Ci potrebbe essere anche Volodymyr Zelensky, alla serata più glamour dell’anno, quella per la consegna degli Oscar, a Los Angeles, domani sera. L’uomo che da un mese - con innegabile appeal mediatico, un passato da attore ma oggi presidente ucraino, galvanizza la difesa di Kiev contro l’avanzata russa - è in contatto con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per apparire in video durante la cerimonia degli Oscar, scrive il New York Post. Zelensky potrebbe «apparire brevemente» in video, «gli organizzatori degli Oscar ne stanno ancora discutendo», hanno detto le fonti. Non è chiaro se l’intervento sarebbe un collegamento in diretta o un video preregistrato. Alla vigilia dell’attesa serata, la prima in cui gli Oscar tornano a essere consegnati di persona dopo la pausa pandemica, in un momento in cui il mondo non parla d’altro che della guerra in Ucraina, si sta discutendo anche se la cerimonia debba rimanere apolitica e comunque quanto pesa dare al tema. Mila Kunis, che è ucraina e che insieme al marito Ashton Kutcher ha raccolto 35 milioni di euro per i rifugiati ucraini, dovrebbe comunque fare un appello durante lo spettacolo.