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Un David speciale per Sabrina Ferilli. Lo riceverà alla cerimonia del 3 maggio

"Per me l'arte è quando si supera la ribalta e si arriva direttamente alla gente"

"Amo le donne padrone del proprio destino". Sabrina Ferilli
"Amo le donne padrone del proprio destino". Sabrina Ferilli

«Per me l’arte è quando si supera la ribalta e si arriva direttamente alla gente. Una cosa per niente facile specie per un’attrice come me che nella carriera si è misurata con l’intrattenimento più vario, dalla tv alla commedia musicale, dal cinema al teatro». Così Sabrina Ferilli commenta all’Ansa il David Speciale 2022 che riceverà il 3 maggio nel corso della 67ª edizione dei Premi David di Donatello.

Ma ci tiene anche a dire: «Sempre le mie scelte professionali sono state legate a quella che sono davvero nella vita, a quello che ho letto e vissuto. E soprattutto ho sempre scelto temi importanti e significativi che potevano essere d’aiuto. È un po’ il mio carattere. Non a caso – aggiunge l’attrice nata a Roma il 28 giugno del 1964 – un regista che stimo molto come Stefano Natali mi ha descritta così : Sabrina è un principe azzurro che arriva col drago e uccide il cattivo».

I personaggi più amati?
«Sono le donne forti, a volte non per forza del tutto risolte, ma padrone del loro destino. Personaggi come Anita Garibaldi, Anna Karenina o Dolores Ibárruri».

Come vive il premio?
«Mi fa molto piacere ricevere questo riconoscimento perché è un premio a qualcosa che ho seminato in tutti questi anni. Un premio direttamente legato al percorso che ho fatto fino a oggi. E ancora un riconoscimento alle mie scelte mirate all’impegno sociale e sempre fatte con la lucidità di sapere ciò che stavo per fare».

Cosa pensa della sue colleghe che puntano troppo sull’aspetto esteriore?
«Difficile dare un giudizio, non c’è in questi casi un unico parametro. Ognuno si rappresenta per come è, io non mi sento di giudicare. Guardo in caso ad altre cose».

Progetti futuri?
«Non posso dire molto, ma dovrei fare in autunno per Rai1 una di quelle classiche storie che amo e che fanno pensare. In questo caso si tratta di un lavoro sui reati di strada».

Sabrina Ferilli è stata ben quattro volte candidata ai David di Donatello, ed esattamente: una candidatura nel 1995 come migliore attrice protagonista per LA BELLA VITA; come migliore attrice non protagonista nel 2009 per TUTTA LA VITA DAVANTI; come migliore attrice protagonista nel 2014 per LA GRANDE BELLEZZA e, infine, come migliore attrice protagonista nel 2016 per IO E LEI.
Tra i premi ricevuti: sei Nastri d’argento, un Globo d’oro e sei Ciak d’oro. Nel 2013 è stata nel cast del film La grande bellezza di Paolo Sorrentino, vincitore del Premio Oscar al miglior film in lingua straniera.

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