Sabato 16 Novembre 2024

Nessuna prova
complotto ai danni
di Bruno Contrada

L'ipotesi che Bruno Contrada sia rimasto vittima di un complotto dei pentiti "non ha alcuna concretezza né aggancio probatorio" e pertanto non ci sono nuove prove tali da permettere la revisione del processo dell'ex numero due del Sisde, condannato a dieci anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. E' questa, in sostanza, la motivazione con la quale, il 5 giugno scorso,la Seconda Sezione Penale della Cassazione ha confermato il 'no' a un nuovo processo disposto dalla Corte d'Appello di Caltanissetta l'8 novembre 2011.

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