La Procura della Repubblica di Trieste ha chiesto il rinvio a giudizio di una coppia di anziani coniugi di Trieste, per aver portato in Italia due gemelli fatti nascere in Ucraina da una giovane che avrebbe ''affittato'' il proprio utero. L'imputazione e' di alterazione di stato civile.
L'indagine e' scaturita dalla segnalazione dell'Ufficio anagrafe del Comune, che ha ritenuto improbabile che la donna, di 67 anni, avesse potuto partorire due gemelli.
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