«In anteprima la scaletta dei David di Donatello: Paola Cortellesi sale sul palco per ritirare la statuetta Titoli di coda!». Questa la profezia di Fiorello pronunciata questa mattina a 'Viva Rai2!'. Ma sarà davvero così? La serata degli Oscar italiani, in programma in diretta su Rai 1 dalle 20.35 condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi (sarà anche in diretta radiofonica su Rai Radio 2, condotta da Andrea Delogu e Stefano Fresi) non riserverà sorprese e vedrà 'C'è ancora domani' di Paola Cortellesi, ai nastri di partenza con ben 19 candidature, trionfare come annunciato e magari stabilire il nuovo record di David vinti? Al momento lo scettro di film con più statuette lo detiene 'La ragazza del lago' di Andrea Molaioli che ha ottenuto dieci David di Donatello. 'solo' nove per tre film vincitori del Premio Oscar - 'La grande bellezza' di Paolo Sorrentino, 'La vita è bella' di Roberto Benigni e 'L'ultimo imperatore' di Bernardo Bertolucci - oltre a 'Anime nere' di Francesco Munzi, 'Pane e tulipani' di Silvio Soldini, 'Il mestiere delle armi' di Ermanno Olmi e 'Dogman' di Matteo Garrone.
La 69 edizione dei Premi David di Donatello, trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), si svolgerà negli iconici studi di Cinecittà, sempre di più punto di riferimento per le produzioni nazionali e internazionali grazie a un rilancio industriale e creativo che la rende leader a livello globale. Sul red carpet, ad accogliere artisti e talent, ci sarà Fabrizio Biggio. Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali.
Tutte le candidature
Diciannove candidature per 'C'è ancora domani', dunque. Ma non sarà un assolo di Paola Cortellesi. A contendere le prestigiose statuette ci sono infatti altri venti film che si presentano con meno candidature ma molto agguerriti. A guidare la rincorsa 'Io capitano' di Matteo Garrone fresco di nomination all’Oscar con 15 candidature. Poi 'La Chimera' di Alice Rohrwacher (13), 'Rapito' di Marco Bellocchio (11) e 'Comandante' di Edoardo De Angelis (10). Seguono 'Il sol dell’avvenire' di Nanni Moretti (7), 'Adagio' di Stefano Sollima (5), 'Palazzina Laf' di Michele Riondino (5), 'L'ultima notte di Amore' di Andrea Di Stefano (4), 'Disco Boy' di Giacomo Abbruzzese (2), 'Felicità' di Micaela Ramazzotti (2), 'Mixed By Erry' di Sydney Sibilia (2), 'Stranizza d’amuri' di Giuseppe Fiorello (2), 'Cento domeniche' di Antonio Albanese (1), 'Come pecore in mezzo ai lupi' di Lyda Patitucci (1), 'Denti da squalo' di Davide Gentile (1), 'Il più bel secolo della mia vita' di Alessandro Bardani (19), 'L'ultima volta che siamo stati bambini' di Claudio Bisio (1), 'Le vele scarlatte' di Pietro Marcello (1), 'Lubo' di Giorgio Diritti (1) e 'Misericordia' di Emma Dante (1).
Due i David alla Carriera di questa edizione
A Milena Vukotic, attrice di grande eleganza per autori come Federico Fellini, Mario Monicelli, Luis Bunuel ed Ettore Scola, e al premio Oscar Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico, una delle grandi eccellenze italiane nel mondo.
Il David Speciale 2024 andrà a Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore, autore, conduttore televisivo e radiofonico, che ha raccontato per oltre quarant'anni il mondo dello spettacolo in Italia.
Gli altri premi
'Anatomie d’une chute' (Anatomia di una caduta) di Justine Triet si aggiudica il David come Miglior Film Internazionale, mentre 'C'è ancora domani' di Paola Cortellesi è il film vincitore del David dello Spettatore, mentre il miglior cortometraggio è 'The Meatseller' di Margherita Giusti.
Gli ospiti della serata
Tra gli ospiti della serata, tutti i candidati al David, i registi premio Oscar Justine Triet e Paolo Sorrentino, le attrici Claudia Gerini, Eleonora Giorgi, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini, gli attori Federico Ielapi, Nicolas Maupas e Josh O'Connor, le cantanti Malika Ayane e Giorgia, i cantanti Irama e Mahmood.
Diretta dal Teatro 5 di Cinecittà
A ospitare la diretta sarà il leggendario Teatro 5 di Cinecittà, «tempio» della grande cinematografia nazionale e internazionale, che diventerà per una notte la casa dei David. Una narrazione diffusa della nuova storia degli iconici studi, che includerà il residential stage del Teatro 14, un unico set che racchiude cinque ambientazioni, e il Teatro 18, il Volume Stage per la produzione virtuale, tra i più grandi d’Europa, che ospiteranno diversi momenti della cerimonia. Cinecittà si racconterà come casa del talento e dell’ecosistema produttivo, cantiere sul futuro in continua evoluzione, simbolo della magia creativa del cinema e della sua capacità di rinnovamento.
La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello assegna 20 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 nelle sale cinematografiche, 1 Premio David per il cinema internazionale e 1 Premio David per il Miglior Documentario. Saranno 20 i premi David per il cinema italiano: film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale (adattamento), produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono, effetti visivi VFX.
La presentazione in Quirinale e l'ironia di Teresa Mannino
«Noi che ci stiamo a fare qui nella sala dei Corazzieri se le candidature si sapevano già e i premi si danno stasera a Cinecittà? Poi vieni qua, ti guardi intorno e capisci che c'è un motivo: il cinema è una cosa importante». Esordisce così, nel segno dell’ironia soft, Teresa Mannino, che conduce al Quirinale della presentazione dei candidati ai David di Donatello. Da parte dell’attrice una conduzione moderata e intelligente con un unico tormentone: Paola Cortellesi, candidata a ben 19 premi. Mannino fa notare, con un pizzico di malizia, a tutto il pubblico riunito al Quirinale come Cortellesi si debba alzare continuamente ad ogni lettura dei candidati come vuole appunto il cerimoniale.
Cortellesi: il vero premio è l'accoglienza del pubblico
«La mia gioia e il mio vero premio è stato quello di vedere accolto il mio film da un pubblico festante dovunque sono andata nel mio lungo tour. Un pubblico, tra l’altro, fatto al 45 per cento di uomini. Una cosa che fa pensare». Così oggi al Quirinale Paola Cortellesi alla presentazione dei David di Donatello per i quali corre con C'è ancora domani con ben 19 candidature dopo aver già vinto il David del pubblico. Una aspetto sottolineato anche da Piera Detassis, presidente dell’Accademia dei David, che ha detto durante il suo discorso: "È la prima volta che un’opera come C'è ancora domani, che ha vinto il premio del pubblico, corre anche come miglior film».
Mattarella: "Abbiamo bisogno della sensibilità del cinema"
"Il nostro cinema contiene nel suo DNA una tensione alla dimensione nazionale. Questa tensione si arricchisce con la creatività così ampiamente manifestata, con i successi nazionali e internazionali, con la rilettura della storia, degli eventi, dei protagonisti, con i valori di umanità, con i sentimenti che aiutano a rafforzare il senso di comunità. Abbiamo bisogno del cinema. Della sua sensibilità, della sua arte, delle sue visioni plurali. La storia del cinema ci ha fatto conoscere e apprezzare queste sue capacità". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale alla cerimonia di presentazione dei candidati ai Premi "David di Donatello" per l’anno 2024.
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