera cittadina di Haddonfield in una caccia al killer che non conosce perdono. -FRANCE di Bruno Dumont con Léa Seydoux, Juliane Köhler, e Benjamin Biolay. Il regista un tempo idolo dei cinefili transalpini ha definitivamente voltato pagina abbandonando il suo stile fuori dalle regole. Qui si mette al servizio di un’opera di denuncia sulla corruzione del giornalismo diventato icona di stile e pedina ascesa e caduta di France de Meurs, star dell’informazione che ha costruito il suo successo sullo scandalo e le inchieste ad effetto. Reduce dai teatri di guerra, France è vittima di un incidente che la costringe a ripensare a se stessa e al suo destino. Ma la ritrovata sincerità le costa l’amore del pubblico e la vendetta dei colleghi. -PETITE MAMAN di Céline Sciamma con Joséphine Sanz, Gabrielle Sanz e Nina Meurisse. Ha appena otto anni la protagonista della storia: la piccola Nelly entra in casa dell’amata nonna per rimetterla a posto coi genitori dopo la morte dell’anziana donna che l’ha sempre accudita come una figlia. La casa è la stessa in cui è cresciuta Marion, la mamma di Nelly, e la bambina comincia ad esplorare i luoghi sulle tracce di una memoria tutta al femminile condivisa. Quello di Nelly sarà un viaggio nella memoria e nell’inconscio. Escono anche: I GIGANTI di Bonfacio Angius su un gruppo di ex ragazzi sardi che annegano il loro disagio e la perdita di futuro nella droga e nella solitudine; L’ARMINUTA di Giuseppe Bonito dal best seller di Donatella Di Pietrantonio; il delicato UPSIDE DOWN di Luca Tornatore su un ragazzo down che si riscatta scoprendo il mondo della fitboxe; la commedia di Francesco Mandelli NOTTI IN BIANCO, BACI A COLAZIONE sulle difficoltà di una coppia in carriera; il cartoon RON, UN AMICO FUORI PROGRAMMA di Sarah Smith, Jean-Philippe Vine e Octavio E. Rodriguez che, mettendo insieme un bambino e un robot mal funzionante, traccia una garbata metafora sull’amicizia e la diversità.